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capiteneria

Il 23 giugno 2014 avra’ inizio l’operazione mare sicuro 2014. Disposta a livello nazionale dal comando generale del corpo, delle capitanerie di porto che vedra’ impiegati i militari della guardia costiera nel controllo degli 8.000 km di coste italiane.

 

L’attivita’ e’ finalizzata alla salvaguardia della vita umana in mare, all’ambiente, al controllo delle spiagge e degli stabilimenti balneari, alla pesca di frodo, ai traffici marittimi con il fine di far trascorrere vacanze serene ai turisti che affolleranno le coste calabre.

A tal fine e’ stata predisposta una conferenza stampa tenuta dal capo del compartimento marittimo di vibo valentia marina con inizio alle ore 10.30 di martedi’ 24 giugno 2014, presso la sala riunioni della capitaneria di porto, nell’occasione sara’ illustrato il dispositivo terrestre e navale della guardia costiera di vibo che si estende da maratea (pz) a nicotera (vv) abbracciando il litorale costiero tirrenico calabrese/lucano delle province di potenza – cosenza – catanzaro e vibo.
Al termine della conferenza stampa, i giornalisti invitati potranno imbarcare sul pattugliatore guardia costiera CP 265 da dove si coordinera’ un’esercitazione di recupero uomo in mare che verra’ svolta nelle acque antistanti la rada del porto di Vibo Valentia ed espletata mediante l’impiego di una motovedetta SAR GC di soccorso, ove sara’ imbarcata un’unita’ cinofila della S.I.C.S. (Scuola Italiana Cani da Salvataggio), nonche’ si potranno verificare le attivita’ di controllo di unita’ da diporto eseguita da un gommone guardia costiera per il rilascio del bollino blu.

IL COMANDANTE   f.to C.F. (CP) Paolo MARZIO

Pubblicato in Calabria

Due mattine con un mare splendido, azzurro e trasparente.

Poi nel corso della mattinata il mare diventa giallo tendente al marrone, l’acqua perde la trasparenza e si riempie di schiuma.

Le foto sono di tutta evidenza e mostrano il fenomeno in tutta la sua verità e tutta la sua crudezza.

Molti bagnanti sono a mare a prendere il sole, ad abbronzarsi.

Qualcuno osa anche farsi il bagno.

Ma la domanda è d’obbligo: cosa è fogna?

Forse la fogna che viene da un impianto di depurazione a sud( Nocera terinese) o da un impianto di depurazione a nord( Fiumefreddo, San Lucido, Paola)?

O si tratta di un fenomeno locale magari da scarico di qualche pozzo nero che viene scaricato di nascosto prima che arrivino i prossimi turisti?

Sarebbero non solo delinquenti ma anche sciocchi ; perché mai farlo di giorno? Se avessero una qualche tubazione sotterranea perchè non farlo di notte quando nessuno vede?

Ed allora occorre chiamare il 1530

Risponde Roma

“No!” è la risposta ferma “ Non è fogna! Si tratta –secondo l’Arpacal - di una infiorescenza algale piuttosto importante, giustificata verosimilmente dal gran caldo e dalla bonaccia di questi giorni”.

I tecnici dell’Arpacal hanno comunque proceduto ad effettuare prelievi finalizzati a verificare la eventuale presenza di colibatteri e streptococchi al di sopra dei valori tollerati dalla legge.

Ma la preoccupazione la si avverte, e tende a salire fino a rischiare di diventare psicosi

Allora c’è necessità di chiarezza.

E la chiediamo al neo assessore all’ambiente, al neo assessore al turismo, al neo assessore all’igiene ed alla sanità.

Che pretendano dall’Arpacal e dalla Guardia Costiera risposte certe ed immediate da diffondere alla comunità.

Sappiamo che non basta e che c’è bisogno di altro ma almeno pretendiamo di sapere se ci dovremo bagnare in un mare sporco o “soltanto” inquinato!

sosSono stati soccorsi nel pomeriggio di ieri quasi contemporaneamente due natanti in panne che tramite il numero blu 1530 hanno richiesto assistenza per avaria al motore.

