Lo sciopero del 26 febbraio indetto dai medici e dagli operatori sanitari dell’Ospedale dell’Annunziata di Cosenza è sacrosanto.
Da tempo, ormai, per il mancato sblocco del turn over, pur annunciato in pompa magna in campagna elettorale dal Ministro Lorenzin, nell’Ospedale di Cosenza il personale è costretto a turni massacranti che mettono a repentaglio la salute dei cittadini e degli stessi operatori.
L’Ospedale di Cosenza è ormai al collasso e si rischia di non poter garantire neppure le emergenze.
Come PD aderiamo con convinzione allo sciopero e sosteniamo la giusta protesta dei medici chiedendo che al più presto venga nominato il nuovo Commissario alla Sanità calabrese per come ribadito ancora una volta nei giorni scorsi dal Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio.
Il Ministro Lorenzin non perda più tempo.
La salute dei cittadini è troppo importante per poter essere utilizzata come merce di scambio politico come, purtroppo, è avvenuto negli ultimi anni.
La Calabria è ultima e tale resterà a dispetto della politica che dichiara una cosa mentre e pensa un’altra.
La situazione dell’Annunziata è drammatica, come è drammatica la situazione calabrese in tanti altri luoghi e settori.
Ma come al solito nessuno ha colpa!
Mai!
Una domanda la vogliamo porre pure noi.
Ma perché la politica calabrese non ha bandito i concorsi quando poteva, programmandoli in relazione alle uscite per pensionamento?
E perché questa politica calabrese ha approvato l’aberrante divisione della sanità in cinque asp con differenze abnormi quali quelle di popolazione.?
Quale mente folle può pensare che sia la stessa cosa gestire una azienda di 155 comuni ed una azienda di 27 comuni?
Quale mente folle può pensare che sia la stessa cosa gestire una azienda di 720 mila abitanti ed una di 160 mila) ?
Quale mente folle può pensare che sia la stessa cosa gestire una azienda con un territorio pari se non più grande di una regione italiana( Cosenza ha una superficie di 6.709,75 kmq e la intera Liguria ne ha 5.416,21 con 5 ASL e 4 Province)?
Quale mente folle può pensare che possa funzionare una Asp come Cosenza con un solo grande ospedale ?
Perché non si spostano i medici eccedenti ( solo eccedenti?) verso i posti dove sono carenti?
Solo una mente politica .
E se è così , allora la politica non è credibile e non deve parlare.
Come credere infatti ad una politica che permette vergogne come e file in piedi che si fanno ad Amantea?(speriamo ancora per poco, ma dura da oltre 30 anni!)