Sono passati pochi giorni dal nostro articolo sull'argomento in cui avevamo notato e fatto notare ai nostri lettori l'abbandono dei dispositivi di sicurezza, ovvero guanti e mascherine, lungo il corso principale della nostra città.
Avevano invitato i proprietari dei supermercati a denunciare questo vile e maleducato comportamento e avevamo sollecitato la polizia municipale ad intervenire sanzionando questo malcostume cittadino.
Abbiamo visto su Facebook che un cittadino di Amantea, residente nella popolosa frazione di Campora San Giovanni, Antonio Gelsomino, a cui va tutta la nostra stima e il nostro rispetto, armato di spirito ecologista, si è adoperato in un percorso cittadino per ripulire e recuperare questi dispositivi di sicurezza trovati un po' di qua e un po' di là.
Questi DPI, abbandonati per strada, gettati via dopo il loro utilizzo senza alcuna cura per il benessere del pianeta e per la sicurezza altrui sono e saranno ormai parte integrante del nostro vivere quotidiano.
Di fronte ai tanti episodi di dispersione nell’ambiente verificatisi nelle ultime settimane, vorremmo lanciare un appello sul nostro sito per promuoverne il corretto smaltimento sensibilizzando le persone.
Questi dispositivi di protezione individuale se non smaltiti adeguatamente possono causare enormi danni ambientali e problemi sanitari.
Cosa fare, dunque? Usa mascherine riutilizzabili, ma solo se certificate e secondo le modalità d’uso stabilite dal produttore.
Se utilizzi guanti e mascherine usa e getta, chiudili in un sacchetto e conferiscili nell’indifferenziato o presso l' isola ecologica cittadina.
È un gesto civico, di buon senso e corretto per la salute di tutti noi e dell’ambiente.