La prima richiesta di soccorso perveniva intorno alle 13.40 alla Sala Operativa della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina, che disponeva l’immediato intervento della Motovedetta SAR 808 di stanza nel porto di Vibo Valentia Marina e pronta a muovere 24 ore su 24 per esigenze di ricerca e soccorso. Dopo circa 20 minuti la veloce unità della Guardia Costiera intercettava a largo del Comune di Parghelia il natante alla deriva con due persone a bordo e lo assisteva fino a farlo giungere nel Porto di Tropea.

Non appena intrapresa la rotta per il rientro per il porto di Vibo, giungeva una seconda richiesta di soccorso da parte di un natante con due persone a bordo a largo di Briatico. La Sala Operativa della Guardia Costiera, che aveva appena coordinato l’assistenza dell’unità alla deriva a largo di Parghelia, presi i dati, la posizione e la problematica del secondo natante, inviava la Motovedetta CP 808 verso lo stesso. Raggiunta l’unità di sei metri a motore, alla deriva a circa 10 km dalla costa del Comune di Briatico, i tre guardacoste imbarcati sulla Motovedetta SAR, effettuavano il rimorchio della stessa fino alla spiaggia della località Bivona del Comune di Vibo, ove i due diportisti assistiti, avevano richiesto di essere lasciati così da provvedere al recupero della loro unità.

Le favorevoli condizioni metereologiche – si legge nella nota stampa del Servizio Operativo della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina – che stanno interessando questi primi giorni del mese di giugno, spingono diportisti e bagnanti sia in mare che sulle spiagge. Un consiglio che viene dato è quello di verificare sempre le condizioni metereologiche, l’evoluzione delle stesse, ma soprattutto di accertarsi che le dotazioni di soccorso presenti a bordo siano in corso di validità, possibilmente di munirsi di un telefonino per eventuali richieste di soccorso da formulare al numero gratuito 1530, ove risponde sempre la Guardia Costiera competente per la gestione dei soccorsi, avendo cura, prima di intraprendere la navigazione, di effettuare sempre delle prove di messa in moto in porto, ovvero tramite rimessaggio invernale, dei  motori di natanti e imbarcazioni, soprattutto in caso di mancato utilizzo dell’unità nel periodo invernale.

Inizierà il prossimo 23 giugno l’operazione “Mare Sicuro 2014” disposta come ogni anno dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto lungo gli 8000 km di coste italiane e che vedrà impiegate nel massimo sforzo operativo uomini e mezzi della Guardia Costiera. Nella prossima settimana, il Comandante C.F. (CP) Paolo Marzio, in apposita conferenza stampa, illustrerà il dispositivo operativo che verrà predisposto nel Compartimento Marittimo di Vibo Valentia Marina, uno dei più vasti d’Italia con i suoi 220 km di coste, che abbracciano quattro province e trentasei Comuni costieri del versante tirrenico Calabro-lucano.-  

Pubblicato in Calabria

guardia-costieraIl Capo del Compartimento Marittimo di Vibo Valentia Marina, C.F. (CP) Paolo MARZIO, nell’ambito delle disposizioni impartite dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, ha convocato per la serata di ieri una riunione presso la Sala Consiliare del Comune di Amantea, ove sono stati invitati i titolari degli stabilimenti balneari, il responsabile della sezione WWF di Belmonte, il rappresentante del parco marino regionale “Scogli di Isca”, il presidente della cooperativa pescatori San Rocco, i titolari di licenza di pesca e il referente del club subacquei di Amantea.

Alla riunione, organizzata grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Amantea, e tenuta dal Tenente MUSMECI della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina e dal Maresciallo De Caria Titolare della Guardia Costiera di Amantea, hanno partecipato con grande interesse tutti i rappresentanti degli enti invitati.

Presso la Sala Consiliare del Comune di Amantea a fare gli onori di casa il Sindaco neo-insediato Dott.ssa Monica Sabatino, che ha partecipato alla riunione prendendo atto delle problematiche rappresentate in previsione di un programma esecutivo per l’estate ormai alle porte che possa tentare di soddisfare le richieste dei balneari presenti.

