Stamattina è stata eseguita nell’Alto Tirreno Cosentino una vasta operazione antidroga.
A condurla i carabinieri del comando provinciale di Cosenza con il supporto di velivoli dell'8° nucleo elicotteri carabinieri e unità cinofile dei carabinieri del gruppo operativo Calabria di Vibo Valentia.
Arrestate 25 persone, tra cui 6 donne, accusate di gestire lo smercio di stupefacenti nella movida dell'Alto Tirreno cosentino tra Diamante e Scalea.
I reati contestati sono estorsione e detenzione illegale di armi, oltre allo spaccio continuato di sostanze stupefacenti.
Le indagini lampo, sono condotte dai carabinieri della compagnia di Scalea e sono state coordinate dal sostituto procuratore di Paola Anna Chiara Fasano.
Lo di cocaina, hashish e marijuana avveniva nelle più note località turistiche dell'alto tirreno cosentino in particolare nei comuni di: Scalea, Santa Maria del Cedro, Belvedere Marittimo, Diamante, Buonvicino e Sangineto.
Le donne trasportavano lo stupefacente, nascondendolo , normalmente, nelle parti intime.
La pericolosità dei soggetti che ha indotto a emettere tempestivamente il provvedimento di fermo ha trovato riscontro nei numerosi legami di amicizia e parentela con esponenti del potente clan di 'ndrangheta dei muto di Cetraro.
I dettagli dell'operazione saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 10.30 al comando provinciale carabinieri di Cosenza.