Amici lettori di Tirreno News, ci risiamo.
Ogni qual volta l’Italia e gli italiani cercano di alzare la testa e di far valere le proprie ragioni, come d’incanto, dalla stampa estera sono arrivate una serie di critiche contro il governo nascente del Prof. Giuseppe Conte, contro i due leader Di Maio e Salvini, contro tutti gli italiani, nessuno escluso, definiti scrocconi ed evasori.
Gli articoli scomposti specialmente della stampa tedesca e le vignette diffamatorie apparse sulle copertine dei maggiori quotidiani tradiscono un evidente nervosismo.
Hanno paura dell’Italia e degli italiani.
Hanno forse capito che il Prof. Conte che si accinge a formare un nuovo governo dopo le elezioni nazionali del 4 marzo u.s. non sarà un servo sciocco della signora Merkel e dei burocrati di Bruxelles.
Non si recherà a Berlino col cappello in mano, balbettando e come il vecchio Fracchia non dirà più:- Come è bella lei!-.
L’attacco volgare e le critiche contro il Governo italiano che dovrebbe nascere sono arrivate puntualmente.
E’ un assedio a tenaglia che va dalla Gran Bretagna alla Germania.
E dalla terra della “culettona” sono arrivate le accuse più dure.
E’ incominciato il giornale online “Spigel” il quale così ha scritto:- Una nazione (quella italiana) prima chiede qualcosa per lasciarsi finanziare il suo proverbiale “dolce far niente” e poi minaccia coloro che dovrebbero pagare se questi insistono sul regolamento dei debiti .
I mendicanti dicono grazie, quando gli si dà qualcosa.
L’Italia può continuare a praticare l’evasione fiscale -.
Ha proseguito l’attacco all’Italia e ai suoi nascenti governanti il Frankfurter Aligemeine Woche. Nella copertina è disegnato un furgone Ape con la bandiera italiana e i simboli della Lega e del Movimento 5 Stelle che precipita in un burrone.
E l’Economist che non è stato mai tenero verso l’Italia e i suoi governanti in una vignetta ha rappresentato il Premier italiano Prof. Conte vestito da Arlecchino in mezzo ai due padroni Di Maio e Salvini che discutono fra di loro.
La vignetta, per chi ancora non l’avesse capito, ci vuole ricordare la commedia di Carlo Goldoni: Il servitore di due padroni-. Mentre la Suddeutsche Zeitung è stata ancora più dura.
In una vignetta si vede un malato (l’Italia) nelle mani di due dottori, dottor Pesta e dottor Colera, Di Maio e Salvini.
Non è la prima volta che la stampa tedesca usa articoli al vetriolo e vignette volgari contro l’Italia e gli italiani. Alcuni di voi certamente ricorderanno la copertina dello “Spiegel” di alcuni anni fa.
Una pistola adagiata su un bel piatto di spaghetti fumanti. Come per dire che gli italiani sono tutti mafiosi.
Arrivati a questo punto sarebbe il caso che qualcuno, certamente non i radical shick, si facesse sentire, alzasse un po’ la voce, tirasse qualche pugno sulla tavola, e replicasse per le rime a queste accuse assurde e volgari.
Dovrebbe fare ne’ più ne’ meno come ha fatto Il Piccolo Patriota Padovano magistralmente descritto da Edmondo De Amicis nel libro Cuore.
Un ragazzo malvestito, lacero e macilento, imbarcato su un piroscafo che lo doveva portare a Genova da Barcellona, durante il viaggio incontrò dei facoltosi signori che prima, per farsi notare da alcune signore gli fanno l’elemosina e poi, bevendo e discutendo dei loro viaggi, incominciano a parlare male dell’Italia e degli italiani.
Gli alberghi e le strade ferrate non funzionano, gli Italiani sono tutti truffatori e briganti, gli impiegati non sanno leggere.
Uno di loro stava per dire Ladri, ma non potrà finire la parola perché una tempesta di soldi si rovesciò sulle loro teste e sulle loro facce.
Il ragazzo che aveva ricevuto i soldi da quei signori, affacciatosi fuori dalla tenda della sua cuccetta disse con disprezzo:- Ripigliatevi i vostri soldi, io non accetto l’elemosina da chi insulta il mio paese-.
Non l’ha fatto Monti, non l’hanno fatto neppure Letta, Renzi e Gentiloni, forse lo farà il Prof. Conte.
Ecco perché hanno paura e i tedeschi ci attaccano.
I servi di Merkel e Bruxelles stanno per lasciare le poltrone.