Cos’ è pazz direbbero a Napoli ed invece è vero.
Ce lo riferisce Francesco Gagliardi sempre attento a quello che succede nella nostra pazza “Itaglia”.
L’ultima trovata italiana, multato un imprenditore edile perché a proprie spese fa pulire la piazza principale della sua città dalla neve caduta copiosa in queste ultime settimane.
Quello che sto per raccontarvi è una storia vera e non il frutto della mia fantasia.
Anche queste cose assurde, purtroppo, accadono ancora nella nostra Italia.
Nella città abruzzese, la caratteristica e famosissima Sulmona, nelle scorse settimane è caduta tanta neve da coprire ogni cosa rendendo vie e piazze inagibili.
Un imprenditore che ama molto la sua città, stufo di vedere la bella piazza principale di Sulmona invasa dalla neve e dalla spazzatura, ha deciso da solo, senza informare le autorità, il Sindaco, i Vigili Urbani, di pulirla a proprie spese.
La neve da bianca e bella soffice che era ben presto, per la temperatura calata al di sotto dello zero gradi, era diventata grigia e ghiacciata, che avrebbe potuto causare gravi danni alla popolazione. Che fare?
Lasciare le cose così come stanno o fare qualcosa per la sua città?
Informare il Sindaco?
Avrebbe detto certamente di no.
Alla pulitura delle strade e delle piazze ci sono i netturbini, pardon gli operatori ecologici.
Non ha detto niente a nessuno.
Non ha preso pale, badili, picconi, scope e ramazze, ma ha fatto confluire alcuni mezzi pesanti sulla Piazza XX Settembre chiusa la traffico e interdetta.
Alcuni operai, da lui pagati, hanno poi incominciato a ripulire la piazza e in un’ora l’hanno riportata al suo antico splendore.
Non lo avesse mai fatto.
I Vigili Urbani prontamente accorsi lo hanno subito multato di 100 euro, ma non lo hanno fermato.
Il Sindaco, invece di ringraziarlo, lo ha severamente redarguito e punito.
Bisogna rispettare le leggi.
Il Sindaco sono io.
Qui comando io.
Io devo dare l’ordine di fare sgomberare la neve dalla piazza e non un cittadino qualsiasi anche se dotato di buone intenzioni.
L’Imprenditore si è giustificato dicendo che non è stata una forma di protesta, il Sindaco è il Sindaco e bisogna rispettarlo, ma una forma di rispetto verso la sua città, la bella Piazza XX Settembre, ma soprattutto verso la Statua del grande poeta latino Publio Ovidio Nasone che si trova al centro della Piazza completamente ricoperta di neve nauseabonda.
Ovidio è conosciuto in tutto il mondo, quest’anno si festeggia il bimillenario della sua morte, e l’imprenditore ha voluto così fare un’opera buona e meritevole: togliere la neve che lo ricopriva completamente.
Se ciò fosse capitato in un’altra città normale, in un’altra nazione normale e civile certamente quell’imprenditore sarebbe stato elogiato e premiato, da noi, invece, non solo è stato severamente redarguito ma anche multato, perché non ha rispettato le procedure burocratiche e il divieto che c’è nella piazza interdetta ai mezzi pesanti.
Ci sono delle regole, quindi vanno rispettate.
E la neve?
Quella può restare in Piazza, si scioglierà da sola all’arrivo delle belle giornate.
Francesco Gagliardi