
Riceviamo e pubblichiamo
Continua incessante l’attività di vigilanza degli uomini e le donne della Guardia Costiera sul litorale di giurisdizione.
Nel corso della mattinata di ieri, 27 gennaio 2020, personale del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Guardia Costiera di Vibo Valentia, in attività di vigilanza per la salvaguardia dell’ambiente marino, riceveva segnalazione circa la presenza di contenitori sospetti sulla spiaggia del Comune di Pizzo nei pressi della foce del fosso Navina.
Il personale intervenuto sul posto procedeva ad effettuare un puntuale sopralluogo del litorale rinvenendo n. 2 involucri in materiale plastico contenenti sostanze stupefacenti suddivise in n. 19 panetti debitamente sigillati per un peso complessivo di oltre 1 kg.
A seguito dell’analisi speditiva della sostanza, eseguita con l’ausilio della Polizia di Stato di Vibo Valentia, il prodotto rinvenuto veniva immediatamente posto sotto sequestro penale dalla Guardia Costiera di Vibo Valentia.
Le sostanze stupefacenti poste sotto sequestro, qualora immesse sul mercato, avrebbero fruttato somme per circa 15.000 euro.
Graziano eletto in Consiglio regionale: «I calabresi hanno bisogno di vera speranza»
CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Lunedì, 27 Gennaio 2020 – «Ritornerò in Consiglio regionale con l’impegno assunto già nel 2014 e che rimane immutato: quello di rappresentare tutti i cittadini calabresi e di lavorare affinché questa Regione sia davvero e finalmente un orgoglio per il Paese e l’Europa. Lavorerò perché il moderatismo torni ad essere un modello ed un esempio politico per la Calabria e affinché i giovani, il merito e i diritti della gente più bisognosa vengano tutelati. Cinque anni fa da uomo dello Stato iniziai per la prima volta il mio cammino nelle istituzioni e credo di aver conseguito, seppur dai banchi dell’Opposizione e nella mia breve parentesi in Consiglio regionale, dei risultati importanti. Oggi abbiamo prospettive e responsabilità diverse perché saremo chiamati a sostenere una forza di Governo che dovrà dare subito dei segnali di cambiamento ad una Calabria ripiegata su se stessa. Ora la Calabria deve cambiare… davvero!».
Sono le parole di Giuseppe Graziano, capolista dell’Unione di Centro eletto al Consiglio regionale della Calabria nella Circoscrizione Nord nelle consultazioni di Domenica 26 Gennaio 2020.
«Innovazione e cambiamento – prosegue Graziano – saranno gli asset ideali che spingeranno la mia azione politica nei banchi della Maggioranza. C’è tanto da lavorare e ci sono tante cose da fare, a partire da subito. C’è da ridare governo e dignità a settori strategici come la sanità e l’ambiente; c’è da investire i tanti miliardi di euro che l’Unione europea ha messo in campo solo per la Calabria; c’è da avviare una persistente e storica campagna di infrastrutturazione per far uscire dall’isolamento in cui sono stati relegati i cittadini calabresi. Ma soprattutto c’è da affrontare una sfida che, credo, sia la più importante: innalzare la qualità della vita dei cittadini di questa regione e renderli orgogliosi di vivere la loro terra. Queste elezioni continuano a dirci ancora che la maggior parte dei calabresi è sfiduciata e disinteressata a quella che è la vita democratica ed istituzionale della Calabria. Questo non può farci stare tranquilli. La nostra terra, che ha risorse uniche ed un patrimonio di risorse da mettere a frutto e a sistema, non può continuare a rimanere inerme a perdersi nel pressapochismo per colpa della politica. Urge invertire la rotta e dare un segnale di cambiamento affinché al prossimo appuntamento elettorale nella casella dell’astensionismo non ci sia più quel numero macroscopico che leggiamo, purtroppo oggi. Abbiamo vinto ma adesso dobbiamo dimostrare ai calabresi di essere vincenti archiviando definitivamente anni di regionalismo che hanno prodotto solo macerie. Io sono pronto e nel mio spirito esserlo».
«Da domani sarò nuovamente a lavoro per la mia gente – conclude Graziano – per tutti quanti vogliano portare un’istanza di cambiamento all’intero della Regione. Me ne farò carico e promotore. Ringrazio, oggi, i tanti amici che mi hanno sostenuto. Il consenso raggiunto, lo posso dire con vanto ed orgoglio, è un attestato di massima stima nei miei confronti. Non avevo dietro di me alcun carrozzone ma solo l’affetto della gente. E questo è l’orgoglio più grande nell’analisi del voto».
©CMPAGENCY
Riceviamo e pubblichiamo
COSENZA 25 gennaio 2020 – Ci sono altre cinque le persone deferite all’Autorità Giudiziaria dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Rossano in merito al sequestro avvenuto nei giorni scorsi in località “San Giuseppe” nel comune di Pietrapaola dove si è accertato l’occupazione abusiva di un suolo di proprietà delle Ferrovie dello Stato, per il quale si era provveduto a denunciare una. Le ulteriori indagini hanno portato al sequestro del terreno e al deferimento di altre cinque persone, tre soci di una ditta di costruzioni, l’amministratore e il liquidatore. Sul suolo, recintato abusivamente, vi è stato trovato un vero e proprio deposito incontrollato di mezzi e attrezzature dell’impresa abbandonati da tempo, rifiuti costituiti prevalentemente da silos-tramoggia e quant’altro inerente l’ex impianto in disuso, oltre a diversi veicoli fuori uso. Tutti i rifiuti rinvenuti risultano essere stoccati a cielo aperto su di un suolo nudo e senza alcuna forma di impermeabilizzazione del terreno. Pertanto si è contestato agli indagati, non solo l’occupazione arbitraria di suolo di proprietà delle Ferrovie dello Stato, circa 6500 metri quadri, ma anche un illecito deposito, abbandono, stoccaggio e smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi in area sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale in quanto ricadente nella fascia di rispetto dei 150 mt. dal Torrente Acquaniti.