Amici, oggi vi voglio dare una notizia sensazionale sulla quale i nostri euro parlamentari hanno lavorato per molto tempo e alla fine, dopo notti e giorni di duro ed estenuante lavoro, di dibattiti a volte molto accesi, sono però arrivati alla fine ed hanno deciso che non si deve mettere il proprio nome e cognome sui campanelli di casa.
Basta una sigla.
Qualcuno si ricorderà Tino Scotti:- Confetto Falqui, basta la parola -, per propagandare un noto farmaco.
Evidentemente oltre alle leggi di economia e di bilancio da approvare, alle lettere da inviare al Ministero dell’Economia Italiano per commentare la nota di aggiornamento al DEF, il documento che contiene le intenzioni di spesa, le previsioni di crescita e di indebitamento del Governo, gli eurocrati hanno tempo per dedicarsi a cose molto più importanti che potrebbero cambiare la vita e le abitudini degli Stati membri.
Per mesi e mesi hanno discusso come deve essere la curvatura delle banane e dei cetrioli.
Ora, mentre l’Unione Europea attraversa una grave crisi, è stato deciso, per salvaguardare la privacy delle persone,che non si deve più mettere il proprio nome e cognome sul campanello della propria abitazione.
Continuando di questo passo aboliranno anche gli elenchi telefonici.
Scompariranno i nomi, i cognomi, la via e il numero civico per tutelare la privacy degli utenti.
Quasi tutti ignoravano questa nuova regola europea, fino a quando un viennese che desiderava restare anonimo non ha voluto scrivere il proprio cognome sul suo citofono di casa.
E’ stata contattata Bruxelles e così si è scoperto che è vietato sin da ora mettere il proprio nome e cognome sui citofoni di casa.
Io ci tengo che il mio nome e cognome compaiano sugli elenchi telefonici e sul campanello di casa, perché non ho nulla da nascondere.
Se non ci fossero come farebbero coloro i quali vorrebbero telefonarmi o farmi visita? Come farebbero i postini a mettere la corrispondenza nella cassetta per le lettere?
E quanti disagi provocherei agli amici i quali arrivando sotto casa non troverebbero il mio nome sul citofono?
Ma ora bisogna rispettare la privacy di ciascuno ed allora addio nome e cognome dai citofoni.
E gli amici?
E i postini?
E i corrieri?
E gli Ufficiali giudiziari?
E i messi comunali?
Si arrangino!
Gli eurocrati hanno già deciso.
A Bruxelles, amici, si discute su queste scemenze e su queste scemenze hanno perso un sacco di tempo.
E poi dite che l’Unione Europea non serve a nulla e che i burocrati non hanno niente di utile da fare.
Se non ci fosse stato il Parlamento Europeo non sapremmo mai come avrebbe dovuto essere la curvatura della banana, la lunghezza del gambo dei carciofi, la dimensione minima delle telline.
Ah, se pensassero a cose più serie!
Qualcuno ha già detto, poco elegante se volete, ma molto efficace:- A me, me pare proprio na strunzata!-
Però ora che hanno abolito il nome e il cognome dai campanelli di casa per rispettare la privacy delle persone, ci attendiamo la eliminazione dei nomi e dei cognomi dalle tombe dei cimiteri, i nomi delle vie, i nomi delle contrade, dei paesi, delle città.
Poi, giusto per garantire la privacy, toccherà a noi, toccherà abolire i nostri nomi ed i nostri cognomi dai registri di nascita, di battesimo, di cresima di matrimonio e di morte.