Francesca Menichino scrive che “ Hanno corretto il bando” e dice:
“Attendevamo la risposta ed è arrivata. Ne diamo notizia chiedendo che venga data massima diffusione: hanno corretto il bando ,o meglio, l’hanno integrato. Facciamo riferimento all’Avviso Pubblico per la partecipazione alla selezione di 80 soggetti disoccupati percettori di mobilità in deroga.
E’ stata infatti appena pubblicata la relativa integrazione al bando già pubblicato in data 15 gennaio sull’albo pretorio on line, che dice testualmente “ si rende noto che le domande di partecipazione al bando possono essere presentate dal 26 al 30 gennaio al Centro per l’Impiego di Paola, e nei giorni 29 e 30 gennaio anche presso l’Ufficio Locale Coordinato di Amantea”.
Prendiamo atto in tempo reale che il Centro per l’Impiego ha recepito la richiesta fatta ufficialmente due giorni fa, di ricevere anche ad Amantea le domande per la relativa selezione.
Seppure in extremis il Centro per l’impiego ha riconosciuto il buon senso delle richieste che non potevano che essere accolte. E che , anzi ,avrebbero dovuto formare autonoma determinazione del Centro sin dalla elaborazione del bando. Riconosciamo , in ogni caso, che si è saputo rimediare alla “svista”, nell’idea che unico obiettivo degli uffici del CPI debba essere e sia concretamente quello di andare incontro ai lavoratori, soprattutto se svantaggiati. Rimane la questione della divisione di compiti ed attribuzioni e del “coordinamento” tra le articolazioni di Paola e di Amantea del Centro dell’Impiego che meriterebbe di essere approfondita”.
Non solo.
Scrive anche il comune di Amantea e dice che:
“ I lavoratori che intendono partecipare all’avviso pubblico per la selezione di “80 soggetti disoccupati, percettori di mobilità in deroga da avviare in percorsi formativi e tirocini” non dovranno recarsi al Centro dell’impiego di Paola per presentare le domande di adesione.
Il Dipartimento numero 3 della Provincia di Cosenza, con una missiva inviata in data odierna all’ente municipale di Amantea, ha comunicato ufficialmente che “le domande di partecipazione al bando potranno essere presentate dal 26 al 30 gennaio al Centro per l’impiego di Paola e nei giorni 29 e 30 gennaio presso l’Ufficio locale coordinato di Amantea”. Viene accolta così una richiesta espressa dall’intero esecutivo guidato dal sindaco Monica Sabatino per andare incontro alle esigenze di queste persone.
Nello specifico, per come confermato anche dal referente dell’organo locale nepetino Maria Concetta Zagordo che ha seguito l’intero iter procedurale, “gli aventi diritto potranno presentare una sola domanda scegliendo un solo percorso formativo tra i profili professionali richiesti: 41 operai generici, 2 autisti, 2 elettricisti, 2 idraulici, 2 muratori, 1 carpentiere, 5 addetti amministrativi, 10 operatori socio sanitari, 2 assistenti sociali, 13 educatori professionali”.
Per essere ammessi alla selezione è necessario rispettare i seguenti requisiti: essere soggetto disoccupato e percettore di mobilità in deroga decretato dalla Regione Calabria dal 4 giugno 2009 al 31 dicembre 2013; risiedere in uno dei comuni ricadenti nella competenza del Centro per l’impiego di Paola; non aver riportato condanne penali; godere dei diritti civili e politici; essere in possesso dei titoli di studio previsti per ogni singolo profilo professionale ricercato; non essere inserito in politiche attive di alcun genere alla data di pubblicazione dell’avviso.
Il periodo di tirocinio è pari a sei mesi, frazionato in venti ore settimanali. Il trattamento economico prevede un’indennità lorda pari a 400 euro mensili. La graduatoria degli ammessi sarà elaborata sulla base dei criteri individuati e posseduti dai richiedenti.
Noi di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. non vogliamo meriti.
E non ci vantiamo.
Ricordiamo solo di essere stati I PRIMI a segnalare la vicenda dopo essere andati all’ufficio locale di Amantea e, nell’articolo “ Per lavorare ad Amantea occorre andare a Paola” , di aver chiesto:
“A che serve l'ufficio del lavoro di Amantea?
Già ! Perché una semplice domanda non può essere presentata ad Amantea dove esiste un ufficio capace ed idoneo a tanto? Ce lo hanno chiesto numerosi lavoratori. Noi lo abbiamo chiesto a nostra volta ma non abbiamo avuto risposta .
Perché costringere persone ( il bando li chiama soggetti ma sembrano più oggetti) a spendere soldi per andare a Paola?.
Si vuole forse chiudere l’ufficio di Amantea?
Perché ancora una volta dobbiamo dare precedenza a Paola?
E che fa l’amministrazione? Dorme?
E che fa la politica amanteana? Dorme anche essa?”
Parlare di Amantea è nostro compito, nostro dovere e continueremo a farlo per Amantea e per gli Amanteani!