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Giuseppe Marchese

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Amantea: Scontro bici ed auto. Il ciclista ha la peggio!

Venerdì, 23 Dicembre 2016 22:17 Pubblicato in Primo Piano

Stamattina il traffico ad Amantea era bloccato da un incidente.

Chi proveniva da Via Margherita o da Via della Libertà non poteva entrare in Via Vittorio Emanuele .
Ma non per pochi minuti, ma per quasi 2 ore.
La voce si è facilmente ed immediatamente sparsa.

 

Una macchina ha messo sotto “Catiello”, proprio davanti alla salumeria di Mazzuca.

Vezzo giornalistico, curiosità, fate voi, arrivo al parcheggio del mercato vecchio, riesco fortunatamente a trovare un parcheggio a pagamento, pago il ticket e mi avvio verso il luogo indicatomi.

Da lontano si vedono due auto dei Vigili Urbani ed una dei Carabinieri.

Mentre cammino sento una voce che dice “ Scrivilo, scrivilo che per vedere un vigile ci vuole un incidente “ e così faccio.

 

Un altro mi informa che l’autoambulanza del 118 è da poco andata via:

Chiedo “ Ma Catello Bonavita che cosa si è fatto?”

“Fortunatamente quasi niente. –E’ la risposta—“Ma poteva andare diversamente”

Mi avvicino mentre i Vigili raccolgono le sue dichiarazioni verbali dopo aver effettuato le registrazioni metriche e fotografiche.

Per terra i segni delle ruote dell’auto, quelli della bicicletta ed il punto di impatto.

Siamo là dove cominciano i parcheggi anche a destra e dove quindi la carreggiata utile si restringe

Forse è questa la vera causa o comunque la prima concausa dell’incidente .

Ad Amantea è un azzardo camminare a piedi , in bici od in auto.

Non è impossibile, anzi è molto facile, che i pedoni scendano anche improvvisamente dai marciapiedi occupati abusivamente invadendo la carreggiata con il rischio di essere travolti.

E non è impossibile, anzi è molto facile, che i ciclisti procedano contro senso con il rischio di restare travolti da un’auto.

E gli incidenti con le bici sono frequenti.

Come quello di oggi che è il più strano visto che i due mezzi andavano nella medesima direzione.

La verità è che fintanto finisce così tutto bene o quasi.

Ma se dovesse scapparci il morto qualche riflessione sul traffico e sul numero dei vigili bisognerà comunque cominciare a farla.

Ieri mattina abbiamo avuto modo di ricevere le rimostranze di un cittadino che osservava che quanto scritto da Gigi El tarik nel SUO articolo “Uno sguardo sul ponte” contenesse diverse inesattezze.

 

Abbiamo detto alla parte che non si è trattato di un NOSTRO articolo, ma di una nota invitaci da Gigino Pellegrino, e, peraltro, come uso da parte di Gigi El tarik, stampato e distribuito in città, ed, ancora che il nostro sito è uso pubblicare automaticamente gli articoli di Gigino senza entrare nel merito di cosa viene scritto. Non potevamo , né possiamo farci GIUDICI di una questione che ha avuto ben altri giudici come, poi, chiarito dal signor GUIDO e che ha dato luogo ad una “relazione stesa sul posto dai tecnici e sottoscritta e firmata da tutte le parti in questione” ( che non ci è stata fornita e di cui chiediamo copia per poterle pubblicare a dimostrazione delle affermazioni della ultima parte).

 

Ovviamente non temiamo la MINACCIA di una “querela di diffamazione, sia mia che da parte del Comune di Amantea” ( a proposito non comprendiamo come la parte possa arrogarsi il diritto di supporre – o suggerire- quello che deve fare il comune). Anzi ci riserviamo di valutare se nella affermazione“…ciò che avete o ha scritto per voi il Signor "Gigino A."( quasi come se il signor Gigino A, sia un pupazzo alle nostre dipendenze od ai nostri ordini!) ci siano gli estremi della diffamazione e sentiremo per questo un legale potendosi intravvedere un tentativo di “silenziarci”, cosa che non sopportiamo e che anzi contestiamo a chiunque( anche a chi ci chiamo cancro della società amanteana) essendo, da sempre, una “voce libera”, disponibile a chiunque abbia necessità di parlare .

 

Pur non essendoci affatto piaciuti questi comportamenti, come è nostro costume provvediamo alla richiesta pubblicazione integrale:

“Gentil.mo Staff di Tirreno News

Gradirei veder pubblicato sul Vs sito o testata giornalistica on-line, la replica o correzione d'informazione del Vs articolo sul ponte di Catocastro.

Le mie parole sono verificabili in Comune di Amantea, che con relazione scritta e firmata da Pubblici funzionari e agli atti comunali, ciò che avete o ha scritto per voi il Signor "Gigino A.", possono essere oggetto di una eventuale querela di diffamazione, sia mia che da parte del Comune di Amantea.

Spero si possa risolvere il tutto con una correzione integrale di come scritta da me medesimo.

Cordialmente, Giuseppe Guido!

Questa la richieata di correzione:

“Giuseppe Guido

Amantea -CS-

                                                                                                                       Spett.le

                                                                                                                                  Tirreno News

                                                                                                                                     Amantea -CS-

 

                 Oggetto: Precisazioni sul Vs articolo pubblicato sul sopra citato sito,

                               dal titolo: uno sguardo sul ponte.

