Giuseppe Marchese
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Amantea: Strano ma ad Amantea abbiamo avuto ospite Diogene di Sinope
Giovedì, 01 Ottobre 2015 12:12 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiPuò sembrarvi strano, ma ad Amantea abbiamo avuto ospite Diogene il Cinico ad Amantea.
Forse c’era da tempo, confuso tra le decine di migliaia di villeggianti (ma che dico decine..) che ogni estate arrichiscono la nostra cittadina.
Eh, si. L’estate è una stagione ricca di presenze, durante la quale puoi fare straordinari incontri , anzi sorprendenti incontri, ma per la estrema confusione può sfuggirtene qualcuno.
Tra l’altro con tutte le strade chiuse non è possibile nemmeno camminare in auto e con l isole pedonali nemmeno in bicicletta e questo rende difficile scoprire chi arricchisce la nostra estate , la nostra città.
D’altro canto non era facile riconoscere Diogene, confuso nella impressionante umanità che ogni estate arricchisce le nostre spiagge, i nostri negozi, i ristoranti, gli alberghi e le nostre strade.
E per vero, con tutti gli incontri che si fanno, un vecchietto, pure malvestito, con la barba, può sfuggire di fronte agli altri (bei e belle) figuranti dell’estate amanteana.
Ma ora che l’estate è finita, ora che pure le rondini sono andate via , è più facile vederlo.
Gira spesso , si poggia ad un bastone ed ha in mano una lampada.
Oh, non che gli serva per vedere. No! Gli serve per farsi vedere.
Non vuole ( e non vogliamo noi) essere urtato dalle biciclette che vanno contro senso o messo sotto dalle auto dei disattenti automobilisti che se lo trovano in mezzo alla strada solo perché i marciapiedi sono occupati.
E poi per Diogene la lampada è un tutt’uno.
Senza la lampada stenteremmo a riconoscerlo.
Di lui ci hanno raccontato che mentre prendeva il sole sopra una panchina , quasi abbandonato , sarebbe stato avvicinato da uno degli addetti alla promozione del turismo , che, parlandogli in greco , si sarebbe discretamente informato se stesse bene, se avesse qualche problema, se avesse qualche desiderio e che l’addetto non avrebbe compreso la sua richiesta “"Scostati un poco dal sole" e si sarebbe allontanato prendendolo per un clochard.
Il fatto si sarebbe risaputo nella città e sarebbe giunto alle orecchie dei governatori che ne avrebbero parlato tra di loro e, sospettando potesse trattarsi di un emissario dei paesi del mediterraneo, avrebbero indetto un bando rapidissimo per trovare un amanteano ( andava bene anche un turista) conoscitore del greco antico.
Trovatolo lo hanno incaricato di capire chi fosse, da dove venisse e cosa cercasse ad Amantea.
Sembra, ma non è sicuro, che questo sia stato il dialogo:
D. Chi sei?
R Sono Diogene il Sinope , detto il Cinico o Socrate il pazzo. Nato a Sinope molti anni fa.
D Da dove vieni?
R. Sono cittadino del mondo.
D. Dove vivi?
R. In una Botte.
D. Qui , ad Amantea, che cosa cerchi?
R. La Biblioteca.
A questo punto l’incaricato dell’amministrazione avrebbe capito che era una provocazione.
Un conto è cercare l’uomo ( forse lo avrebbe trovato), ma la biblioteca………
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Amantea: Dorme in auto, al freddo. Infatti non e' un profugo
Sabato, 26 Settembre 2015 08:01 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiAncora non è inverno ma certe notti sono già umide e fredde.
Due condizioni che non fanno certa mente bene a nessun uomo , tantomeno ad un cardiopatico la cui pressione per effetto del freddo vasocostrittore si alza con i rischi consequenziali.
Uno dei quali è quello di trovarlo al mattino senza vita.
Mi ricorda altri che hanno lasciato definitivamente la loro villa sul demanio e questa strana Amantea senza amore.
Purtroppo per lui non è un profugo ; ed in questa strana società che chiamiamo civile , ricca di associazioni di volontariato, dove la carità la fa da padrona, non ha diritto, come i siriani e gli eritrei che scappano dalla guerra e tanti altri che scappano dalla fame e delle malattie, ad un posto letto e ad un pasto dignitoso.
Lui mangia quando può e dorme in auto.
Oggi lo segnaleremo alle autorità tutte.
Nei prossimi giorni scriveremo ad Alfano chiedendogli se anche un non profugo può avere un minimo di assistenza ; scriveremo a Renzi ed al presidente della repubblica chiedendo se la loro carità per i profughi può essere spesa per gli altri esseri umani, anche se sono ITALIANI.
