BANNER-ALTO2
A+ A A-

Paolo Orofino è un uomo normale. Se di straordinario qualcosa ha è certamente la semplicità con la quale quotidianamente affronta il proprio lavoro di giornalista, un mestiere difficile in Calabria dove i grandi poteri sono sempre più “coperti” e quindi più forti. Tutti, nessuno escluso!

Stamattina era a Piazza Commercio di Amantea e mentre prendeva il caffè che gli avevo offerto riceveva tantissime telefonate di solidarietà ( tra cui quella di Ruotolo), e tantissime strette di mano di solidarietà da parte degli amanteani che lo conoscono.

E grazie a tanta solidarietà non si sentiva più solo come si è sentito ieri sera quanto un energumeno in piena piazza San Francesco di Paola.

“Qui ad Amantea, queste cose non mi sono mai successe”. Lo dice con fermezza, quasi a far rilevare una condizione di diversità.

Paolo, ieri non ha avuto paura, come non la ha quando scende in campo a dirigere le partite di calcio, anche quelle difficili; lui è sempre equilibrato anche in questa sua antica passione.

Ma è rimasto sorpreso, fortemente sorpreso, anzi quasi incredulo.

Ho già scritto di questa vicenda e gli ho riferito delle tante solidarietà che gli erano state già espresse via web.

Ed oggi se ne aggiungono altre.

Ve le vogliamo riportare per offrirvi un esempio di come un uomo normale che è anche giornalista diventa speciale non quando coraggiosamente riporta la verità, come dovrebbe essere in una regione difficile come la Calabria, ma solo quando subisce una violenza da parte di un energumeno, come a dire che il “male” in Calabria viene solo lì, da quella parte.

Chissà se Orofino crederà a tutte queste solidarietà?

1)Scopelliti, solidarietà a giornalista Orofino

(ASCA) - Catanzaro, 15 mar 2014 - Il Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, ha espresso ''solidarieta' al giornalista del Quotidiano della Calabria, Paolo Orofino, oggetto di una vile aggressione. ''Un gesto inqualificabile che colpisce un giornalista che stava semplicemente facendo il proprio lavoro. Un'azione che indigna e preoccupa tutti noi. Ad Orofino, che ho avuto modo di apprezzare per la professionalita' dimostrata nell'affrontare argomenti delicati, va la mia piena e convinta solidarietà ''.

2)Antonio Gentile: “Solidarietà al giornalista del Quotidiano Orofino”

Esprimo, a nome mio personale e di tutto il Ncd calabrese, solidarietà al giornalista Paolo Orofino e al direttore Matteo Cosenza per il vile atto subito oggi a Paola.

La libertà di stampa è un principio cardine rispetto al quale ognuno deve adeguarsi con senso di civiltà: le distorsioni e le diffamazioni vanno perseguite nei Tribunali.

Mi auguro che questo energumeno autore di un atto di violenza esecrabile venga identificato dalla Magistratura competente: il nostro agire e’ improntato alla non violenza e chiunque agisce diversamente e antitetico alla nostra visione del mondo

3)Magorno: solidarietà al giornalista Orofino

“A nome dei democratici calabresi esprimo la mia solidarietà al giornalista de “Il Quotidiano della Calabria” Paolo Orofino per l’aggressione subita quest’oggi a Paola, e la mia vicinanza direttore della testata Matteo Cosenza”, dichiara il segretario del Pd Calabria, Ernesto Magorno, che aggiunge: “Ciò che è avvenuto è particolarmente grave e rappresenta un ulteriore atto, questa volta violento, che colpisce il diritto della stampa di informare correttamente i cittadini . Auspico - conclude Magorno - che venga fatta piena chiarezza sull’accaduto e che cessi ogni atto contrario e violento contro i giornalisti che cercano di raccontare i fatti e fare il loro mestiere liberamente”

4)Gianni Speranza “Sono molto colpito, dispiaciuto e indignato per l’aggressione violenta subita dal giornalista Paolo Orofino”

