La spending rewiew sembra dare problemi anche ai topolini che non trovano più di che mangiare tra i rifiuti ed allora si riversano là dove hanno la certezza di trovare di che mangiare. È questo che sembra dire il topolino nella foto, causa della forte reazioni stamattina sia del Comitato Campora SG, sia del Comitato dei genitori . Entrambi gli organismi di rappresentanza degli alunni delle scuole dell’obbligo del primo circolo sono presenti, e sono presenti in forze nei fatti coerenti nella difesa dei figli e studenti. Sono lì nel cortile della scuola ad attendere la direttrice didattica, chiamata stamattina( dal Comitato Pro Campora) ma non ancora giunta nella lontana frazione . Gli altri sono arrivati tutti. C’è il dr Dignitoso dell’ASP di Cosenza responsabile della Igiene pubblica, chiamato dai rappresentanti degli studenti e che entra nelle cucine, trova le feci di topo e quindi vieta la utilizzazione delle cucine per la preparazione dei pasti per gli studenti. Ci sono i Vigili Urbani di Amantea, in forze ( notiamo i Vigili Perna, Bazzarelli, Policicchio e Provenzano). C’è anche l’Ingegnere Pileggi che ha firmato la ordinanza sanitaria n 42 del 3 aprile 2013 con la quale è stato chiesto alla ditta ECOSAN di Lamezia Terme di effettuare la derattizzazione dell’Istituto Comprensivo di Campora san Giovanni sito in via mercato” della Scuola elementare con inizio dal giorno 5 aprile ore 14.30 e la conseguente chiusura per il successivo giorno 6 aprile 2013. Senonchè i genitori non ci stanno a permettere l’uso delle cucine se non prima gli specialisti dell’ASP non abbiano verificato la idoneità delle stesse. Da qui la presenza del dr Franco Dignitoso, il rinvenimento delle feci di topo, la decisione di inibire l’uso sintanto non venga rilasciata la dovuta autorizzazione sanitaria sussistendone le condizioni.
Ora il comune dovrà procedere a pulizia straordinarie e successivamente a richiedere la necessaria autorizzazione sanitaria e successivamente si potrà provvedere alla preparazione e distribuzione dei pasti. La ipotesi di utilizzare le cucine del vicino comune di Aiello calabro non sembra praticabile se non prima i rappresentanti degli studenti non siano certi della sussistenza dei requisiti di legge.