Come dice Enzo Giacco c’è stato un cortocircuito informativo allorchè la carta stampata ha singolarmente interpretato le parole di Morelli.
Un equivoco che oggi il vicesindaco di Amantea ha chiarito rimettendo alla stampa la sua UNICA dichiarazione.
Eccovela:
“La Casa della Salute è l'unica via percorribile per fare in modo che l'assistenza sanitaria nel comprensorio nepetino mostri all'utenza il lato dell'eccellenza e della professionalità.
Ritengo che anche dal punto di vista geografico la centralità di Amantea rispetto ai comuni costieri e collinari del circondario sia un fatto inconfutabile.
La mia posizione non è mai cambiata.
La città, la comunità e i pazienti hanno bisogno della Casa della Salute e siamo soddisfatti della notizia riportata da Franco Pacenza che affianca il nostro Governatore Mario Oliverio in tema di sanità che ad Amantea la Casa della Salute e' stata inserita nell'Atto Aziendale dell'ASP di Cosenza. Siamo pronti, dunque, a correre tutti nella stessa direzione, chiudere ogni polemica, col solo fine di raggiungere un obiettivo comune. GBMorelli”.
In verità nessuno ad Amantea ha avuto mai dubbi sulla volontà della intera amministrazione, vicesindaco compreso, di lottare perché Amantea ed il suo hinterland abbiano finalmente una sanità prossima a quella definibile “da paese civile” , condizione, questa, che si ottiene non con le parole ma operando , a cominciare dalla eliminazione delle vergognose attese che offrono pazienti sacrificali alla sanità privata ed alla sanità intramoenia– alle quali comunque va riconosciuto il merito di ridurre i viaggi della speranza fuori regione.
Nessun dubbio perché Monica e GB Morelli sono sempre stati vicini alla Rete nel suo ostinato impegno.