Cosi il sindaco di Lamezia Gianni Speranza all’indomani dell’aggressione subìta dal giornalista calabrese Paolo Orofino che, nello svolgimento del proprio lavoro a Paola (Cs), è stato preso a schiaffi da qualcuno che voleva impedirgli di scattare delle foto all’avvocato Nicola Gaetano, coinvolto nell’inchiesta delle consulenze d’oro all’Asp di Cosenza.“In Calabria – ha detto Speranza – è difficile fare il sindaco e anche, purtroppo, fare il giornalista (o il prete) è diventata un’attività rischiosa. A Paolo Orofino, al Quotidiano della Calabria e a tutti i giornalisti liberi esprimo la mia più profonda solidarietà”.

5)Mario Oliverio: "L’aggressione al giornalista Paolo Orofino è un atto deprecabile, un gesto inaccettabile, che deve essere condannato fermamente, senza alcuna esitazione".

E' quanto sostiene il presidente della provincia di Cosenza, Mario Oliverio. La libera informazione - continua la nota - quando è veramente libera e lontana dalle tentazioni e dalle ingerenze del potere, è garanzia di libertà e di democrazia per tutti e, quindi, va difesa con ogni mezzo contro qualsiasi tentativo di imbavagliarla.

A Paolo Orofino esprimiamo, pertanto, la nostra piena vicinanza e la nostra sincera solidarietà, nella chiara convinzione che laddove esiste una stampa libera e indipendente, là esiste anche una comunità forte, capace di reagire ad ogni tipo di violenza e di sopruso".

6)Molinari e Barbanti (M5S):Massima solidarietà a Paolo Orofino.

"Il Governo accenda i riflettori sulla Calabria: la libertà di informazione ancora calpestata. È arrivato il momento - si legge in una nota - che si puntino i riflettori sulla Calabria. Il clima di costante intimidazione e mortificazione alla quale sono sottoposte le legittime aspirazioni alla società civile di questa terra si arricchisce di un episodio inquietante : l'aggressione subita dal giornalista Orofino, minacciato e aggredito mentre lavorava sulle consulenze d'oro all'ASP di Cosenza.

Si tratta di una faccenda, quella dell'ASP, già al centro di un'inchiesta della Procura e diventata un caso nazionale, dopo l'attentato alla libertà d'informazione che ha visto coinvolta l'Ora della Calabria. Come si ricorderà lo stampatore del quotidiano, nonché presidente di Fincalabra, De Rose, ha bloccato la pubblicazione del giornale per evitare l'uscita di notizie "scomode" sull'indagine che riguardava il figlio del senatore Tonino Gentile : un fatto che, prontamente denunciato dal direttore Luciano Regolo, ha avuto importanti conseguenze politiche - le dimissioni del senatore cosentino da sottosegretario - oltre l'apertura di un'ulteriore indagine da parte della Procura di Cosenza.

Il caso di Orofino - al quale va tutta la nostra solidarietà - è la dimostrazione evidente dell'esistenza di un clima omertoso che troppo spesso la fa' da padrone nel nostro Sud e nella nostra Calabria, il sud del sud. Siamo di fronte alla richiesta di un silenzio, da ottenere con il beneplacito o con la coercizione, che nell'assenza della libera informazione rende possibile a capi e capetti di muoversi con sicurezza, certi di farla franca a tutti i livelli. E questo episodio dimostra anche che quando i giornalisti fanno il proprio mestiere le cose si smuovono e i muri delle consorterie iniziano a sgretolarsi".

7)Sindacato Giornalisti della Calabria “Solidarietà e vicinanza al collega Paolo Orofino, vittima di una vile quanto assurda aggressione”

La solidarietà viene espressa dal segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria e vicesegretario nazionale della Fnsi, Carlo Parisi, che sottolinea “il rammarico e l’indignazione di dover assistere a sempre nuovi episodi di violenza inaudita e inaccettabile ai danni di chi, non mi stancherò mai di dirlo, ha come unica ‘colpa’ quella di fare – e bene evidentemente – il proprio mestiere”.

