La malattia era scomparsa tra i bambini da 30 anni.
Ora ritorna.
La bambina di 7 anni era stata ricoverata all’ospedale regina Margherita di Torino ai primi di ottobre.
Una certezza soltanto ed è quella che la bimba, così come i due fratelli, non era stata vaccinata
Il vaccino le è stato praticato appena ricoverata.
I sintomi del tetano erano stati riscontrati a prima vista dai medici ma solo ora sono arrivati anche i test del sangue a confermare la diagnosi.
Il primario della Rianimazione dottor Giorgio Ivani ha dichiarato che ci sono«Miglioramenti, ma lenti».
Poi ha proseguito «La letteratura indica un rischio di crisi per almeno trenta giorni. Trattandosi di una bambina piccola, che al momento del ricovero presentava sintomi importanti, è quindi necessario resti in Rianimazione, dove può essere tenuta sotto stretto controllo, per almeno un mese benché sia cosciente e orientata».
Un forte dubbio.
La causa più comune di contrazione del tetano sono le ferite ma sul corpo della paziente non è stato riscontrato alcune segno di questo genere.
Come avrà preso il tetano?