Non parlo solo di fortuna generale.
Parlo anche di fortuna puntuale.
Come chiamarla diversamente, se no?
Il vento di ieri sera, raccolto da un segnale stradale, ha divelto la barriera metallica che collegava il “Ponte azzurro”, un tempo bellissimo, ( oggi è ponte pieno di ruggine- vedi prossimo articolo) con la casa degli anni trenta che oggi ospita il Ristorante “Ponte vecchio”.
Ovviamente non sarebbe bastato il solo vento, pur se qualche folata è stata intensa.
Il reale responsabile, infatti, è la ruggine che ha letteralmente mangiato i pilastrini metallici.
Una fortuna, quindi, che inferriata non sia caduta in basso, sulla strada, proprio sotto il ponte
Qualsiasi auto fosse passata avrebbe potuto urtare l’inferriata od addirittura essa sarebbe potuta piombarle addosso.
E così stamattina il tempestivo intervento del personale del comune ,accompagnato dai vigili urbani, che ha provveduto alla rimozione dell’inferriata ed alla temporanea sostituzione con una transenna metallica.
Una soluzione provvisoria, ovviamente.
Ora dovrà essere realizzata una nuova inferriata da ricollocare in situ.
Non è difficile che il comune provveda a sostituire la coeva inferriata a monte.
In realtà è l’intero ponte ad avere bisogno di un deciso intervento di manutenzione.
Ma come si dice qui da noi” senza soldi non si cantano messe!”.
Allora, intanto sostituiamo le due micro inferriate.