Caspita quanti sono rimasti zitti! Si, si parliamo di quelli che non perdono occasione per emanare note stampa su qualunque fesseria!

Leggi tutto... 0

Sono cento i componenti dell'organismo regionale eletto per affiancare il segretario regionale dei democratici.

Questo è l'elenco completo dei cento componenti della direzione.

Provate a scoprire quanti sono di Amantea e chi sono:

ALBORESI ALESSIA 

AQUINO ROSARIA 

BELCASTRO GIUSEPPE 

BELCASTRO NICOLA 

BELLOFIORE RENATO 

BOCCUTI GABRIELLA 

BONGARZONE AMELIA 

CAPELLUPO VINCENZO 

CARBONE LAURA 

CASTIGLIONE ILARIA 

CASTIGLIONE ANTONIETTA 

CATALANO STEFANIA 

CERVAROLO GIUSEPPE 

CICCONE TANINO 

COLOSIMO DOMENICO 

COMMISSO CRISTINA 

CONVERSO ANTONIETTA 

COVELLI DAMIANO 

COVELLO MARCELLA 

DE SIMONE SERGIO 

DELL'AQUILA GIUSEPPE 

DONATO ANGELA 

FALBO GIUSEPPE 

FERRARO ROSA 

FORTUGNO DOMENICO 

FUSARO MONICA 

GAETANI ROCCO 

GAGLIARDI GIUSEPPE 

GIANCOTTI ALESSANDRA 

GIGLIOTTI MARIA 

GIOFFRE' SANTO 

GIRIMONTE SALVATORE 

GULLI' GIUSEPPE 

IACUCCI FRANCESCO 

IDONE DOMENICO 

INSARDA' VINCENZO 

IUSI MARCO 

KROPP MARIA GRAZIA 

LA REGINA SAVERIO 

LAGANA' PAOLO 

LE FOSSE GIUSEPPE 

LEANDRI ELEONORA 

LEONETTI ROSITA 

LIMARDO DANIELA 

LODARI ALCIDE 

LOGOZZO ANTONELLA 

LORE' PINO 

LUDOVICO CONCETTA 

MACRI' CHIARA 

MAIDA GIUSEPPE 

MANCUSO PASQUALE 

MANDATO ANTONIO 

MARCOVECCHIO GAETANO 

MARTUCCI VALENTINA 

MAULICINO BATTISTA 

MAZZEI VINCENZO 

MESSINEO MARIA GRAZIA 

MIDAGLIA PIETRO 

MILITO MARIANGELA 

MIRACCO IOLANDA 

MOTTA PASQUALE 

NACCARATO PASQUALE 

NATALE ANTONELLA 

NICITA FRANCESCO 

NICOLAZZI AMEDEO 

NUCCI FAUSTO 

PALMIERI SALVATORE 

PARRILLA NICODEMO 

PARROTTINA ANNAAURELIA 

PECORA VALENTINA 

PEDA' FORTUNATO 

PELLEGRINO GIUSEPPE 

PETRONIO GIUSEPPE 

PETTA MARIA TERESA 

PIRROTTINA EMANUELA

PITARO VITO 

POLIMENI GIROLAMO 

POSA GIOVANNA 

PRIOLO BARBARA 

PROMENZIO GINO 

PULITANO RAFFAELE 

PUNGITORE GIROLAMO 

QUATTRONE NUCCIO 

RANIERI SILVIA 

RANU' GIUSEPPE 

SALPA ANTONELLA 

SCHIFINO UBALDO 

SENA GERARDO 

SEVA LINA 

SICILIANI SILVANA 

SIMONE MARIA 

SORIANO MICHELE 

SORRENTINO ANTONIO 

STUMPO TONIA 

TOLVE FRANCESCA 

TOTERA FABRIZIO 

TUCCI ATTILIO 

VACCARO VITTORIA 

VERSACE GIUSY 

VINCI MARIASTELLA

Leggi tutto... 0

Una Calabria diversa quella testimoniata domenica 2 marzo 2014 presso il Palazzetto dello Sport “Alfio Sparti” di Lamezia Terme. Una partita di calcio a 5 organizzata dall’Associazione Risveglio Ideale di Lamezia Terme per ricordare Antonio Raffaele Talarico, ucciso dalla ‘ndrangheta. Era il 2 settembre 1988 ed una guarda giurata in servizio, il Sig. Talarico, viene freddata da colpi di pistola alla schiena che “per difendere il suo diritto al lavoro gli è stato negato il suo diritto alla vita”.

