Il prossimo obiettivo adesso sarà l’Italia: lo avrebbe annunciato l’Isis sul canale di comunicazione usato dai jihadisti su Telegram.
Lo riferisce l’organizzazione Usa Site che monitora l’attività dello Stato islamico sul web.
In realtà non è la prima volta, se la notizia trovasse riscontri, che lo Stato islamico minaccia il nostro Paese, indicando addirittura di voler arrivare al Colosseo e San Pietro.
Sulla copertina di un vecchio numero di Dabiq, rivista patinata dell’Isis, campeggiava proprio una bandiera nera sopra l’obelisco di San Pietro.
Sarà vero? Non sarà vero? Intanto l’Italia si blinda.
E Paolo Gentiloni a Rimini dice "Non credo alla propaganda di questo o quel sito jihadista, ma nessun paese, neanche l'Italia, può sentirsi al sicuro dalla minaccia dell'Isis"
Si riferisce alla chat postata all’inizio di questo articolo.
Una chat , ecco la chat che minaccia l'Italia e sulla quale si legge:
"Bruxelles, Parigi, Stoccolma, Berlino, Nizza, Spagna, Finlandia, Russia... Who's next?".
Chi è il prossimo?
Ed ecco la bandiera tricolore.
La minaccia dei terroristi Isis all'Italia, è comparsa sulla chat segreta Telegram "Lone Mujahid", di cui Repubblica ha ottenuto i messaggi.
La bandiera italiana è inequivocabile.
Poco sotto, alcune scritte in inglese.
Anche queste lasciano pochi dubbi. "I nipoti di Tariq ibn Ziyad hanno seminato il terrore nei loro cuori, lo stesso faranno i nipoti del leone Omar al Muktar, che colpiranno presto!".
Roma, Milano, Firenze ?
Intanto le città vengono blindate, cementificate.