CAMPORA SAN GIOVANNI - Una strage quella sulla SS18.
Stamattina, erano da poco passate le 10.00, quando a Campora San Giovanni una giovane trentenne che prestava servizio volontario di assistenza ai diversamente abili ospiti dell’Hotel Marechiaro è rimasta vittima di uno strano incidente.
Stava attraversando la SS18 diretta verso l’albergo quando un’auto guidata dal signor Salvatore l’ ha urtata spostandola verso avanti di alcuni metri.
La ragazza era sulle strisce pedonali.
Testimoni oculari ci hanno riferito che l’anziano conducente procedeva a bassa velocità.
E lui stesso ci ha dichiarato “ Non mi rendo conto di quanto successo; io ho visto la ragazza e lei ha visto la mia auto!. Eppure….”
La ragazza ha battuto il capo lasciando sul bitume una larga macchia di sangue.
Immediati i soccorsi da parte della Polizia Stradale del 118.
La giovane assistente signorina Adriana Barbarossa è apparsa bisognevole del ricovero presso il più attrezzato nosocomio di Cosenza per cui è stato richiesto l’intervento dell’elicottero del 118 che è atterrato nei pressi del Porto di Amantea
Portata in ospedale la ragazza veniva sottoposta ad una TAC con particolare attenzione al capo che aveva violentemente battuto.
Per fortuna la tomografia assiale computerizzata segnalava solo qualche frattura agli arti ma niente di serio alla testa.
La notizia giunta a Campora San Giovanni ha sollevato gli animi delle persone coinvolte nel fatto, ad iniziare dall’anziano conducente e da tutto il personale di assistenza di diversamente abili.
Ad Adriana Barbarossa gli auguri del nostro sito.
Una riflessione pubblica però va fatta.
Sulla ss18 almeno nel tratto di Amantea e Campora SG insistono diverse strisce pedonali, in particolare davanti agli alberghi ed alle scuole
Non sarebbe affatto male integrarle con la installazione di semafori a chiamata. Anzi.
E’ vero che ci vuole prudenza , ma se davvero ( e non a chiacchiere) si vuole sicurezza per gli utilizzatori della strada , in particolare, quelli a piedi, là dove ci sono i passaggi pedonali, nei tratti di strada ad alta intensità di incidenza auto veicolare, e tanto più quando il traffico è costituito da automezzi pesanti, si impongono i semafori a chiamata.
Chi vorrà utilizzare l’impianto a chiamata non dovrà far altro che schiacciare il pulsante e attendere. I semafori che regolano il flusso delle auto avranno, per un tempo prefissato, il rosso su entrambi i fronti, proprio per consentire il passaggio in sicurezza dei pedoni.
La segnalazione è rivolta, ovviamente, all’amministrazione comunale.
Il Sangue
La Polizia