Sono indignato. Sono molto arrabbiato verso coloro che in questi ultimi giorni hanno scritto che i dodici morti a causa del coronavirus tanto erano dei vecchi. Sì, sono 12 le persone morte, però erano vecchi, come se la scomparsa di queste persone fosse meno importante. Io ho 87 anni e sono autosufficiente, guido la macchina, faccio lunghi viaggi. Sono appassionato di calcio. Seguo la mia squadra del cuore, il Torino. Frequento la chiesa e il mare è la mia passione. D’estate faccio lunghe scorribande con la bicicletta. Mi dedico un po’ all’agricoltura: poto e innesto. Faccio lunghe passeggiate lungo Corso Mazzini. Leggo, scrivo, guardo la televisione, parlo di politica. Sono anziano, questo sì, ma ancora in piena autonomia ed efficienza. Devo morire? Tanto sono vecchio. Se venissi colpito dal coronavirus certamente qualcuno scriverebbe: Era un vecchio. Non bisogna aver paura del virus, tanto colpisce le persone anziane. Sei giovane? Sei forte? Non rischi di morire. Rischiano invece gli anziani, i meno forti, i cardiopatici, quelli che hanno già patologie pregresse, che in Italia sono all’incirca 8 milioni. Il Presidente dell’INPS e il Governo sono felicissimi. Se l’epidemia dovesse fare stragi di questa fascia di popolazione i conti dell’INPS, traballanti, se ne agevolerebbero. Morti gli anziani, addio pensioni di vecchiaia. Che bello! Che pacchia! La vita di una persona anziana non vale più niente, vale molto di meno di un’altra più forte e più giovane. Ma non dovrebbe essere così. La vita degli anziani dovrebbe essere più protetta proprio perché più debole. E proteggerla è compito dello Stato ma anche compito di chi anziano non è. E smettiamola di dire delle scemenze. Sono morte 12 persone infette da coronavirus, quasi tutte ottantenni, ma 12 persone come me e come la maggioranza di voi che mi state leggendo. Solo che erano avanti d’età. Ma che importa, tanto erano vecchi. Siamo scesi in piazza a gridare contro il razzismo, abbiamo partecipato a centinaia di manifestazioni a gridare “No al razzismo”, abbiamo scritto centinaia di cartelli con “Stop al razzismo” e poi ci comportiamo come razzisti verso i nostri anziani. Sono morte 12 persone? Cosa importa. Erano persone anziane. Erano un peso per la società. Abbiamo dimenticato che gli anziani sono la ricchezza del nostro paese, sono la nostra storia.