Sant’Antonio ed i Festeggiamenti di serie B del 2017
Mai come quest’anno si comprende la dura verità del detto “ Senza soldi non si cantano messe!”, e, aggiungiamo noi, né si fanno feste!
Ci giunge notizia che i festeggiamenti del santo patrono saranno limitati al solo giorno 13.
Un solo giorno e peraltro con modalità assolutamente ridotte.
Il comune, infatti, non ha contribuito ai festeggiamenti
Non ci sono soldi, ed allora niente feste.
Se questa decisione è una scelta della Colosimo, sant’Antonio e gli amanteani dovranno ringraziarla, se , al contrario, davvero non ci sono soldi, né se ne prevedono, allora è bene che gli amanteani sia abituino ad una estate in tono molto minore.
Sarebbe ben strano e palesemente inaccettabile che il comune “scegliesse” arbitrariamente e ad usum delphini quali feste da finanziare.
Ed allora per questo sant’Antonio è possibile solo quel poco reso possibile dalle contribuzioni degli amanteani.
Qualcuno ha detto che la festa del 12 , la vigilia, non si farebbe per ragioni di “ordine pubblico” cioè perché ci sono le elezioni
Noi non ci crediamo.
Infatti è già successo che ad Amantea ci siano state le elezioni il 12 giugno e la festa è stata spostata al 13 ed al 14 giugno.
Non è che siano condizioni o scelte invocabili, in verità, ma tant’è!
E così non resta da supporre che davvero “ Senza soldi non si cantano messe!”, e, aggiungiamo noi, né si fanno feste!
Ed allora facciamo nostro il pensiero di una amanteana doc che onorerà il patrono esponendo i suoi “tumaschj” più belli, la quale ci ha detto “ Oj sant’Antò! Pensici tu”