
Giovedì 17 Ottobre 2019 – Al via l’iniziativa Facciamo EcoScuola, un progetto volto a mettere in sicurezza gli istituti e a sostenere la svolta green che è la grande sfida del Governo a trazione 5 Stelle. Un progetto, inoltre, che sarà totalmente finanziato con parte dei 103 milioni di euro di indennità restituiti dai portavoce del Movimento di Camera e Serato. Possono aderire tutte le scuole del territorio italiano inviando i progetti entro il prossimo Mercoledì 15 Gennaio 2020.
È quanto fa sapere la portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati, Elisa Scutellà, che nei prossimi giorni sarà impegnata a promuovere il progetto nel territorio della Sibaritide.
«Con l’iniziativa Facciamo EcoScuola – dice Elisa Scutellà - finanziata con 3 milioni di restituzioni dei portavoce 5stelle di Camera e Senato investiamo in progetti che tutte le scuole pubbliche italiane possono proporre con obiettivi di riduzione dell’impronta ecologica, interventi di messa in sicurezza dei locali scolastici, promozione della mobilità sostenibile, educazione ambientale, rigenerazione degli spazi ed organizzazione di giornate per la sostenibilità. “Una persona può credere alle parole, ma crederà sempre agli esempi”. Questo lo diceva Gianroberto Casaleggio ed oggi è una delle leve che spinge la nostra azione politica e di servizio. È proprio con i buoni esempi che in questi dieci anni il Movimento 5 Stelle è riuscito a fare la differenza e a modificare radicalmente le istituzioni e il Paese. Dal successo di questo progetto nasce oggi una nuova iniziativa nazionale, Facciamo EcoScuola, finanziata con 3 milioni di euro di restituzioni dei portavoce del Movimento di Camera e Senato. Con Facciamo EcoScuola investiamo su un tema che alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi sta molto a cuore: l’ambiente e la salvaguardia del Pianeta».
Presentare i progetti è semplicissimo: basta compilare il form disponibile accedendo a ilblogdellestelle.it e allegare la documentazione richiesta. I progetti potranno essere inviati dalle scuole entro il 15 gennaio e saranno votati dagli iscritti alla piattaforma Rosseau, i più votati accederanno ad un contributo di 10.000 o 20.000 euro per consentire di realizzare l’attività.
Ascoltato nella nuova udienza del processo a carico dell'ex sindaco il colonnello della Guardia di finanza Nicola Sportelli: «Rendicontate spese di carburante anche per 17mila euro»
Derrate alimentari in favore di soggetti privati, rendicontazioni manipolate per ottenere i rimborsi, e volontà di non seguire i correttivi suggeriti dai funzionari ministeriali.
È ruotata attorno a questi temi la nuova deposizione del colonnello della Guardia di Finanza Nicola Sportelli, test chiave dell’accusa al processo in corso a Locri contro Mimmo Lucano, l’ex sindaco di Riace che deve rispondere di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e truffa in relazione ai progetti di accoglienza.
In particolare, dalle intercettazioni esaminate in aula dal finanziere emerge come Lucano e l’imputata Cosimina Ierinò, segretaria dell’associazione Città Futura, a tavolino qualche giorno prima di presentare la rendicontazione decidevano in maniera autonoma anche come distribuire la benzina in uso a un mezzo intestato al sodalizio.
«Questo mezzo - ha riferito il militare al giudice Fulvio Accurso - veniva utilizzato contemporaneamente anche dalla Protezione Civile, con il pieno effettuato 3/4 volte al giorno agli stessi distributori nei pressi di Riace».
Secondo l’ipotesi investigativa nel 2015 sarebbero state rendicontate spese di carburante per 17.500 euro, come se il veicolo avesse percorso circa 500 chilometri al giorno.
Si è poi affrontato il tema dei bonus, la moneta locale distribuita mensilmente ai beneficiari.
Nelle intercettazioni, ritenute tuttavia non penalmente rilevanti, affiora tutta l’inquietudine di Lucano e Ierinò nel non riuscire a trovare le pezze giustificative per coprire l’intero importo.
A margine dell’udienza il legale dell’ex sindaco, l’avvocato Andrea D’Aqua, ha annunciato l’intenzione del suo assistito di rendere dichiarazioni spontanee nel corso della prossima sessione dibattimentale, fissata per martedì 12 novembre.
di Ilario Balì16 ottobre 2019 Da Lacnews24.it
Il centrosinistra unito dica no ad accordo con M5S.
La riunione si terrà domani pomeriggio al Grand Hotel Lamezia alle ore 14,30.
Il Pd invitato da Incarnato: “confidiamo rinsaviscano sostenitori accordo con M5S”
Il contrario di rinsavire è “ammattire, (pop.) dare di (o perdere la) testa, impazzire, (lett.) insanire, uscire di senno”.
Dice incarnato “Abbiamo ancora invitato il Pd perché confidiamo che sia a Roma che in Calabria i sostenitori dell’accordo con il Movimento 5 Stelle possano rinsavire”.
Facile che dichiari che “Per il Pd quello con il Movimento 5 Stelle sarebbe un abbraccio mortale”
Domani incarnato spiegherà perché il PD & M5s va bene per l’’Italia e non va bene per la Calabria.
Che non abbia paura di perdere il posto alla Sorical e le laute prebende?
Domani forse dichiarerà che rinuncia alla Sorical?