Sono state richiamate tutte le Ordinanze del Capo del Compartimento Marittimo che disciplinano le varie attività lungo il litorale costiero, con particolare riferimento all’Ordinanza balneare nr.16/2012, l’Ordinanza nr.11/2009 relativa alla Zona di Tutela Biologica litorale prospiciente Amantea, l’Ordinanza nr.23/2010 relativa alle modalità di svolgimento delle attività subacquee, l’Ordinanza nr.22/2010 che disciplina ai fini della sicurezza marittima la navigazione da diporto e l’Ordinanza nr.08/2011 relativa all’esercizio della pesca marittima professionale, tutte prontamente consultabili sul sito www.guardiacostiera.it, digitando comandi periferici Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, nonché gli aspetti riguardanti il codice della nautica da diporto.

In particolare si è cercato di invitare i fruitori del mare a comunicare con tempestività eventuali comportamenti pericolosi per la salute e l’incolumità pubblica, suggerendo di contattare immediatamente la sala operativa della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina, tramite il numero gratuito per le emergenze in mare 1530, al fine di far intervenire prontamente sia i mezzi nautici che le pattuglie della Guardia Costiera che opereranno quotidianamente sul territorio durante tutto il periodo estivo nell’ambito dell’operazione complessa “MARE SICURO” 2014, disposta come ogni anno dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto.

Tutti i partecipanti oltre a gradire l’iniziativa e l’incontro alla vigilia dell’inizio della stagione balneare, hanno ringraziato i militari della Guardia Costiera per l’attività quotidianamente svolta, assicurando il proprio contributo per il regolare e sicuro andamento della stessa.

Nei prossimi giorni, si legge nella nota stampa, il veloce battello pneumatico GC 353 della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina, sarà nuovamente rischiarato ed operativo nel porto di Amantea per le attività di vigilanza di polizia marittima, ed opererà con equipaggi addestrati al salvamento nuoto e al primo soccorso sanitario, nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro” che avrà il suo start operativo il 23 giugno e si concluderà il 7 settembre 2014.-

Pubblicato in Primo Piano

salvataggioLa giornata dedicata ai bagnini di salvataggio, organizzata come ogni anno alla vigilia della stagione estiva, è stata predisposta dal Servizio Personale Marittimo e dal Servizio Operativo della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina. 

Si è svolta nello scorso weekend presso la “Sala Riunioni” del Comando della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina il Corso di aggiornamento per “Bagnini di Salvataggio” precedentemente brevettati dalla “Federazione Italiana Nuoto”.

Dopo una breve introduzione ai lavori fatta dal Capo Servizio Operativo Capitano RAGADALE, Il Tenente MUSMECI e il Tenente RAIOLA del Servizio Personale Marittimo, della Guardia Costiera del Comando della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina, hanno illustrato i vari aspetti dell’Ordinanza Balneare che disciplina gli aspetti della Sicurezza della Navigazione e della fascia di rispetto riservata alla balneazione, nonché l’importanza di interscambio continuo di informazioni con la Sala Operativa della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina, attiva h24 per ogni tipo di emergenza in mare tramite il numero gratuito 1530. E’ stato ribadito il concetto dell’agire responsabile, dei bagnini quando in servizio presso gli stabilimenti balneari e nelle aree di spiaggia libera contigue a questi ultimi, nonché verificare sempre le dotazioni di sicurezza previste per le postazioni di salvataggio e l’esigenza di farsi riconoscere avendo sempre indossata la maglietta rossa, con la scritta “SALVATAGGIO”.     

Il Responsabile regionale della F.I.N. Prof. Agostino ORLANDO ha tenuto specifiche lezioni di “B.L.S.” – PBLS con pratica sul baby manichino, con temi di primo soccorso per lesioni derivanti da meduse, ferite, fratture e colpi di sole. E’ stato, altresì, evidenziato e mostrato l’utilizzo della tavola spinale per persone traumatizzate.

Alla conclusione dei lavori, ai numerosi bagnini brevettati dalla F.I.N. presenti, è stato rilasciato dalla Commissione Tecnica, l’attestato di partecipazione alla “Giornata dell’Assistente Bagnante”.

