Non c’è Pace tra gli Ulivi e nemmeno ad Amantea.
Ed infatti ecco un altro accadimento. Anche questa volta di quelli tosti.
La calma notte del16 maggio è stata violentata da un attentato incendiario.
Erano da poco iniziati i lavori di ampliamento della Via Neto progettati dall’ingegnera Laura Conte ed appaltati alla ditta Eurostrade srl.
Una grande ruspa da alcuni giorni stava realizzando i movimenti terra progettualmente previsti e necessari per l’allargamento della strada ed era stata parcheggiata nei pressi dell’unica casa di abitazione nei pressi della nuova arteria.
E stanotte l’attentato le cui derivate fiamme hanno letteralmente divorato la costosa attrezzatura.
Il fumo denso è stato spinto verso est ed ha avvolto le soprastanti abitazioni
Lì abita un anziano che affetto da malattia bronchiale ha avvertito problemi respiratori ed ha dato l’allarme.
Sul posto l’ intervento dei carabinieri della locale caserma guidata dal maresciallo Cerza.
Poche ore dopo la città era interamente presidiata dalle forze dell’ordine, presenti con numerosi automezzi ed agenti.
Le indagini muovo in tutte le direzioni.
Tra queste la richiesta di tangenti.
La notizia è rimasta quasi senza eco.
I lavori stamattina risultavano sospesi.
La mente degli amante ani però è andata immediatamente al 15 ottobre del 2013 quando un automezzo di una cooperativa locale è stato parimenti avvolto dalle fiamme e le cui indagini a distanza di ben più di 2 anni e mezzo è ancora avvolta nel mistero.
Questa volta l’amministrazione e le forze politiche( posto che ancora ce ne siano )non potranno sottrarsi alle necessarie azioni a tutela della sicurezza della città.