In seguito al mio esposto, in merito ad una presunta occupazione di terreno demaniale, terreno demaniale come quello su cui sorge il lungomare, molti cittadini, bontà loro, avendo notato la mia distanza dal Comitato cittadino per il lungomare, mi chiedono un’opinione sulla raccolta firme.
Premesso che la MIA posizione personale NON è variata rispetto a quanto scritto in passato, che mi vede CONTRARIO alla distrazione del mutuo contratto per riqualificare il lungomare, a favore di lavori non necessari, oppure inutili e che si prestano a facili critiche e accuse di clientelismo e favoritismo.
Vedi: http://www.amantea5stelle.it/wordpress/cooperative-e-lungomare-due-facce-della-stessa-medaglia/
http://www.amantea5stelle.it/wordpress/tranquillo-ha-fatto-una-brutta-fine-come-il-lungomare/
Sono altresì contrario però a farmi coinvolgere nella “babilonia” di questo comitato, in questo “mucchio selvaggio”, pur condividendone lo spirito.
Per coerenza con le mie ideologie e principi, sono contrario come altri cittadini, a partecipare ad iniziative a fianco di chi, direttamente o indirettamente, negli ultimi anni, ha gestito il Comune di Amantea, contribuendo al disastro in cui versano il paese e le casse comunali, politici che hanno gestito anche il lungomare, lasciandolo nello stato in cui si trova in questo momento.
E ORA manifestano mascherati da “semplici cittadini”, in pratica manifestano contro il loro operato, assurdamente manifestano contro se stessi, nascondendosi dietro le spalle pulite di tante persone e anche di chi aveva promesso in campagna elettorale di combatterli.
Invece …………..
Ad Amantea succede anche questo, la coerenza non si compra nei supermercati.
Lungomare che è ancora DEMANIALE e di cui un giorno il Comune e quindi la tasca del cittadino, potrà essere chiamato a corrispondere i canoni arretrati per l’occupazione.
Ritengo però che non serva opporsi sempre e comunque, ma che occorra anche proporre. Vorrei quindi rivolgermi all’amministrazione comunale con spirito costruttivo, in imminenza dell’arrivo della stagione estiva, con dei semplici consigli e la disponibilità, mia e di altri, ad aiutare a realizzarli:
1) Si punti, per il momento, ad abbellire l’esistente, destinare operai alla manutenzione quotidiana (pulizia della spiaggia, cure dell’aiuole e del lungomare), dotare la zona di un cospicuo numero di cestini grandi e colorati per i rifiuti differenziati. Si predisponga una maggiore sorveglianza che “suggerisca” ed “inviti” i frequentatori del lungomare ad un maggiore senso civico e di rispetto del mare e della spiaggia.
2) Come in occasione dei murales sotto i ponti d’accesso al lungomare, coinvolgere i tanti giovani amanteani che hanno menti fresche ed inventiva, chiedere di nuovo il loro aiuto, suggerimenti ed idee, impegnarli nel migliorare uno spazio che appartiene a tutti.
3) Amministratori, ricordate che non esiste solo il lungomare, ma esistono altre spiagge frequentate dai cittadini e dai turisti, come Coreca, la Tonnara, Colongi, Campora, ecc.ecc..che meritano di essere trattate come il lungomare. Cosi come l’intero arenile andrebbe provvisto di idonee docce ad uso dei bagnanti e presidiato da “bagnini” qualificati, come previsto dalla relativa ordinanza marittima, creando le opportune torrette di guardia, con cui il medesimo personale di salvataggio potrebbe realizzare il duplice scopo di sorveglianza in mare e di controllo dello stato delle spiagge, per garantire il rispetto dell’ambiente e dei luoghi.
4) Propongo un concorso d’idee per il lungomare, si scelga il livello, locale, regionale, nazionale, che produca spunti per una ristrutturazione meno invasiva, perché comunque la struttura del lungomare è ancora solida, non serve distruggerla per poi ricostruirla (ecco perché i soldi non bastano mai!!!!). Il lungomare va solo abbellito, rimodulato, ammodernato, riempito di verde e di strutture ludiche, MA NON SERVE ALTRO CEMENTO.
5) Principalmente il lungomare va acquisito nei beni comunali, va risolto il contenzioso con il demanio, trattando con gli uffici preposti, va proposta una transazione.
A quel punto, i soldi stanziati e rimasti, NON DISTRATTI per ponti e ponticini, sarebbero sufficienti allo scopo.
Sempre secondo il mio modesto pensiero. Rosario Cupelli cittadino attivista M5S