Una giornata importante quella dedicata agli “Assistenti Bagnanti” – si legge nella nota della Capitaneria di Porto - che serve affinchè gli abilitati della Federazione Italiana Nuoto, impegnati sulle spiagge durante l’imminente stagione estiva, possano essere preparati ad ogni evenienza di soccorso e possano collaborare con la Guardia Costiera per garantire una maggiore prontezza d’intervento per la salvaguardia della vita umana in mare.

Pubblicato in Vibo Valentia

Continua incessante l’attivita’ del personale del nucleo operativo difesa del mare della capitaneria di porto di vibo valenita marina, impegnato su piu’ fronti in questo periodo, dai controlli agli impianti di depurazione, quest’anno implementati anche nell’entroterra, alla tutela delle risorse ittiche, con mirati controlli soprattutto finalizzati a debellare il fenomeno della pesca abusiva, in favore dei pescatori professionali, nonche’ sulla verifica quotidiana del litorale costiero e dei porti ricadenti nel compartimento marittimo di vibo valentia marina, uno dei piu’ vasti d’italia con i suoi oltre 220 km di coste.

In particolare, nella mattina di ieri, una radiomobile della guardia costiera di vibo, mentre era impegnata in attivita’ di pattugliamento del litorale costiero compreso tra vibo e capo vaticano, entrata nel porto di tropea notava la presenza di materiale edile e lavori in corso su un immobile incamerato tra i beni dello stato e attualmente ricadente nel porto turistico dato in concessione cinquantennale alla societa’ che gestisce il porto di tropea.

I guardacoste, insospettiti dai lavori in atto, procedevano al controllo del fabbricato e rilevavano numerose innovazioni eseguite sia all’interno che all’esterno della struttura. alla richiesta delle varie autorizzazioni occorrenti per le modifiche in corso d’opera e ormai apportate, emergeva che i lavori erano stati commissionati da una ditta che aveva stipulato un contratto di locazione con la societa’ che ha in concessione il porto turistico.

In considerazione del fatto che tutti i manufatti insistenti in area demaniale marittima in concessione, per poter essere occupati da terzi necessitano dell’autorizzazione contemplata dall’art. 45 bis del codice della navigazione, il quale prevede espressamente che il concessionario puo’ affidare ad altri soggetti la gestione delle attivita’ oggetto della concessione principale, solo con specifica autorizzazione dell’ente che gestisce il demanio marittimo, in questo caso il comune di tropea, ravvisata la carenza di tale atto autorizzativo, emergevano le ipotesi di reato di occupazione e innovazione abusiva di fabbricato insistente su suolo demaniale marittimo.

Nella fattispecie i militari operanti ravvisavano le violazioni degli artt. 54 ed 1161 del codice della navigazione. in piu’ vi e’ da evidenziare che i lavori di ammodernamento gia’ realizzati e in corso sulla predetta struttura, trattandosi di bene incamerato tra quelli dello stato, sarebbe dovuta essere sottoposta a specifico nulla osta dell’agenzia del demanio di catanzaro, in quanto qualsiasi modifica strutturale di un’opera incamerata potrebbe inficiare sulla quantificazione delle volumetrie generali andando ad incidere sul canone concessiorio annuale.

Ravvisati quindi i reati di occupazione e innovazione abusiva di opere insistenti e incamerate tra quelle dello stato, i militari della guardia costiera operanti il controllo contattavano il pubblico ministero di turno della procura della repubblica di vibo valentia - dott. santi cutroneo – che condivideva l’esigenza rappresentata dagli operatori di polizia giudiziaria di dover procedere al sequestro preventivo d’iniziativa dell’intero manufatto di circa 260 mq..

L’intera struttura veniva, quindi, sequestrata mediante l’apposizione nastro bicolore lungo tutto il perimetro, l’affissione di sigilli e cartelli monitori recanti la dicitura “area sottoposta a sequestro preventivo”. il manufatto sottoposto a sequestro, venviva, quindi, affidato, senza facolta’ d’uso, in custodia giudiziale al titolare della ditta che aveva commissionato i lavori.

La stagione estiva e’ ormai alle porte e - come spiegano nella nota stampa della capitaneria di porto di vibo valentia marina - le attivita’ di polizia marittima coordinate dal servizio operativo, continueranno senza soluzione di continuita’ con l’impegno massimo che verra’ garantito dai guardacoste durante la stagione estiva nell’ambito dell’operazione “mare sicuro 2014”.

