L'emersione della verità scientifica ed inoppugnabile sulla salute del nostro mare, equivale alla sua difesa contro i luoghi comuni che lo vorrebbero sporco ed inquinato.
Per nostra felice condizione la realtà è diametralmente opposta e le nostre spiagge garantiscono ai bagnanti quanto di meglio ci si possa aspettare da una vacanza al mare.
Anche quest’anno, puntualmente, alla vigilia della stagione estiva l'Arpacal ha pubblicato il documento sullo stato di salute delle acque costiere del nostro paese, redatto ed eseguito delle analisi effettuate da laboratori certificati.
Amantea, ancora una volta, è stata annoverata tra le località con il miglior mare della costa tirrenica cosentina, la notizia è stata favorevolmente appresa dagli operatori economici del settore e anche dai residenti e dai futuri villeggianti, oltre che tra coloro che scelgono e sceglieranno le nostre spiagge anche soltanto per trascorrere una giornata al mare.
Nel nostro Paese, a tutela delle acque di balneazione, vige un efficace quadro normativo (D.M. 30/03/2010, D.Lgs. 30/05/2008 n°116, e la Direttiva 2006/7/CE) che regola nel dettaglio le attività di monitoraggio.
In Italia gli Enti titolari del monitoraggio delle acque di balneazione sono le Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale (ARPA) costituite a seguito del referendum popolare del 1993 che attribuì loro le competenze in tema d’Ambiente fino ad allora detenute dalle Aziende Sanitarie Locali (ASL).
Nella nostra Regione è attiva Arpacal con sede centrale a Catanzaro e con sedi periferiche nei capoluoghi provinciali.
E’ superfluo sottolineare che gli operatori di Arpacal sono pubblici ufficiali incaricati di svolgere un servizio a tutela della salute della collettività e che su di loro grava la pesante responsabilità d’Istituto ed anche personale, circa la corretta applicazione della normativa vigente.
La sede catanzarese di Arpacal monitora con cadenza mensile, da Aprile a Settembre, le acque di balneazione, marine e lacuali, della provincia dandone tempestiva notizia agli Enti locali competenti per territorio e pubblicando i dati sul proprio sito istituzionale.
La felice condizione del nostro mare è attestata dai dati ufficiali di Arpacal che classificano, nella quasi totalità, le acque del nostro litorale come “eccellenti” ad eccezione dei brevi tratti ai due lati della foce dei fiumi catocastro e torbido dove, probabilmente a causa della confluenza delle acque del fiume, sono classificate come “buone”.
http://www.arpacal.it/index.php/temi-ambientali/tematiche?id=92