Stamattina alcuni amici si sono affacciati dal balconcino del comune di Amantea e la loro attenzione è stata attratta di un pavone
Si proprio un pavone che faceva bella mostra di sè sul tetto di una casa antistante
E per chiarire ogni dubbio ad un certo punto ha aperto la sua ruota.
Le domande sono state:
Da dove viene?
Che ci fa qui davanti al municipio?
E per rispondere è stato gioco forza ricorrere al simbolismo.
In epoca medievale il pavone assunse diversi significati, un simbolismo derivante dalla sua bellezza, Gloria, Incorruttibilità, Resurrezione e Immortalità, in alcun casi anche Giustizia.
La sua presenza, allora voleva significare una amministrazione incorruttibile ed immortale?
Può darsi.
O piuttosto intendeva segnalare il significato di Giustizia?.
Ma giustizia come? Che c’era già o che, in senso lato, stava arrivando?
O piuttosto secondo credenze narrate già da Plinio il Vecchio, la carne del pavone era incorruttibile ed ogni anno questo rinasceva con nuove splendenti piume.
Una giunta rinata , forse?
Secondo i principi cristiani il pavone è il simbolo dell'uomo perfetto, giusto e santo, che non è corrotto da alcun vizio poiché, secondo l'opinione degli antichi, la carne del pavone è incorruttibile (Sant'Agostino Gloss. C II Reg.).
Od ancora nel senso esposto da Sant'Agostino, nel De Civitate Deli, Lib.III, c.IV, voleva indicare la presenza di un uomo giusto che brilla di virtù, e come il canto del pavone mette in fuga i serpenti, l'uomo giusto mette in fuga il demonio con la sua preghiera.
Od al contrario doveva intendersi quale quello indicato da Boccaccio secondo cui il pavone era portatore di vanità e alludeva alla concupiscenza.
Poi per sua fortuna prima che a qualcuno venisse in mente nella sua vanagloria di usare le sue piume per decorarsi quali campioni di valori e onestà ha deciso di sparire .
E a noi sono rimasti tutti i dubbi, non solo da dove sia venuto, ma anche di dove sia andato, e soprattutto di cosa abbia voluto dirci.