Pubblicato in Vibo Valentia

SI E’ CONCLUSA POCHI GIORNI FA L’OPERAZIONE DI POLIZIA MARITTIMA DENOMINATA “LITORANEA 1”, ESEGUITA LUNGO I TRENTASEI COMUNI COSTIERI DEL COMPARTIMENTO MARITTIMO DI VIBO VALENTIA MARINA E CHE ABBRACCIA QUATTRO PROVINCE (POTENZA – COSENZA – CATANZARO – VIBO).

LE ATTIVITA’ DI CONTROLLO, INIZIATE NEL MESE DI NOVEMBRE 2013 E TERMINATE NEL MESE DI MARZO U.S., HANNO VISTO IMPIEGATI PIU’ DI SESSANTA MILITARI DEL “NUCLEO OPEARTIVO DIFESA DEL MARE” DEGLI UFFICI GUARDIA COSTIERA DI MARATEA, PRAIA A MARE, DIAMANTE, CETRARO, PAOLA, AMANTEA, LAMEZIA TERME, PIZZO, VIBO VALENTIA, TROPEA E NICOTERA, CHE, SOTTO IL COORDINAMENTO DEL CAPO DEL COMPARTIMENTO MARITTIMO – C.F. (CP) PAOLO MARZIO – HANNO ESEGUITO PIU’ DI SEICENTO VERIFICHE IN AMBITO DEMANIALE, MAPPANDO, ATTRAVERSO MIRATE VERIFICHE AMMINISTRATIVE ESEGUITE PRESSO I COMUNI, CON CONSEGUENTI SOPRALLUOGHI ESPERITI SIA VIA MARE CHE VIA TERRA SUL DEMANIO MARITTIMO, TUTTI I 220 KM DI COSTA DI GIURISDIZIONE.

GRAZIE ALL’OPERAZIONE “LITORANEA 1” E’ STATO POSSIBILE ACCERTARE CHE CINQUANTUNO STRUTTURE BALNEARI, AUTORIZZATE PER IL MANTENIMENTO DELLE OPERE IN CONCESSIONE SOLO PER IL PERIODO ESTIVO, RISULTAVANO NON ESSERE STATE SMONTATE. DA QUI’ LE DENUNCE A PIEDE LIBERO PER I TITOLARI DELLE CONCESSIONI ALLE PROCURE DELLA REPUBBLICA DI LAGONEGRO, PAOLA, LAMEZIA TERME E VIBO VALENTIA, CHE IN VENTITRE’ CASI, SI TRAMUTAVANO IN SEQUESTRI PREVENTIVI PENALI.

MOLTE LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI CHE, A SEGUITO DI TALE ATTIVITA’, HANNO POTUTO VERIFICARE CHE NUMEROSI CONCESSIONARI NON AVEVANO EFFETTUATO I PAGAMENTI PREVISTI DEI CANONI NEGLI ULTIMI TRE ANNI, AVVIANDO, IN ALCUNI CASI, IL PROCEDIMENTO DI DECADENZA DEL TITOLO CONCESSORIO PREVISTO DA LEGGE E CHE PREVEDE IL PAGAMENTO DELLE SOMME DOVUTE ENTRO TRENTA GIORNI DALLA NOTIFICA DEL PROVVEDIMENTO, CHE QUALORA NON ESEGUITO PORTA AL RITIRO DELLA CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA.

CONTINUERANNO, SPIEGA IL COMANDANTE DELLA CAPITANERIA PAOLO MARZIO, ANCHE NEI PROSSIMI GIORNI LE ATTIVITA’ DI VERIFICHE DA PARTE DEGLI UFFICI MARITTIMI DEL COMPARTIMENTO MARITTIMO, PRESSO LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI AL FINE DI VERIFICARE SIA I PAGAMENTI DEI CANONI CONCESSIONARI NON INTROITATI NEGLI ULTIMI TRE ANNI, SIA L’EFFETTIVO AVVIO DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO DI DECADENZA DEI TITOLI, LADDOVE NON SI SIA OTTEMPERATO AI PAGAMENTI RICHIESTI.

