E’ cambiato il reato ascritto ai produttori di olio extra vergine taroccato
Tra gli altri ipotizzati dalla procura di Torino nell'inchie sta sull'olio extravergine anche quello di vendita di prodotti industriali con segni mendaci.
Sulla base di quanto precede e che si aggiunge alla frode in commercio, la procura subalpina ha disposto il trasferimento dell'inchiesta a Firenze, Genova, Spoleto e Velletri.
Si tratta delle procure competenti per territorio rispetto alle aziende olearie oggetto dell'inchiesta.
Il nuovo reato è punito con il carcere fino a 2 anni.