“Ci sono ancora molte cose da fare, per questo abbiamo deciso di ricandidarci”. Lo ha spiegato il sindaco di Napoli Luigi De Magistris intervenendo a Radio Cusano.
“Ho sempre voluto fare il magistrato” ha affermato De Magistris.
“Poi mi hanno strappato la toga di pm dicendo che ero incompatibile con la Calabria perché indagavo su ‘ndrangheta, massoneria, politica e affari.
E da allora io non programmo più la mia vita.
Adesso faccio il sindaco, la politica mi sta entusiasmando, la grandissima partecipazione popolare che vedo, la gente che si sta appassionando e si sta riappropriando dei suoi spazi.
Spero di fare politica da prossimo sindaco di Napoli, ma la farei in ogni caso nella mia città”
“Quando 5 anni fa iniziavo la campagna elettorale, Napoli era sommersa di rifiuti, senza turisti. Oggi non ha più rifiuti, e’ la città più cresciuta in termini di turismo, ed ha una grande forza culturale.
E’ un’altra Napoli, su cui comunque dobbiamo ancora lavorare.
Finora abbiamo governato senza soldi e con un deficit spaventoso.
Voto alla mia giunta?
Lo faccio dare ai cittadini, non do’ grande peso nemmeno ai sondaggi.
Meritiamo di essere confermati secondo me, perché abbiamo governato con onestà e abbiamo sicuramente migliorato rispetto a 5 anni fa.
I frutti del lavoro seminato stanno emergendo, quindi dobbiamo continuare con la serietà di questi anni, incidere sul decoro, sulla quotidianità della vita.
Nelle piccole cose, nel quotidiano, dobbiamo migliorare”.
Una ricerca dell’U niversità di Pisa ha rivelato le proprie tà antitumorali del rosmarino.
Lo studio, finan ziato nell’ambito dei progetti di ricerca di Ateneo PRA 2015 e condotto dai ricer catori del diparti mento di Farmacia, in particolare dal gruppo biochimica della professoressa Claudia Martini in collaborazione con quello di fitochimica della professoressa Alessandra Braca, è stato appena pubblicato sulla rivista scientifica "The International Journal of Biochemistry & Cell Biology".
“Il rosmarino è una delle piante aromatiche più utilizzate in cucina, ma anche in medicina per le sue proprietà terapeutiche - ha spiegato la dottoressa Chiara Giacomelli dell’Università di Pisa, prima autrice dello studio - in particolare alcuni suoi componenti possono essere sfruttati come adiuvanti nelle tradizionali terapie anticancro, come il carnosolo”.
Il carnosolo, un diterpene presente in varie spezie della dieta mediterranea, quali rosmarino e salvia, agisce infatti riattivando la proteina p53, un soppressore tumorale considerato uno dei più importanti fattori per il controllo dello sviluppo e della progressione della malattia che risulta inattivo nel 50% dei tumori umani.
“Attualmente la ricerca presta sempre più attenzione ai composti di origine naturale in grado di arrestare lo sviluppo dei tumori - ha sottolineato Chiara Giacomelli – e alcuni studi hanno già dimostrato le attività benefiche del rosmarino e dei suoi componenti, tuttavia, ad oggi siamo stati i primi a verificare gli effetti di questi composti su cellule tumorali in cultura di glioblastoma multiforme, tra i tumori cerebrali più aggressivi e con una sopravvivenza media tra le più basse. Si tratta dunque di una scoperta che può aprire allo studio di molecole con un impatto importante e concreto a livello nutraceutico e farmaceutico”.
Lo studio è pubblicato sulla rivista scientifica 'The International Journal of Biochemistry & Cell Biology'
Nella foto, da destra verso sinistra: Prof.ssa Alessandra Braca, Dott.ssa Letizia Natali, Dott.ssa Chiara Giacomelli, Prof.ssa Claudia Martini, Prof.ssa Maria Letizia Trincavelli, Dott.ssa Simona Daniele.
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L'agenzia delle Entrate ha emanato il provvedi mento che stabilisce le regole che permettono agli italiani di non pagare il Canone RAI.
Provvedimento del 24 marzo 2016 -
Pubblicato il 24/03/2016
Oggetto: Definizione delle modalità e dei termini di presentazione della dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato ai sensi dell’articolo 1, comma 153, lettera a), della legge 28 dicembre 2015, n. 208, e approvazione del relativo modello.
Eccovi:
In sintesi si tratta di una dichiarazione sostitutiva, accompagnata da un documento di identità, da presentare all’Agenzia delle Entrate entro il 10 maggio 2016 mediante una specifica applicazione web disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando le credenziali Fisconline o Entratel rilasciate dall’Agenzia delle Entrate stessa oppure, a pagamento, attraverso gli intermediari abilitati.
Per noi il modo migliore resta la “vecchia maniera
”Inviando, l’autocertificazione con copia del documento di identità attraverso plico raccomandato senza busta all’indirizzo “Agenzia delle entrate, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino“,entro il 30 aprile 2016.
Farà fede, per valutare la regolarità dell’invio, la data di spedizione.
Oppure per chi abita nei posti giusti consegnando l’autocertificazione presso un qualsiasi ufficio territoriale dell'Agenzia delle Entrate.