UN’OPERAZIONE COMPLESSA DI POLIZIA DEMANIALE DI NOTEVOLE IMPORTANZA DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI VIBO VALENTIA MARINA, CHE HA GARANTITO E GARANTIRA’ IL RECUPERO DEI CANONI NON CORRISPOSTI, CON CONSEGUENTI INTROITI PER LO STATO, LA REGIONE E I COMUNI INTERESSATI, NONCHE’ IL DEFERIMENTO DEGLI OCCUPATORI ABUSIVI DI SUOLO DEMANIALE MARITTIMO, PER LE VIOLAZIONI DEGLI ARTT. 54 ED 1161 DEL CODICE DELLA NAVIGAZIONE, ALLE COMPETENTI PROCURE DELLA REPUBBLICA, DEI TITOLARI DI CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA CHE, AUTORIZZATI SOLO AL MANTENIMENTO PER IL PERIODO ESTIVO, NON AVEVANO OTTEMPERATO ALLE RIMOZIONI PREVISTE NEL PERIODO INVERNALE.-

Pubblicato in Calabria

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO IL SEGUENTE COMUNICATO :

VIBO VALENTIA. CONTINUA ANCHE NEL PERIODO INVERNALE L’ATTIVITA’ DEI MILITARI DELLA GUARDIA COSTIERA DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI VIBO VALENTIA MARINA. NELLO SPECIFICO, NEI GIORNI SCORSI, LA MOTOVEDETTA CP 733 IMPEGNATA IN APPOSITE OPERAZIONI DI VIGILANZA PESCA, PROGRAMMATE DAL SERVIZIO OPERATIVO E FINALIZZATE A VERIFICARE EVENTUALI ATTIVITA’ DI PESCA ABUSIVA, HA PROVVEDUTO A SEQUESTRARE NELLE ACQUE ANTISTANTI LA FASCIA COSTIERA COMPRESA TRA BRIATICO E PIZZO TRE RETI DA POSTA FISSE PER UN TOTALE DI OLTRE 1500 METRI E NOVE NASSE POSIZIONATE DA PESCATORI ABUSIVI. QUESTI ULTIMI, PER TENTARE DI SVIARE I CONTROLLI, AVEVANO POSIZIONATO SULLE BOE DI SEGNALAMENTO, IL NOMINATIVO DI UNA UNITA’ DA PESCA NON PIU’ ESISTENTE. L’EQUIPAGGIO DELLA MOTOVEDETTA CP 733, INFATTI, NEL LEGGERE IL NOME E LA MATRICOLA DEL MOTOPESCA, SI SONO INSOSPETTITI ED HANNO RICHIESTO UNA VERIFICA ALLA SALA OPERATIVA DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI VIBO, CHE TRAMITE LA SEZIONE PESCA E NAVIGLIO, HA APPURATO L’INESISTENZA DI TALE UNITA’ DA PESCA. DA QUI’ IMMEDIATO IL SEQUESTRO DELLE RETI, CHE HA IMPEGNATO PER OLTRE QUATTRO ORE I MILITARI A RECUPERARE LE STESSE A BORDO DELLA MOTOVEDETTA.

SONO IN CORSO INDAGINI DA PARTE DELLA SEZIONE DI POLIZIA MARITTIMA E DIFESCA COSTIERA DEL SERVIZIO OPERATIVO DELLA CAPITANERIA DI PORTO, FINALIZZATE AD ACCERTARE GLI AUTORI DEL POSIZIONAMENTO ABUSIVO DEGLI ATTREZZI DA PESCA SEQUESTRATI E AI QUALI DOVRANNO ESSERE NOTIFICATE CINQUE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER UN COMPLESSIVO DI 10.000 EURO.

