Riceviamo e pubblichiamo:
Relativamente a quanto appreso circa la pacifica manifestazione fatta da alcune componenti politiche (anche se il momento magari non era dei migliori) e da altri spontanei cittadini, cui va il mio plauso per l’iniziativa messa in campo circa la destabilizzazione del Distretto Sanitario di Amantea, vorrei riproporre all’attenzione di chi legge, quanto a suo tempo evidenziato dallo scrivente pubblicamente, (senza riportare anche l’impegno personale fatto in modo silenzioso con persone del settore) ed in merito, considerata l’odierna situazione mi chiedo:
- a suo tempo i soggetti preposti (Direttori Sanitari – Forze Politiche – Associazioni di Volontariato - Dipendenti – cittadini ecc..) hanno fatto il possibile affinchè il Distretto Sanitario di Amantea non ricadesse nuovamente nella proposta di chiusura e/o riduzione dei servizi?
“In merito a quanto pubblicato su di un sito web del nostro Comune, circa le dichiarazioni del Direttore generale dell’ASP di Cosenza dott. SCARPELLI, mi sia consentito di porgere le mie congratulazioni per l’interessamento del Distretto sanitario di Amantea, il quale sembra essere altresì destinato a fare da Capofila a tutto il territorio Regionale per la Distribuzione della Farmaceutica. Mi auguro che tale “progetto” sia al più presto realizzato e soprattutto sia, visto che se ne parla da troppo tempo, potenziata tutta la struttura sanitaria della nostra città, considerato che, come è ormai noto a tutti, non solo raggruppa il comprensorio, ma anche quello fuori provincia (Nocera Terinese – San Mango d’Acquino – Falerna – ecc..) segno che la struttura di Amantea, ha saputo esprimere nelle tante difficoltà un segno di professionalità, e accoglienza che di questi tempi non guasta, pur se dovrebbero essere rivisti in modo organizzativo alcune cose.”
Lo scrivente, comunque fa presente che già tempo addietro aveva per certi versi, commentato sulla eventuale chiusura della struttura di Amantea e precisamente:
24.08.2011
“Prendendo spunto e notizia dell’articolo pubblicato dal Dott. Giuseppe Marchese, quale cittadino e volontario in alcune associazioni presenti sul territorio Amanteano, vorrei ulteriormente SPRONARE e far RIFLETTERE tutti i concittadini, circa l’eventuale chiusura del Laboratorio analisi presente presso il Distretto Sanitario Locale, eccellentemente diretto dal Dott. Pino Innamorato, collaborato da ulteriori figure professionali che, per diretta conoscenza o per sentito dire da turisti e altre persone provenienti dal comprensorio, sono state sempre disponibili e presenti con cordialità verso l’intera utenza. Quale volontario e Donatore di Sangue da diversi anni, posso ben dire che, la chiusura o lo spostamento in altri “lidi” del laboratorio analisi di Amantea, comporterebbe non solo GRANDI DISAGGI all’utenza, ma anche un mancato introito per il miglior funzionamento di tutto il Distretto sanitario, che accoglie oltretutto una miriade di persone provenienti anche da paesi vicini che si trovano per di più in un’altra provincia. La chiusura della citato struttura, a parere strettamente personale comporterebbe oltretutto la “disfatta” per tante persone che, appartenenti alla medesima associazioni di donatori di sangue (FIDAS- Gruppo di Amantea) si è prodigata per l’apertura di un probabile punto “fisso” per le donazioni, che a quanto di mia conoscenza è in corso di realizzazione, tramite contatti e richieste unitamente al Direttore del Distretto dott. Tullio LUPI, al quale rivolgo il personale pensiero, affinchè si adoperi con tutte le proprie forze per la NON chiusura del Laboratorio Analisi del Distretto Sanitario di Amantea. Per tale problematica, mi rivolgo a tutti gli attuali Amministratori locali ed in particolare all’amico Sindaco Franco TONNARA nonchè ai componenti di opposizione, che sicuramente, a prescindere da ideologie politiche e/o suggerimenti di svariata natura, sapranno prendere atto di tale “sciagurata” decisione da parte di altri organi governativi e intraprendere adeguate “contromisure” affinchè ciò non avvenga.. Mi auguro anche che l’intera cittadinanza, in tale circostanza e in quelle future riguardanti il bene sociale, sappia essere unita”.
Orbene, a tal punto, viste le dichiarazioni del Direttore generale dell’ASP Provinciale – Dott. SCARPELLI, non resta che pensare alle solite “destabilizzazioni” politiche che spesso, nei nostri territori provocano tensione e ansia nei soggetti in questo caso più bisognosi e non solo e cercano di destabilizzare e distruggere quello che in effetti funziona. Mi auguro che la positiva iniziativa dei Sindaci del comprensorio faccia ancor più chiarezza in merito alla vicenda del Distretto sanitario di Amantea, cosa che mi auguro faccia anche il Direttore del Distretto Amanteano per tranquillizzare ulteriormente gli utenti. Amantea 01-09-2012
Cav. Giovanni LISCOTTI