Non è il primo; non sarà l’ultimo, qui ad Amantea ( ed in Italia) ma ci sembra comunque una vergogna per un popolo che si vanta di essere solidale!
E pensare che il nostro comune ha nella propria disponibilità stanze che potrebbero essere “una CASA” per chi IERI ed OGGI, e forse DOMANI, vivrà ( se questo è vivere) in siffatte condizioni!
Gridate anche voi altri, Amanteani, scandalizzatevi , non facciamo tutti finta di non vedere, di non sentire!
E’ umano soccorrere chi soffre. Se non lo facciamo (ognuno per quel che possiamo) è il caso di riflettere.
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Comune di Amantea: Trovato il nuovo ragioniere comunale di Amantea?
Martedì, 22 Settembre 2015 19:45 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaE’ la ovvia conclusione che può trarsi dalla lettura della delibera di Giunta n 201 dell’8 settembre 2015 pubblicata il 15 settembre 2015 avente a titolo.
“Passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse. Dlgs 165/2014 art130. Approvazione bando di mobilità riservata ai sensi dell’art 1 comma 422 della legge 190/2014. Assunzione con contratto a tempo indeterminato di n Funzionario contabile”.
Altrettanto ovvia è la presenza del solito refuso ( ci saremmo sorpresi del contrario) .
L’articolo 130 richiamato non esiste!
Intendevano parlare dell’articolo 30 del dlgs 165.
Non solo.
Ma non del 2014 bensì del 2001, quello che infatti parla del “Passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse” secondo la cui disposizione le “Le amministrazioni possono ricoprire posti vacanti in organico mediante passaggio diretto di dipendenti di cui all'articolo 2, comma 2, (dipendenti delle amministrazioni pubbliche ) appartenenti a una qualifica corrispondente e in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento, previo assenso dell'amministrazione di appartenenza”.
Ed infatti l’articolo prosegue disponendo che “ Le amministrazioni, fissando preventivamente i requisiti e le competenze professionali richieste, pubblicano sul proprio sito istituzionale, per un periodo pari almeno a trenta giorni, un bando in cui sono indicati i posti che intendono ricoprire attraverso passaggio diretto di personale di altre amministrazioni, con indicazione dei requisiti da possedere”.
Ed ancora il comma 2-bis statuisce che “ Le amministrazioni, prima di procedere all’espletamento di procedure concorsuali, finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico, devono attivare le procedure di mobilità di cui al comma 1, provvedendo, in via prioritaria, all’immissione in ruolo dei dipendenti, provenienti da altre amministrazioni, in posizione di comando o di fuori ruolo, appartenenti alla stessa area funzionale, che facciano domanda di trasferimento nei ruoli delle amministrazioni in cui prestano servizio”.
E’ evidente che prima della indizione del bando per la copertura del posto di ragioniere la procedura di trasferimento venne obbligatoriamente indetta e risultò negativa.
Quella attuale, allora, è una ripetizione sulla quale noi, ignoranti della materia, abbiamo forti dubbi che sicuramente non hanno né il dr Aloe né la segretaria comunale.
Quasi sicuramente perché si fa riferimento a quanto disposto dall’ 1 comma 422 della legge 190/2014 il quale dispone che “ Tenuto conto del riordino delle funzioni di cui alla legge 7 aprile 2014, n. 56, secondo modalità e criteri definiti nell'ambito delle procedure e degli osservatori di cui all'accordo previsto dall'articolo 1, comma 91, della legge 7 aprile 2014, n. 56, è individuato, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, il personale che rimane assegnato agli enti di cui al comma 421 del presente articolo e quello da destinare alle procedure di mobilità, nel rispetto delle forme di partecipazione sindacale previste dalla normativa vigente”.
In sostanza l’amministrazione comunale è a conoscenza dell’elenco dei ragionieri dell’ente provincia destinare alle procedure di mobilità .
Forse è per questo che nel dispositivo della delibera si legge di “trasmettere copia del presente provvedimento al professionista interessato?
Del quale, ovviamente, si conoscono le generalità. Come è possibile diversamente dare comunicazione al professionista interessato ?
Salvo che come al solito non si tratti di un refuso!
Non è certamente un refuso invece il fatto che anche in presenza di “nulla osta” alla mobilità emesso dall’Ente provincia e dall’esperienza maturata come “ Funzionario contabile negli enti locali” le candidature saranno valutate sulla base del curriculum vitae professionale e se superato con almeno 21/30 anche di una prova orale
In sostanza esiste il rischio che la commissione giudicatrice possa non ammettere i candidati alla prova orale ove li giudichi professionalmente insufficienti( esame del curriculum vitae ed esperienze lavorative)
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