Luglio 2017. Siamo a Reggio Emilia e una bambina di 10 anni approfittando di una bellissima giornata andava in giro con la sua bicicletta pedalando spensieratamente. Un uomo di 45 anni, questa volta italiano e non un extra comunitario, con la sua auto incomincia a pedinare la bambina, poi la supera e infine la costringe a fermarsi. Scende dalla macchina e dice qualcosa alla bambina abbassandosi i pantaloni e le mutande mostrandole i genitali. La bambina tutta sconvolta ritorna a casa impaurita, tremante e piangente e racconta l’accaduto alla mamma, la quale sporge subito denunzia all’Arma dei Carabinieri. L’autore del vile e sporco episodio viene subito identificato e denunciato per atti osceni in luogo pubblico. Si fa il processo con rito abbreviato e tutti si aspettano una severa condanna per l’imputato. Anche voi che mi state leggendo vi aspettavate una condanna, invece, l’imputato è stato assolto perché grazie al Partito Democratico e a Renzi, Presidente del Consiglio, quel reato non esiste più o meglio è stato modificato. La pena è stata aggravata se l’atto viene commesso in vicinanza di scuole, asili, oratori, luoghi frequentati da minori. L’avvocato difensore per un cavillo burocratico ha fatto assolvere il suo assistito invocando un decreto legge del 2016 e il Giudice ha applicato alla lettera il Decreto Lgs. 8 / 2016 approvato dal Consiglio dei Ministri, Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Amici, chi ha votato il 4 marzo Pd, ha votato anche questo schifo. Chi ne era a conoscenza ha votato Movimento 5 Stelle e Lega. Questo episodio ed altri esempi sono riusciti a svegliare gli italiani per voltare pagina politicamente. La bambina in un giorno di luglio del 2016 non si trovava nelle vicinanze di luoghi sensibili ma in una pubblica strada, pertanto l’imputato viene assolto. Il reato è stato depenalizzato e ridotto a sanzione amministrativa. Questa sentenza dovrebbe farci riflettere. E fare riflettere specialmente chi ha figli minori. Arrivati a questo punto io mi faccio da solo una domanda. Ma esiste la Giustizia in Italia con la lettera maiuscola? Funziona per davvero? Non dovrebbe vergognarsi quel Giudice che ha assolto l’imputato? Gesù avrebbe condannato quello sporcaccione alla pena eterna. Guai dare scandalo ad un bambino. Sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina di mulino girata da un asino e fosse gettato negli abissi del mare. Qualcuno dirà:- Ha applicato la legge -. Dovrebbe soltanto vergognarsi. E se lo sporco episodio fosse capitato ad una figlia del Giudice o dell’Avvocato difensore come si sarebbero comportati? L’avvocato avrebbe sostenuto che l’episodio si era svolto non in un luogo sensibile e il Giudice avrebbe applicato quella assurda legge voluta da Renzi e Co. e dai suoi Ministri? Da domani, amici, tutti sulla strada a mostrare l’uccello alle figlie dell’avvocato e del Giudice, tanto non è più reato. E se qualcuno che mi sta leggendo abita a Roma dico a loro: Andate a mostrare il vostro gioiello davanti Piazza Montecitorio e Piazza Madama ai Ministri e alle relative moglie e figlie autori di quella schifezza di penalizzazione della pena. E allora non ci lamentiamo e non condanniamo se qualche volta alcune persone si fanno giustizia da soli senza aspettare le sentenze dei Giudici.