Sinceramente trovo al quando strano una pubblicazione di un articolo senza fondamenta,

forse chi l’ha scritto crede di essere un giornalista che fa lo scoop per mettersi cosi in evidenza

senza prima documentarsi. E trovo al quando strano che la redazione gli permetta di scrivere senza

controllare la veridicità dei contenuti.

Così facendo, pure io che non sono un giornalista posso scrivere baggianate e tranquillamente chi leggera il mio articolo non sapendo nulla sull’argomento da per buono il tutto.

Il Signor Gigino A. che firma e sottoscrive l’articolo in questione, prima di dare informazioni

farebbe bene a informarsi meglio, in quando a volte la linea lesiva della Privacy e molto sottile,

e se da notizie veritiere nessun male, al contrario se diffama ingiustamente.

Ma veniamo ai fatti: fin quando parla del ponte, dice delle verità, infatti e da parecchio che non avvengono ristrutturazioni di ordinaria manutenzione, ma quando si riferisce alla casa antistante che non farebbe passare i residenti delle case retrostanti, si sbaglia di grosso.

E sbaglia per ben due volte: la prima perché i residenti della prima abitazione non hanno il potere di impedire un bel niente, e la seconda, dando la solita colpa al Comune secondo lui reo di non ascoltare ed intervenire facendo restare come lettera morta.

Ebbene se si fosse documentato, saprebbe che il Comune (anche se con i suoi tempi), è intervenuto a Giugno/Luglio 2016, (non ricordo bene). Per prima ha preso un tecnico esterno per creare una relazione dettagliata sui confini comunali e privati, in secondo luogo e intervenuto sul posto citato alla presenza di: Tecnico Comunale credo all’urbanizzazione, Ingegnere Comunale, tecnico di parte esterno al comune, e quattro Vigili Urbani, e sottolineo ben quattro. Tutti insieme hanno provveduto a stabilire i limiti del passaggio comunale ed i limiti di proprietà privata, usando la procedura prevista che consiste nella “pichettatura” dei citati limiti. Nessuna opposizione è stata fatta dai residenti della prima casa, ne è prova la relazione stesa sul posto dai tecnici e sottoscritta e firmata da tutte le parti in questione.

Quindi i residenti retrostanti hanno l’aggio ed il passaggio sia per le macchine che per piccoli veicoli industriali, (camion).

Ciò che scrivo e facilmente verificabile in qualsiasi momento, cosa che non avrà sicuramente fatto il Signor Gigino, recandosi sul posto e guardare la delimitazione che ha provveduto ad effettuare il Comune, che secondo sempre il Signor Gigino e reo di menefreghismo.

                 Amantea 16/12/2016 “

In tanti pensano, o meglio sperano, che la giunta di Monica Sabatino cada, come è successo a Renzi.

 

Ma come sappiamo bene Monica Sabatino e Renzi non sono nella stessa situazione.

Renzi ha osato ed ha perso.

Il sindaco di Amantea non osa e quindi non perderà.

Il sindaco ben sa che rappresenta una percentuale minoritaria degli elettori, una percentuale che scema sempre di più.

E quindi la tecnica usata è quella del galleggiamento, del tirare a campare.

 

Si, certo la lista Rosa Arcobaleno ha perso due componenti, tra cui un potente ed importante assessore.

Si, certo nella maggioranza ora sono in 10 e nella minoranza sette.

E quand’anche la consigliera Elena Arone dovesse passare nella minoranza in consiglio ci sarebbero 9 componenti nella maggioranza ed 8 nella minoranza.

Ed una sola unità farà la differenza.

Certo qualcuno pensa, spera ed addirittura sostiene , che si possano trovare non una ma due unità pronte a transitare nella minoranza così che si andrebbe direttamente alle elezioni.

Ma possibile che nessuno comprenda che nello stesso modo in cui può esserci un travaso dalla maggioranza alla minoranza potrebbe verificarsi anche il contrario?

E poi, siamo davvero sicuri che la minoranza regga?

Ed infatti, siamo davvero sicuri che la minoranza contesti i comportamenti e gli atti della maggioranza?

Che denunci gli abusi della maggioranza?

 

Sotto gli occhi di tutti ci sono ben poche contestazioni e molte meno denunce.

Basta leggere le dichiarazioni ed i comunicati della minoranza: sono in gran parte e con poche eccezioni, scarni ed insufficienti.

Ed anche in consiglio gli interventi sono limitati , quasi come se alla minoranza non interessasse far cadere la maggioranza. Come se la minoranza recitasse un ruolo sul palcoscenico, ma senza essere protagonista.

Amantea avrà anche essa un Cicerone che denuncerà Catilina?

Ed infine, vale la pena di ricordare che la colla che conserva la maggioranza è il potere.

Ed il potere logora chi non ce l’ha!.

Ed allora?

 

Allora appare difficile, per non dire impossibile che la giunta Sabatino cada.

Tantomeno sotto la azione della minoranza.

Se la giunta di Monica Sabatino finirà anticipatamente, infatti, non dipenderà certamente dal ruolo della minoranza.

Al più come a Cesare per una congiura se non per gli errori della stessa maggioranza.

Errori che possono essere semplicemente amministrativi e quindi ininfluenti .

E quelli aventi valenza penale, se ci sono, chi andrà a denunciarli?

La minoranza ?

Non scherziamo?

I fatti li sappiamo in pochi! Altri nemmeno guardano e se guardano non vedono!

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