E' trascorso esattamente un mese dal gesto suicida del nostro giovane compaesano, il 27enne Francesco Curcio, orogonario di Campora San Giovanni e residente nel comune di Chivasso (To), trovato dai carabinieri impiccato ad un albero nei pressi del cimitero, dopo un mese anche la fidanzata, stanca di vivere senza il suo Francesco si toglie la vita.
Oggi si scopre che alla base di questo incredibile gesto c’era stato un litigio con la fidanzata Sara Cannata di 29 anni.
Aveva vagato tutta la notte e, alla fine, Francesco Curcio (27 anni), aveva deciso di farla finita.
Lo avevano trovato i carabinieri di Chivasso, in provincia di Torino, impiccato ad un albero nei pressi di un bosco dietro il cimitero di Castelrosso, una frazione della cittadina.
Era il 12 febbraio di quest’anno.
A nemmeno un mese nel pomeriggio di oggi, anche Sara Cannata, ventinovenne, si è impiccata.
Si è impiccata all'interno del suo appartamento in via Momo 24, dopo aver inviato uno straziante sms ad un'amica: "Non posso più vivere senza di lui", vi era scritto.
Quel messaggino aveva convinto la destinataria ad allertare i carabinieri, temendo che Sara potesse compiere una follia.
All'arrivo degli uomini dell'Arma, però, era troppo tardi: la ragazza si era uccisa, per porre fine al dolore dettato dall'assenza del compagno
Sara non ce l'ha più fatta, Francesco oltre ad essere il suo amore divideva con lei il lavoro alle 5 Torri di Settimo Torinese.
In queste ore gli amici e i colleghi si stanno radunando sotto casa di Sara sconvolti dalla drammatica notizia.
Siamo addolorati anche noi per lei e per l’amico Francesco.
Che possano ritrovarsi in cielo!