RISALE A QUESTA MATTINA, INVECE, IL SEQUESTRO DI CIRCA VENTI KG DI NOVELLAME TIPO BIANCHETTO, CHE VENIVA VENDUTO DA UN SOGGETTO AI MARGINI DELLA SS.18 ALL’ALTEZZA DEL BIVIO DI ACCONIA DEL COMUNE DI CURINGA. NELLA FATTISPECIE LA RADIOMOBILE CP 1436 DELLA SEZIONE DI POLIZIA MARITTIMA, IMPEGNATA IN ATTIVITA’ DI CONTROLLO DEL LITORALE, NOTAVA UNA PERSONA FERMA SUL CIGLIO STRADA CON UNA VASCA BLU CON DEL PRODOTTO ITTICO ALL’INTERNO, TIPO BIANCHETTO, SUBITO SEQUESTRATO DAI MILITARI E RIGETTATO IN MARE A SEGUITO DI AUTORIZZAZIONE ALLA DISTRUZIONE OTTENUTA DAL P.M. DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI LAMEZIA TERME. IL VENDITORE ABUSIVO E’ STATO DEFERITO ALLA COMPETENTE AUTORITA’ GIUDIZIARIA PER DETENZIONE, TRASPORTO E VENDITA DI NOVELLAME DI ALACCIA (TIPO BIANCHETTO).

CONTINUERANNO – SI LEGGE NELLA NOTA STAMPA INVITATA DAL SERVIZIO OPERATIVO DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI VIBO -, NEI PROSSIMI GIORNI, LUNGO IL LITORALE E PRESSO GLI ESERCIZI COMMERCIALI RICADENTI NELLA GIURISDIZIONE DEL COMPARTIMENTO MARITTIMO, LE ATTIVITA’ DI CONTROLLO DA PARTE DEI MILITARI DELLA GUARDIA COSTIERA, AL FINE DI CONTRASTARE E REPRIMERE LE ATTIVITA’ DI PESCA ILLEGALE E COMMERCIALIZZAZIONE DI NOVELLAME DI PRODOTTO ITTICO, RICORDANDO ALTRESÌ, A TUTTI I CONSUMATORI, CHE LE VIOLAZIONI, IN TALE AMBITO, SONO TUTTE DI RILEVANZA PENALE E RIGUARDANO ANCHE LA SEMPLICE DETENZIONE, IL TRASPORTO, LA COMMERCIALIZZAZIONE, NONCHE’ LA CATTURA.

DI FONDAMENTALE IMPORTANZA ED AUSILIO PER IL CONTRASTO DEL FENOMENO, ALTAMENTE DANNOSO PER IL NOSTRO ECOSISTEMA MARINO, E’ LA COLLABORAZIONE DEI CITTADINI CHE POTRANNO FARE LE SEGNALAZIONI DI VENDITA ABUSIVA TRAMITE IL NUMERO GRATUITO BLU 1530 ALLA SALA OPERATIVA DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI VIBO VALENTIA MARINA, CHE DISPORRA’ L’INTERVENTO DELLE PATTUGLIE E DELLE UNITA’ NAVALI.- 17 MARZO 2014

Pubblicato in Vibo Valentia

La rosamarina non si pesca!

Punto e basta!

Si potrà pescare in Liguria. Forse. Ma in Calabria no!

E chi viene trovato a pescare si vede sequestrato il pesce, sequestrate le imbarcazioni , denunciati alla competente procura

Nei giorni scorsi cinque pescatori sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Castrovillari.

Sono stati anche sequestrati 4 pescherecci nonché attrezzi da pesca di tipo sciabica

Si tratta di imbarcazioni intercettate nelle acque di Schiavonea, Rossano e Mirto Crosia

Le imbarcazioni si trovavano ad una distanza di 500-600 metri dalla costa e con fondale non profondo.

Sequestrati anche 20 chili di novellame fra cicerello e sarda

La Guardia costiera di Corigliano Calabro e le altre in Calabria esercitano una continua attività di prevenzione, con impiego di unità in mare che operano in tandem con pattuglie via terra.

La Guardia costiera applica una normativa europea che vieta non solo la pesca e la commercializzazione ma anche la sola detenzione di novellame

Questi controlli sono finalizzati alla salvaguardia dell’ecosistema marino a tutela anche dei pescatori professionali e di quanti dal mare traggono risorsa per il sostentamento.

Si tratta di una attività esercitata con tolleranza zero per chi pesca specie di pesce sotto misura

La stessa tolleranza zero che sarebbe stata ed è necessaria per coloro che la pesca a strascico sottocosta.

E poche ore fa cento chili di novellame di sardina sono stati sequestrati dal personale della Capitaneria di porto di Crotone e di Catanzaro lido che hanno denunciato un pescatore di Gizzeria.

