Ricordate Gabriele Paolini (nella foto a destra, ora resta solo quello a sinistra che si presenta con la penna in bocca!) il disturbatore televisivo?
Sapete perché non si vede più?
Perché è agli arresti domiciliari e non può uscire di casa
A gennaio andrà a processo per induzione e sfruttamento della prostituzione minorile e detenzione di materiale pedopornografico
Beh, la scorsa notte nell'abitazione in cui vive a Roma agli arresti domiciliari ha tentato il suicidio.
Ha assunto Paolini diverse dosi di ansiolitici, riprendendo la scena con una telecamera.
Salvato è stato portato al Pertini
La causa del suicidio?
Questioni sentimentali, ha dichiarato all'Adnkronos: ''Ho tentato il suicidio per amore di Daniel. Ma purtroppo mi hanno salvato''. ''Qui al pronto soccorso sono stati degli angeli - aggiunge - Verso l'una di notte ho scritto un messaggio su Facebook, poi ho bevuto e preso non so quante pasticche. Qualcuno però deve aver avvertito la polizia perché verso le due di notte mi hanno portato in ospedale. L'unica cosa che ho capito è che non posso continuare a mettere a repentaglio la vita dei miei genitori. Non so se dopo quello che ho fatto mi riporteranno Regina Coeli, non ci voglio andare''. Poi racconta del suo amore: ''Se sono arrivato a fare un gesto del genere, io che amo la vita, è perché non ce la faccio più. Amo Daniel, a 39 anni ho imparato ad amare''.
Il prossimo 7 gennaio, ad un anno dall'arresto, dovrà affrontare il processo davanti alla quinta sezione del Tribunale di Roma. Il disturbatore tv è accusato di aver abusato di cinque ragazzini, adescati tramite internet e filmati in alcuni video fatti in un garage, teatro degli incontri incriminati. Per l'accusa Paolini li avrebbe adescati in chat, plagiati e vinto le loro resistenze dopo averli convinti ad avere rapporti sessuali con lui a pagamento.