Il sindaco nella qualità di autorità sanitaria locale lo sa che la zanzara l’animale che causa più morti nel mondo.
Lo certifica anche una recente ricerca scientifica che le zanzare sarebbero l’animale più letale al mondo, quello in cioè che miete più vittime.
A rendere la zanzara così pericolosa non è solo la capacità di questo animale di farsi portatore di malattie devastanti come la malaria, che ogni anno uccide oltre 600mila persone in tutto il mondo, ma anche quella di colpire centinaia di persone per volta, giorno dopo giorno, per un numero totale di vittime impressionante.
Oltre alla malaria, altre patologie gravissime, potenzialmente mondiali, dei cui virus la zanzara è vettore sono la febbre dengue, la febbre gialla e l’encefalite.
Ed altrettanto sicuramente il nostro sindaco sa che secondo i dati dell’ECDC diffusi il 24 agosto 2018, dall’inizio dell’anno in Europa si sono contati 686 casi di cui il maggior numero proprio in Italia (: 255 (in realtà il dato in possesso di ECDC è aggiornato a oggi a 183 casi) in Italia, 153 in Serbia, 106 in Grecia, 58 in Ungheria, 56 in Romania, 49 i Israele, 5 in Francia e 2 in Croazia e in Kosovo. I morti in tutto il continente sono stati invece 39: 15 in Serbia, 11 in Grecia, 6 in Italia e 1 in Kosovo).
Stando all’ultimo bollettino dell’ISS, che riporta i dati aggiornati al 22 agosto, da giugno sono stati segnalati 255 casi umani di infezione da West Nile Virus (WNV), e di questi 103 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (34 in Veneto di cui 1 segnalato dalla Regione Friuli Venezia Giulia di un residente ricoverato a Trieste ma che ha soggiornato in Provincia di Venezia, 62 in Emilia- Romagna, 2 in Lombardia, 3 in Piemonte, 2 in Sardegna). 40 sono invece i contagiati identificati in donatori di sangue (21 in Emilia-Romagna, 9 in Veneto, 5 in Piemonte, 3 in Lombardia, 2 in Friuli Venezia Giulia).
Attualmente i mortisono stati 10: 3 in Veneto e 7 in Emilia- Romagna), mentre 112 sono i casi di febbre confermata (35 in Emilia-Romagna, 73 in Veneto, 2 Lombardia, 2 Veneto).
Attualmente le province in cui si sono registrati casi anche nell’uomo sono Alessandria, Asti, Bergamo, Bologna, Cremona, Cuneo, Ferrara, Forlì-Cesena, Mantova, Milano, Modena, Novara, Oristano, Padova, Pordenone, Ravenna, Reggio Emilia, Rovigo, Torino, Treviso, Udine, Venezia,Vercelli, Verona e Vicenza. Le province di Biella, Brescia, Gorizia, Lodi, Pavia, Piacenza, Rimini, Sassari e Varese hanno invece registrato la presenza del virus fra gli animali.
E proprio per il principio di precauzione il sindaco ha disposto per il 30 agosto dalle 03.00 alle ore 07.00 prossimo la disinfestazione larvicida ed adulticida contro gli insetti alati a cura della ditta Arcobaleno di Conte Angelina di tutto il territorio comunale
Ne diamo notizia ricordando quanto nell’avviso del sindaco:
Non sostare nelle piazze e nei luoghi (?) durante lo svolgimento del servizio
Non lasciare panni ed indumenti stesi sui balconi
Tenere chiuse le finestre
Non stoccare pneumatici vecchi all’aperto.