Nel rapporto edito dal Ministero della sanità si legge che la mortalità generale «è in eccesso rispetto alla media regionale, in entrambi i gruppi di Comuni, sia tra gli uomini che tra le donne».
Parliamo delle province di Napoli e di Caserta
Varie le neoplasie per le quali si registra un maggiore rischio in queste aree.
Ma l’allarme riguarda innanzitutto i più piccoli: «Eccesso di bambini ricoverati nel primo anno di vita per tutti i tumori ed eccessi di tumori del Sistema nervoso centrale nel primo anno di vita e nella fascia di età 0-14 anni - afferma l’Istituto Superiore di Sanità parlando di «quadro critico» - sono stati osservati in entrambe le province» di Napoli e Caserta.
Ed ancora: l’Iss rileva pure «un’elevata prevalenza alla nascita di malformazioni congenite in aree caratterizzate anche dalla presenza di siti di smaltimento illegale di rifiuti pericolosi».
Le patologie più frequenti
Il gruppo di patologie per le quali sussiste un eccesso di rischio in entrambi i generi per tutti i 3 gli indicatori utilizzati (incidenza tumorale, mortalità, ricoveri), disponibili per la sola Provincia di Napoli, è costituito da:
tumore maligno dello stomaco,
tumore maligno del fegato,
tumore maligno del polmone,
tumore maligno della vescica,
tumore maligno del pancreas (tranne che nell’incidenza fra le donne),
tumore maligno della laringe (tranne che nella mortalità fra le donne),
tumore maligno del rene (tranne che nell’incidenza fra gli uomini),
linfoma non Hodgkin (tranne che nella mortalità fra gli uomini).
Il tumore della mammella è in eccesso in tutti i 3 indicatori. I
n Provincia di Caserta, invece, eccessi in entrambi i generi per i due esiti disponibili (mortalità e ricoveri) riguardano i
tumori maligni dello stomaco e del fegato;
i tumori del polmone, della vescica e della laringe e le leucemie risultano in eccesso tra i soli uomini (mortalità e ricoveri);
tra le sole donne sono in eccesso la mortalità e le ospedalizzazioni per infarto miocardico acuto.