L'uomo è stato sorpreso mentre stava sbarcando sulla spiaggia del litorale di Soverato sedici casse di novellame.

Il prodotto, controllato dal personale dell'Azienda sanitaria provinciale di Crotone è stato ritenuto idoneo per il consumo e devoluto a diversi enti benefici.

Pubblicato in Catanzaro

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato Stampa

PIZZO(VV) GIOVEDI’ 6 FEBBRAIO 2014

E’ GIUNTA DIRETTAMENTE DAL FRATELLO DI UNO DEI DUE RAGAZZI CHE SI TROVAVANO A BORDO SU UN NATANTE IN VETRORESINA A MOTORE IN AVARIA ALLA DERIVA NELLE ACQUE ANTISTANTI IL LITORALE DEL COMUNE DI PIZZO, LA RICHIESTA DI SOCCORSO AI MILITARI DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI VIBO VALENTIA MARINA, CHE APPRESA LA NOTIZIA E ASSUNTE LE PRIME INFORMAZIONI, DISPONEVANO L’IMMEDIATA USCITA DELLA MOTOVEDETTA CP 808.

L’UNITA’ DI SOCCORSO, AL COMANDO DEL MARESCIALLO PAOLO FEDELE, SOTTO IL COORDINAMENTO DELLA SALA OPERATIVA DELLA GUARDIA COSTIERA DI VIBO, DIRIGEVA ALLA MASSIMA VELOCITA’ VERSO LE ACQUE ANTISTANTI IL LITORALE DI PIZZO, DOVE RAGGIUNGEVA IN POCHI MINUTI L’UNITA’ ALLA DERIVA. UNA VOLTA ASSICURATOSI CHE I DUE GIOVANI A BORDO, USCITI ALLE PRIME LUCI DELL’ALBA DAL PORTO DI VIBO PER UNA BATTUTA DI PESCA SPORTIVA, STAVANO BENE, I TECNICI MOTORISTI DELLA MOTOVEDETTA CP 808, SALIVANO A BORDO E RIAVVIAVANO IL MOTORE DELL’UNITA’, PROCEDENDO A SCORTARLA FINO AL PORTO DI VIBO.

SI E’ CONCLUSA BENE, QUINDI, UNA DELLE NUMEROSE ATTIVITA’ DI SOCCORSO CHE DURANTE L’ANNO VENGONO PORTATI A TERMINE DAI GUARDACOSTE DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI VIBO VALENTIA MARINA. BASTAVA, INFATTI, CHE L’ALLARME GIUNGESSE CON QUALCHE MINUTO DI RITARDO E IL MARE IN FORTE PEGGIORAMENTO, AVREBBE CAUSATO SERIO PERICOLO AI DUE DIPORTISTI.

DALLA CAPITANERIA DI PORTO DI VIBO VALENTIA MARINA, SI LEGGE NELLA NOTA STAMPA, SI SUGGERISCE SEMPRE DI EVITARE DI INTRAPRENDERE LA NAVIGAZIONE SE NON ASSICURANDOSI CHE LE CONDIMETEO, NELLA ZONA DI MARE OVE SI VUOLE NAVIGARE, SIANO SEMPRE FAVOREVOLI.

LE CONDIZIONI DEL MARE, INFATTI, MUTANO VELOCEMENTE, MA GRAZIE ALLE PREVISIONI METEREOLOGICHE ORMAI CONSULTABILI IN INTERNET, SI RIESCE A PREVEDERE LO STATO DEL MARE E DEL VENTO CON NOTEVOLE ANTICIPO, CONDIZIONE, QUESTA, ASSOLUTAMENTE NECESSARIA PRIMA DI USCIRE IN MARE, COME QUELLA DI MUNIRSI DI CELLULARE E DI CONTATTARE IMMEDIATAMENTE IL NUMERO GRATUITO 1530 OVE RISPONDE IN QUALSIASI ORARIO LA SALA OPERATIVA DELLA GUARDIA COSTIERA COMPETENTE PER GESTIONE E COORDINAMENTO DEL SOCCORSO IN MARE.-

Pubblicato in Vibo Valentia
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