
Redazione TirrenoNews
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Rende . Il sindaco Cavalcanti annuncia le sue dimissioni .
Lunedì, 10 Giugno 2013 12:01 Pubblicato in CosenzaQualcuno le intende come un fulmine a ciel sereno. Qualcuno le attendeva. Ed infatti Cavalcanti dice che questa decisione la aveva presa già da tempo, almeno sei sette mesi fa.
Certo che appare probabile la connessione tra le dimissioni ed il buco finanziario di 9 milioni di euro, cresciuto dalla data delle elezioni quando era di “soli “ 6 mln di euro.
Ma ancora più appare probabile la relazione tra le dimissioni e l’arrivo tre settimane fa della richiesta di perquisizione e sequestro da parte della Dda di Catanzaro, nella quale si denunciano casi di parenti di boss che lavorano all’interno di ditte che hanno appalti con il Comune e presunti favoritismi nell’attribuzione di immobili comunali. Impossibile il contrario.
Lo evidenzia il sindaco quando risponde all’intervista de Il Quotidiano sostenendo che «Ci sono fatti ed eventi che ti impongono di riflettere non tanto sul merito, quanto sul momento, e ti inducono ad andare oltre lo specifico. Dico subito che la lettura, attraverso i giornali, del contenuto del decreto della Dda suscita tante perplessità, perché non ti è chiaro il senso complessivo: non riesci a capire perché, in altri termini, possa essere un filone d’indagine la presenza di parenti di boss della criminalità organizzata tra i dipendenti di ditte che hanno appalti con il Comune. È difficile ritenere che questo dato possa avere il significato di un indizio di “erogazioni pubbliche in favore di clan della malavita locale”, ma, al di là di ogni tua personale convinzione, resta fermo ed incrollabile il rispetto istituzionale per il ruolo della magistratura, specie in una regione in cui i rischi di infiltrazioni e di condizionamento della mafia sono altissimi. In quel momento, però, ti scorrono come in un film le immagini di questi due anni e, soprattutto, ti domandi se e cosa hai fatto per governare adeguatamente un momento del tutto eccezionale ed inatteso: dunque, non solo cosa hai fatto per l’attuazione del programma, ma anche per operare forme di contrasto verso la criminalità organizzata ed, ovviamente, ti chiedi se ed in che termini ci sei riuscito. Ed il film di questa consiliatura ti trasferisce l’immagine di quel che era il tuo programma e di cosa ti sei trovato a gestire, ma soprattutto ti domandi se ed in che misura quel che hai fatto ha trovato l’appoggio della tua maggioranza».
Infine c’è il senso di solitudine che talvolta “prende” i sindaci quando arrivano in comune portatori di un sogno che alla fine non si realizza, così che al mestiere difficile di amministratore si aggiunge l’amarezza e la disillusione.
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Le ferrovie si preparano all’estate 2013. Con i bagni chiusi!
Lunedì, 10 Giugno 2013 10:30 Pubblicato in CronacaE’ pur vero che questa estate sembra non arrivare ancora. Ma qualche turista ovviamente non Alpitour scende ( o parte) dalla nostra bella stazioncina ferroviaria.
E poi la stazione è notevolmente usata durante tutti i giorni da decine e decine di passeggeri per Paola, Cosenza, Napoli, Roma ed altre località.
Per soddisfare le ordinarie esigenze fisiologiche di queste persone i wc della stazione sono tutti aperti, compresi quello per i portatori di handicap .
Cioè, scusate, volevamo dire CHIUSI. Anzi SERRATI.
Abbiamo già lamentato questa inaccettabile situazione ed in qualche modo le ferrovie sembrarono attente disponendo la riapertura dei servizi igienici.
Lo faranno anche questa volta? Difficile da dire. Certo che non sarebbe male che l’assessore al turismo ( posto che ci sia ad Amantea) od anche la associazione degli albergatori o quella dei commercianti( qualcuno insomma, e non solo noi) alzasse fortemente la voce .
E’ inaccettabile quello che succede ed ancora più che nessuno parli!!
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Amantea si prepara per l’estate. Il Lido Azzurro
Lunedì, 10 Giugno 2013 10:23 Pubblicato in Primo PianoQuest’anno,almeno, sembra sia stato rispettato il vecchio adagio calabrese che diceva “ L’uomo saggio non muta equipaggio se non sono i quaranta di maggio”. Quasi a dare un senso ad una primavera piovosa, molto piovosa edin cui le temperature sono state altrettanto balzane.
Ma ora l’estate sembra incombere.
Aspettiamo sempre, quella vera quando l’alta pressione entra nel mare Tirreno e si avvertono costanti temperature elevate, quando il lungomare diventa il punto di riferimento per tanti, anche non Amanteani.
Proprio in preparazione dell’estate che comincia a sviluppare il primo bocciolo, proprio per dire a tutti , e soprattutto ai primi ospiti della Pasqua, che Amantea è sempre “la città dei bagni”, ecco i primi abbozzi di preparazione all’estate
Il comune ha cominciato a pulire la spiaggia da quanto vi si è riversato a causa delle violente mareggiate e si vede l’automezzo speciale, invero più azzurro del mare sporco per le immissione di fanghiglia che portano i fiumi.
Ma anche i privati si preparano.
È il caso del Lido Azzurro, l’estate per antonomasia dell’Amantea degli anni 60 ed oltre, che comincia a trattare il recinto di legno della sua balconata sul mare.
I tronchi sono stati fortemente incisi dalle piogge , dalla salsedine, scoloriti.
Ed allora ecco il ragazzo rimuove le parti fragili, stende la segatura impastata di colla sulle parti mancanti, poi liscia il tutto, stende la prima mano di aggrappante e prepara il recinto per la mano di colore.
Azzurro, s’intende. Se no che Lido Azzurro sarebbe?
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