Con queste parole, Simona Vescio organizzatrice dell’evento e socio fondatore di Risveglio Ideale, ha voluto colorare un ricordo di una Calabria che non trova pace. Una Calabria affondata nell’omertà di chi non vuole esporsi, di chi continua a non trovare il coraggio di affrontare ogni giorno la realtà. Una Calabria di mandanti e mandatari, senza responsabilità alcuna. E di responsabilità si è parlato difatti durante il dibatto apertosi nella giornata di domenica. Sin subito quella “responsabilità” dell’amministrazione locale assente durante una giornata di fondamentale importanza per il territorio lametino, dove a sostituire l’Ente Locale, sono stati i cittadini a dedicare un momento per “uno di loro” che, nonostante sia stato riconosciuto dallo Stato quale “vittima innocente di ‘ndrangheta”, è rimasto 26 anni nel silenzio. Si parte dalle Donne, dallo Sport e dai Cittadini: si riparte dall’onestà culturale. Si riparte dal piccolo con la Royal Team Lamezia che ha segnato i goal più importanti: le regole . Proprio di regole, di condivisione, di collaborazione, di squadra si parla come modelli di vita che ognuno di noi è chiamato a rispettare, ma prima ancora è invitato a portare in campo ogni giorno. Insomma un evento che ha segnato non solo goal di squadra ma tutta la famiglia Talarico.

L’On.le Angela Napoli ha così voluto premiare Gilda Talarico come riconoscimento sul fronte della legalità. Un messaggio chiaro e di speranza quello della nuova Collaboratrice esterna della Commissione Parlamentare Antimafia: dove lo Stato abbandona, chi ha lottato e chi lotta ancora, contro l’altra faccia della medaglia, deve più che mai essere accanto ai familiari per dimostrare che non tutti siamo uguali e che non è accettabile che ancora una volta, nel 2014, si debba pagare il prezzo della vita per un errore di mano, per un pensiero che non riflette e per un’intelligenza ormai addossata dalla ricchezza materiale.

La Calabria non è infatti una Terra solo di mafiosi o solo di persone colluse con le organizzazioni criminali. La Calabria, e lo ha dimostrato la domenica del memorial, è fatta principalmente di gente onesta, perbene, coraggiosa e intelligente che, in tempi di crisi di valori, trova la forza di non tacere. Lo ha espresso egregiamente questo manifesto dei valori, a cui tanto si ispira Risveglio Ideale, l’Avv. Giovanna Fronte, tra i relatori dell’iniziativa, richiamando l’attenzione verso i giovani. Così come Orfeo Notaristefano, noto giornalista e scrittore calabrese – per lavoro a Roma – dove ha sottolineato, riportando un paragone con Casal di Principe e i Casalesi, che prima di combattere contro il malaffare, la gente disonesta e le cosche mafiose, c’è sicuramente bisogno di focalizzare l’attenzione sui cittadini per non indurli a compromessi sporchi e facili. Ci vuole “contatto” con il territorio, ci vuole “empatia”, così come lo descrivono Carola Nicastro e Franco Roppo Valente – membri del Laboratorio Culturale “La Piazza”: l’importanza di vivere i propri confini porta a risultati non solo immediati ma incredibilmente concreti nelle loro necessità. Dunque, una Calabria chiamata ad amare ed amarsi; una Calabria tenuta a denunciare quotidianamente. Proprio come era solito Peppino Impastato “io voglio dire che la mafia è una montagna di MERDA”.

L’evento è stato moderato da Simona Vescio ed Immacolata Corso.

Immacolata Corso Componente Associazione RISVEGLIO IDEALE

Leggi tutto... 0
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy