
COSENZA 12 ottobre 2019 – Ha realizzato una discarica abusiva di rifiuti pericolosi e non. Per questo motivo i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Cetraro hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria competente un uomo di Bonifati. L’uomo si è reso protagonista di un vero e proprio abbandono ripetuto e incontrollato di rifiuti in località “Serra” nel Comune di Bonifati. I militari infatti, durante un controllo in un terreno di circa 1700 metri, hanno rinvenuto abbandonati sul suolo rifiuti consistenti in apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), circa 350, e relativi componenti pericolosi e non pericolosi ed altro materiale ferroso, provenienti dai nuclei domestici. In particolare una vera e propria discarica realizzata attraverso lo spianamento di un terreno e la sua recinzione parziale. Al suo interno depositate sul suolo, vecchie apparecchiature elettriche ed elettroniche e relativi componenti in parte rimossi, frigoriferi di vario genere e dimensioni, congelatori, lavatrici, lavastoviglie, forni da cucina, piani cottura, cucine, televisori, condizionatori e diverso materiale ferrosi. Si è pertanto proceduto al sequestro dell’area, sottoposta anche a vincolo idrogeologico e al deferimento del proprietario. Inoltre si è dato luogo al campionamento da parte dell’Arpacal del terreno dove è ubicata la discarica.
Riceviamo e pubblichiamo
“La farsesca esibizione consumata ieri in Consiglio Regionale, con lo sproloquio del Presidente Oliverio e l’imbelle atteggiamento assunto da gran parte dei consiglieri, impauriti di essere costretti a subire le elezioni - per la prima volta in oltre 40 anni e oltre la scadenza naturale di fine novembre - nei primi giorni di dicembre, ha definitivamente dimostrato perché la Calabria ed i Calabresi hanno dovuto subire la drammatica esperienza politico-amministrativa di questo fallimentare centro-sinistra, facendoli sprofondare nell’attuale baratro economico e sociale”.
E’ quanto afferma Candeloro Imbalzano, esponente di Forza italia, e già Presidente della Commissione “Bilancio, Attività Produttive e Fondi Comunitari” del Consiglio Regionale.
“Grazie, almeno questa volta, Presidente Oliverio per la sua disperata ammissione: lo sapevamo che la sua maggioranza non esiste da anni, ma la sua pubblica confessione è una pietra tombale su questa legislatura. Almeno in extremis, ha avuto un sussulto ed ha chiuso col botto!
Ma Lei questo atto di onestà intellettuale avrebbe dovuto averlo già da tanto tempo, ridando la parola ai calabresi, e non coinvolgere la nostra Regione in questo disastro!
ORA CHE SI AGGIRA SUL RING COME UN PUGILE SUONATO, DOPO AVER GETTATO LA MASCHERA, GETTI ANCHE LA SPUGNA!”, continua Candeloro Imbalzano.
“Non può, caro Presidente, utilizzare la foglia di fico della presunta impreparazione dei partiti.
Lei si riferisce certamente al SUO partito e comunque Lei da presidente uscente deve rispondere SOLO ai calabresi, anche perché per cinque anni Lei ha ignorato tutti , compresi i partiti.
E già che ci siamo, BASTA con la PUERILE E VERGOGNOSA giustificazione del bilancio!
Lo sa bene, e dovrebbero saperlo anche quei consiglieri che miseramente lo invocano, che il documento di previsione 2020 sarà comunque rimodulato dalla nuova maggioranza e dal nuovo Consiglio, che potrà insediarsi prima della fine dell’anno, con una visione certamente diversa”, aggiunge ancora Candeloro Imbalzano.
“Infine: ma qualcuno vi ha spiegato che ormai siete fuori tempo massimo e che l’attività di CONSIGLIO E COMMISSIONI è abbondantemente scaduta e che possono essere esaminati SOLO atti particolarissimi, mentre il resto deve ormai essere rinviato comunque alla prossima legislatura?
E poiché, al contrario, siete Voi che state paralizzando irresponsabilmente con questo rimpallo la Regione, non ha, caro Presidente che una sola strada: questa di indire immediatamente le elezioni per la prima metà di dicembre!”, conclude Candeloro Imbalzano.
Servizio dal 15 Ottobre. Tra le novità anche un pranzo completo per gli anziani disabili
CROSIA (CS) – Giovedì, 10 Ottobre 2019 – Al via il servizio mensa scolastica comunale. Dal prossimo Martedì 15 Ottobre tutti i bambini delle scuole dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado di Crosia Mirto potranno fruire della refezione. Anche quest’anno l’Amministrazione Russo ha dato priorità alla qualità dei prodotti che saranno serviti in tavola e ad un piano tariffario sociale che possa consentire un equo accesso al servizio. Privilegiato il Km0. Per le fasce disagiate il ticket mensa giornaliero costerà solo un euro mentre il Comune coprirà per intero i buoni pasto per i bambini diversamente abili e di quelli che vivono in condizioni familiari difficili.
È quanto fa sapere il vicensindaco con delega ai Servizi sociali e politiche per la Scuola, Gemma Cavallo, ai margini dell’incontro con una delegazione dei genitori durante il quale sono state illustrate tutte le novità introdotte per l’anno scolastico 2019-2020.
«Quello della mensa scolastica – ricorda l’assessore Cavallo – è un servizio a domanda individuale e, per quanto previsto dalle leggi in materia contabile. Questo comporta che il Comune è obbligato a coprire per intero le sue spese stabilendo le quote tariffarie a carico dell’utenza. Nonostante i stringenti limiti normativi abbiamo voluto a tutti i costi riconfermare la refezione scolastica puntando, appunto, sulla qualità della mensa e ripartendo i costi del servizio in modo equo su tutti. Sono state, così, rideterminate le tariffe per fasce di reddito ISEE, allo scopo di tutelare appunto quanti si trovano in condizioni economiche disagiate che pagheranno solo un euro per buono pasto. Grazie alla copertura da capitolo dei servizi sociali, inoltre, abbiamo previsto l’esenzione totale del ticket per gli alunni diversamente abili, fruitori dei privilegi previsti dalla legge 104/92 (comma 1 e 3) e per figli di famiglie con gravi disagi. Si tratta di una misura importante che, ancora una volta, pone Crosia tra i comuni più virtuosi del territorio. Certo – precisa Cavallo - avremmo voluto dare una copertura maggiore al servizio per ridurre ancora di più i costi per i cittadini ma la legge, purtroppo, non ce lo consente».
«Nel capitolato d’appalto della mensa scolastica – aggiunge, ancora, il Vicesindaco - l’Amministrazione comunale ha voluto inserire, come elemento migliorativo del servizio, la possibilità di fornire un pranzo completo quotidiano a tutti quegli anziani disabili che vivono da soli e che hanno difficoltà nelle faccende domestiche. Un’azione di grande valore sociale e di sostegno fattivo ai nostri concittadini della terza età. Riguardo alla qualità del servizio, invece, saranno privilegiati i prodotti a chilometro zero e sarà confermata anche quest’anno la formazione di una commissione di vigilanza che si occuperà di monitorare quotidianamente la refezione scolastica.
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