Scoperta raccapricciante nella bella cittadina di Tropea, non lasciavano in pace neppure i defunti. I loculi del cimitero venivano svuotati e i cadaveri distrutti, finivano finanche nella spazzatura. Ci sono voluti giorni e giorni di indagini per interrompere il macabro bussiness della violazione dei sepolcri. E’ quanto accaduto a Tropea, la perla del mare Tirreno in Calabria. Illegalmente venivano estumulate le salme dai loculi cimiteriali per renderli disponibili in cambio di denaro per altri defunti. Dalla Guardia di Finanza sono state arrestate tre persone con l’accusa di: Associazione per delinquere, violazione di sepolcro, distruzione di cadavere, illecito smaltimento di rifiuti, peculato. Le tre persone arrestate svolgevano la loro attività lavorativa all’interno del cimitero di Tropea, uno addirittura percepiva la disoccupazione, un altro il reddito di cittadinanza. Tutto questo si è potuto verificare perché nel cimitero di Tropea, rinomata località turistica conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo, da diversi anni mancano posti liberi per una degna sepoltura. E cosa escogitavano le tre persone ora arrestate? Eliminavano le persone morte da diversi anni e che le tombe raramente venivano visitate dai congiunti. Poi i loculi vuoti li rendevano disponibili, in cambio di denaro ovviamente, ai congiunti di persone defunte in attesa di degna sepoltura. Amici, se nei vostri cimiteri ci sono vostri congiunti morti da diversi decenni, controllate i loculi. Solo così possiamo evitare amare, raccapriccianti e macabre sorprese.
COSENZA 2 febbraio 2021 - Furto aggravato di legna da ardere e commercializzazione illegale della stessa. Sono le ipotesi di reato formulate dai Carabinieri Forestale di Montalto Uffugo nei confronti del titolare di una ditta boschiva di San Benedetto Ullano e un suo dipendente. Quest’ultimo nei giorni scorsi ha proceduto al taglio abusivo di tre maestose piante di Ontano Napoletano. Gli imponenti alberi trafugati di origine ripariale, erano radicate nell’alveo del torrente “Vallone della Fica” corso d’acqua pubblica del Comune di San Benedetto Ullano nelle vicinanze del piazzale della stessa ditta boschiva.
Le indagini svolte dai militari dell’Arma Forestale hanno inoltre consentito di individuare una ulteriore superficie demaniale, all’interno della quale erano state asportate altre 12 piante della stessa specie, per un totale di oltre 120 quintali di legna. Le ceppaie in questo caso, al fine di rendere impraticabile il loro rinvenimento, erano state artatamente occultate con terriccio e ramaglia in modo da eludere gli eventuali controlli. Così non è stato perché i militari oltre a rinvenire le aree di taglio a seguito di indagini hanno identificato anche gli autori e il committente. Al titolare della ditta, denunciato alla Procura della Repubblica di Cosenza, sono state inoltre contestate sanzioni amministrative per infrazioni alla normativa forestale per un importo complessivo di oltre 1000 euro.
Esprimiamo un forte rammarico per lo stato in cui si presenta la città anche dopo le festività natalizie.
Cumuli di immondizia indifferenziata, per non dire immischiata, sono rintracciabili ovunque, dalle periferie alle zone più centrali, non sono esenti naturalmente via Margherita ed il Lungomare!
Una mortificazione per Amantea e un disagio per i cittadini.
In questi giorni, tra gli altri, abbiamo raccolto l’esasperazione di diversi commercianti. La pulizia è un importante biglietto da visita e l’immagine per affrontare la prossima stagione estiva si costruisce oggi!
D’altronde, i social pullulano di foto che rappresentano tristemente lo stato di abbandono e degrado in cui versa la città.
Dei comunicati trionfalistici e penosamente subalterni - che prospettavano un’Amantea ordinata e pulita - restano le immagini impietose di oggi che la ritraggono sporca e con cumuli di spazzatura!
Amantea non ha bisogno né della miseria di certa propaganda servile e ne dell’indifferenza che sta caratterizzando l’ultimo anno.
Oggi come non mai è necessario restituire alla città un governo promuovendo un ampio processo di armonizzazione politica capace di farsi carico con azioni mirate, e non a chiacchiere, dei problemi che vive la nostra Amantea.
Esecutivo PD Amantea
Circolo “Moro-Berlinguer”
Ndr: E pure basterebbe poco, videotrappole e multe individuali.
Con le nostre azioni quotidiane possiamo fare la differenza, ma evidentemente Amantea ha i rifiuti che si merita in tutti i sensi.