La iniziativa rotaryana del Camper della Salute pone rimedio ad una sostanziale inefficienza del sistema sanitario calabrese.
Questo il comunicato :
“Un camper attrezzato capace di fare prevenzione sul territorio calabrese.
E’ quanto prevede il Camper della Salute, un progetto co-finanziato dalla Fondazione Rotary, che, su iniziativa del Rotary Club del Reventino, ha avuto origine il 03 agosto 2013 ed è stato fortemente sostenuto dal Rotary Club di Amantea e da altri 8 Club Rotary della Calabria, nonché da 4 Club e 4 Distretti esteri.
L’iniziativa prevedeva l’acquisto di attrezzature biomedicali da installare su un automezzo sanitario attrezzato, con la finalità dell’esecuzione di diagnosi a domicilio sulla popolazione anziana, a rischio, con scarsa mobilità e con residenza distante dai locali presidi sanitari, o soprattutto in zone collinari.
Si tratta, insomma, di un laboratorio mobile sul quale viaggerà personale medico ed infermieristico altamente qualificato, capace di effettuare screening di assoluta affidabilità. In pratica, un progetto umanitario a sostegno del territorio.
Il “Taglio del Nastro” ha avuto luogo in città domenica 15 novembre u.s., alla fine del Seminario Distrettuale della Rotary Foundation, svoltosi presso i saloni dell’Hotel Village La Principessa, alla presenza delle massime Autorità Rotariane.
La consegna ufficiale del camper, invece, è prevista per il prossimo 12 dicembre.
Nella fase di start up saranno presi in esame quei pazienti affetti da osteoporosi.
Il Camper della Salute rappresenta l'esempio tangibile dell'azione sinergica fra Club, Distretto e Fondazione Rotary, che ha permesso la realizzazione di un importante progetto umanitario a favore delle proprie comunità.
Il Rotary Club di Amantea, da anni attivissimo nel dare sostegno al prossimo, conferma, ancora una volta, uno dei suoi principali obiettivi: SERVIRE – DONARE – AGIRE !”
Se la montagna non viene a Maometto è Maometto ad andare verso la montagna, dice un antico proverbio, a significare un miracolo voluto.
Se il sistema sanitario non va dagli ammalati ci pensa il Rotary con i camper!