Pagare i debiti sembra un optional per sindaci e ragionieri.
Meglio dare qualche servizio alla popolazione, erogare qualche contributo, fare qualche festa.
Ed allora il sistema generale collassa.
Tanto anche quando i comuni falliscono nessun amministratore e dirigente paga di tasca propria ed i debiti restano sempre ai cittadini.
Parliamo di rifiuti e dei debiti dei comuni.
La palma di vincitore dei capoluoghi di provincia spetta a Reggio Calabria con circa 24 milioni di euro
Segue Cosenza con 14.279.363,88 euro.
Quasi niente Catanzaro con 4.727.868,57 euro.
Poi Vibo Valentia con 2.731.216,07 euro
Ed infine Crotone con “appena” 621mila euro.
Tra i Comuni con il maggiore debito si segnalano:
Lamezia Terme con oltre 4 milioni,
Rossano che sfiora addirittura i 6 milioni
Castrovillari appena sotto i 4 milioni. Con queste cifre i due milioni e mezzo di Rende sembrano ben poca cosa.
Rende con appena 2,5 milioni di euro
Montalto Uffugo 4.500.461,33 euro.
Amantea 2.926.188,55
Melito Porto Salvo 2.234.622,22 euro
Guardavalle con 1.236.359,24 euro
Briatico con 1.229.061,64 euro
Nocera Terinese più di 1 milione di euro
Ma da quanto tempo i comuni non pagano la regione?
I soldi pagati dai cittadini che fine hanno fatto?
Chi controlla i comuni?
Che fa la Corte dei Conti?
Che fanno le Prefetture?
Perché la regione non intima i pagamenti?
Chi paga gli interessi sulle esposizioni?
Chi deve mandare via questi amministratori incapaci? Perché non lo fa?
I cittadini hanno diritto ad un buon governo?