Per descrivere un paese fantoccio, senza leggi , con una amministrazione corrotta ed inefficiente e quindi senza futuro, controllate, ieri, direttamente dalle potenze coloniali europee, oggi dalle potenze economiche mondiali e nel quale ognuno arraffava a spese dello Stato, si usò il termine “Repubblica delle banane”( nella foto Woody Allen ne Il dittatore dello stato libero di Bananas).
Ma come descrivere la Calabria ? E di essa, in particolare, la sanità? Un servizio pubblico che non offre garanzie di assistenza , tantomeno tempestiva ed efficiente, e gestita da politici , sindacalisti e dirigenti la cui preoccupazione principale è assumere, assumere ed assumere, creando spesa inutile e tutto senza che alcuno intervenga per porre fine a queste porcherie.
L’ultimo caso è la storia dei falsi precari, sulla quale, diciamo, finalmente, ha preso posizione la magistratura, anche se esiste, sempre, la possibilità che tutto finisca a “tarallucci e vino” e la quasi certezza che i veri responsabili non emergano dalla inchiesta.
Parliamo dei manovratori e di coloro che se ne sono serviti. Della serie , cioè, “uno a me, uno a te, uno a xxxxx , perché se no parla, uno( anzi due) a yyyyy perché deve portare i voti a CCCC od a BBBBB, eccetera”.
Oggi entra in campo il sen Giovanni Bilardi, vice coordinatore regionale vicario di Ncd Calabria, il quale dice:.
"Sulla questione dei cosiddetti falsi precari noi di Ncd, già due anni fa invocammo l'annullamento degli atti e l'intervento della magistratura.
Lo diciamo senza infingimenti e senza alcuna remora.
Il direttore generale Mauro deve porre fine alle situazioni di discriminazione presenti e Scura non può fare il Ponzio Pilato.
La stessa cosa riguarda Oliverio e Fatarella.
L'Asp di Cosenza eredita situazioni che riguardano la gestione dell'ultimo periodo 2008-2010, ma su vicende in cui è intervenuta la magistratura e anche il ministro della Salute non si può continuare a menare il can per l'aia"
E poi “gli altri” , quelli che non hanno protettori sono costretti per vivere ad andare fuori anche all’estero perché qui, in Calabria, non trovano posto e Poletti oggi ministro e ieri Presidente nazionale di Legacoop mortifica i giovani emigranti forse perchè il figlio non ha dovuto emigrare , ……..