Il corpo senza vita, ritrovato da un giovane in bici, appartiene ad un 82 enne Italo Canadese accasciato sotto il guardrail della Strada Statale 18 ad Amantea.
Il giovane nero in bici viaggia in direzione di Amantea dove ha trovato lavoro.
E’ lui a scoprire il corpo dell’anziano italo canadese riverso oltre il guard rail e sfuggito a tutti coloro che sono passati prima di lui.
Sono le sette del mattino circa.
Arrivano prontamente i soccorsi sanitari ed i carabinieri.
I sanitari rilevano che non c’è niente da fare per l’anziano; si dice che il corpo fosse stato interessato dal rigor mortis come se la morte fosse intervenuta da qualche ora.
I Carabinieri, invece, intuiscono di chi possa trattarsi atteso che un albergatore locale aveva denunciato il giorno prima la scomparsa di un suo ospite.
Ed infatti è lui.
Si tratta di Russo Aurelio originario di Savuto di Cleto e da tempo emigrato in Canadà dove abitava.
Era arrivato il giorno prima ed aveva preso alloggio presso un albergo locale, durante la notte o nella primissima mattinata di ieri 9 luglio era scomparso mettendo in allarme l’albergatore che aveva denunciato la cosa alla locale caserma di carabinieri.
Poi, stamattina il ritrovamento.
Non è dato sapere la causa della morte, se- cioè - sia stato sbalzato fuori dal guard rail da un’auto od un autocarro, magari durante la mattinata, o se si sia sentito male e sia semplicemente caduto all’esterno dove poi sarebbe rimasto privo di vita.