
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato :
Con preghiera di considerazione invio in formato testuale ed in allegato word le dichiarazioni del Presidente della Commissione antimafia sulla norma che rende incompatibile il commissario alla sanità con altre cariche istituzionali.
Ringraziandovi anticipatamente per il tempo che vorrete dedicare, porgo
Cordiali saluti. Nicola Morra
“Bisognerà informare alcuni Presidenti di regione e chi, come loro, aveva messo le mani sulla sanità regionale che è arrivata l’ora di farsi da parte.
Finiscono i favori per gli amici degli amici anche in una Regione, la Calabria, che a causa dei queste scellerate gestioni, purtroppo, vanta un tasso altissimo per emigrazione sanitaria.
Finalmente è stato approvato in commissione finanze una norma che rende incompatibile le funzioni di commissario per il piano di rientro sanitario e gli altri incarichi istituzionali.
Abbiamo appena tolto la possibilità prevista dal Governo Renzi di poter avere il doppio incarico;
Questo sì che è un buongiorno!»
Il deputato calabrese del M5S Alessandro Melicchio ha presentato un esposto all’Autorità Nazionale Anticorruzione in merito alla selezione per l’assunzione di autisti di linea delle Ferrovie della Calabria
“Nel giorno dell'approvazione alla Camera del DDL anticorruzione ho inteso segnalare all’Anac il caso che in questi giorni è balzato all’attenzione nazionale, dopo la messa in onda, domenica, di un servizio della trasmissione Le Iene”.
Il parlamentare si sofferma sulle anomalie riscontrate dalla selezione per autisti di Ferrovie della Calabria.
“Il bando per la formazione di una graduatoria per l’assunzione di personale con qualifica di operatore d’esercizio parametro 140 (autisti di linea) pubblicato il 3 agosto non contiene le prescrizioni obbligatorie stabilite nel Regolamento che disciplina le assunzioni, gli avanzamenti di carriera ed i cambi di qualifica del personale di ruolo dipendente delle Ferrovie della Calabria.
Più specificatamente manca l’indicazione dei posti da coprire e manca il numero dei candidati ammessi ai corsi.
Ma sono diverse le altre anomalie, per come emerse anche nelle segnalazioni alla stampa on line, che ho voluto indicare agli uffici guidati dal Dott. Cantone.”
Il Deputato pentastellato esprime i suoi dubbi anche sull'operato del Presidente di Regione.
“I miei colleghi parlamentari del M5S calabrese hanno chiesto ad Oliverio di verificare le procedure, dopo le pesantissime informazioni circolate sugli organi di stampa a proposito della selezione dei candidati, ma il Governatore non ha ritenuto di agire conseguentemente.
Eppure Ferrovie della Calabria S.r.l., in attuazione dell’accordo di programma Stato-Regione del 20 dicembre 2012, è divenuta di esclusiva proprietà della Regione Calabria, socio unico subentrato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il grande male d’Italia oggi si chiama corruzione e non ci possiamo più permettere mezze misure – conclude Melicchio – soprattutto nella nostra regione. Come Movimento 5 Stelle continuiamo a sostenere, coerentemente con la nostra storia e i nostri principi, che chi non è assolutamente contro la corruzione, finisce con l’esserne complice.
Intanto sarà l’Anac a chiarire tutti i dubbi su questo concorso”.
Ndr Riuscirà Raffaele Cantone nella sua qualità di Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione – A.N.AC. a fare pulizia di queste vergognose vicende? Mah!
Delianuova. Il Consiglio dei ministri, a conclusione di accertamenti dai quali sono emerse forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che espongono l’amministrazione a pressanti condizionamenti
e ne compromettono il buon andamento, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Salvini, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Delianuova, a norma dell’articolo 143 del Testo unico degli Enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267).
A renderlo noto è lo stesso Consiglio dei ministri attraverso una nota stampa.
Il sindaco del comune di Delianuova è stato coinvolto nell'operazione "Iris" contro la 'ndrangheta, e in particolare il clan Alvaro, scattata lo scorso 24 settembre e che ha portato al fermo di 18 persone.
Nel corso dei prossimi giorni sarà individuato la terna commissariale che guiderà il Comune con i poteri cumulati di sindaco, giunta e consiglio comunale, per i prossimi 18 mesi.
Il commissariamento, qualora il Governo ritenga che sia necessario ulteriore tempo per completare il processo di ripristino delle condizioni di fruibilità democratica, potrà essere prorogato di altri 6 mesi per un totale massimo di 24 mesi.