Il 28 maggio u.s. venne ucciso a Montreal, Canada, il boss della ‘ndrangheta Rocco Sollecito originario di Gruma Appula nelle Puglie. Ora, a distanza di alcuni mesi e in occasione della visita del figlio Franco nella cittadina pugliese, il Parroco della Chiesa Matrice di Santa Maria Assunta don Michele delle Foglie con un pubblico avviso ha invitato la comunità dei fedeli a partecipare alla celebrazione di una Messa in memoria del defunto boss. Apriti cielo. Subito molti parrocchiani e le istituzioni si sono scagliati contro don Michele. Le sue dichiarazioni hanno alzato un vespaio di polemiche in questo paesino della provincia di Bari. Don Michele aveva promesso ai familiari del defunto boss che avrebbe celebrato una Santa Messa in suo suffragio se i suoi familiari fossero venuti in Puglia. E così, ora, approfittando della presenza del figlio Franco, il 27 dicembre alle ore 18,30 celebrerà una Santa Messa perché, secondo il sacerdote “la chiesa deve pregare per i suoi figli, anzi più peccatori sono e più si deve pregare. Dobbiamo ricordarlo come tutti, nessuno può dirmi per chi devo o non devo fare messa”. E’ intervenuto finanche il Vescovo della Diocesi che ha stigmatizzato l’operato del sacerdote.