Il sessantaseiesimo Festival della Canzone Italiana, si svolge al Teatro Ariston di Sanremo da martedì 9 a sabato 13 febbraio 2016 e sarà presentato per la seconda volta da Carlo Conti. Le cinque serate sono trasmesse da Rai 1 (in alta definizione su Rai HD) e da Rai Radio 1 e Rai Radio 2. Per la prima volta le nuove proposte verranno scelte con un talent che andrà in onda su Raiuno.
Il Cast
Virginia Raffaele, Madalina Ghenea e Gabriel Garko: questo il cast che affiancherà Carlo Conti al prossimo Festival di Sanremo
Le Serate
Sanremo 2016 prima serata martedì 9 febbraio
Sanremo 2016 seconda serata mercoledì 10 febbraio
Sanremo 2016 terza serata giovedì 11 febbraio
Sanremo 2016 quarta serata venerdì 12 febbraio
Sanremo 2016 quinta serata sabato 13 febbraio
Ecco tutti gli artisti in gara.
Deborah Iurato e Giovanni Caccamo: in gara con “Via da qui”, canzone scritta da Giuliano Sangiorgi che sarà presente nei rispettivi album di entrambi gli artisti in uscita nei prossimi mesi. “Non siamo soli” è il titolo dell’album di Caccamo in uscita il 12 febbraio, con inediti scritti dallo stesso autore; “Sono ancora io” sarà invece il titolo del nuovo album della Iurato.
Noemi: in gara con “La borsa di una donna” scritta da Marco Adami, Antonio Iammarino e Marco Masini. Il singolo anticipa l’uscita di “Cuore d’artista”, il quarto album della Leonessa.
Alessio Bernabei: in gara con “Noi siamo infinito”, il singolo del suo debutto da solista che anticipa l’album in uscita prossimamente.
Enrico Ruggeri: in gara con “Il primo amore non si scorda mai”, singolo che sarà contenuto in “Un viaggio incredibile”, il doppio cd in uscita a febbraio che raccoglie il meglio della sua carriera più nove tracce inedite.
Arisa: dopo l’esperienza come co-conduttrice dello scorso anno, torna in gara con “Guardando il cielo”, sognando l’Eurofestival.
Rocco Hunt: in gara con “Wake Up”, un pezzo di denuncia che vuole dare voce alla generazione dell’artista.
Dear Jack: con la nuova formazione che vede Leiner Riflessi come nuova voce del gruppo si presentano in gara con “Mezzo Respiro”, singolo che anticipa l’album omonimo in uscita il 12 febbraio.
Stadio: lo storico gruppo di Gaetano Curreri torna in gara con “Un giorno mi dirai”; la loro ultima partecipazione al Festival risale al 2007.
Lorenzo Fragola: in gara con “Infinite volte” che anticipa il nuovo album in uscita prossimamente.
Annalisa: torna per la terza volta sul palco dell’Ariston, dopo l’ottimo quarto posto dello scorso anno con il brano “Il diluvio universale”.
Irene Fornaciari: torna a Sanremo con il brano “Blu”, brano che anticipa un nuovo album di cui ancora non ha svelato alcun dettaglio.
Neffa: in gara con “Sogni e nostalgia”, che si andrà ad aggiungere all’album appena uscito lo scorso settembre.
Zero Assoluto: grande ritorno per Thomas e Matteo che per la loro terza partecipazione a Sanremo si presentano con il brano “Di me e di te”, scritta dai due insieme a Antonio Filippelli e Luca Vicini.
Clementino: in gara con “Quando sono lontano”, un brano sugli emigranti, che anticipa il suo nuovo disco “Miracolo Ultimo Round”, in uscita prossimamente.
Patty Pravo: grande ritorno per la “ragazza del Piper” all’alba dei suoi cinquant’anni di carriera, in gara con “Cieli Immensi” scritta da Fortunato Zampaglione.
Valerio Scanu: a distanza di sei anni dalla sua ultima partecipazione torna in gara con “Finalmente Piove”, brano scritto da Fabrizio Moro che anticipa l’album omonimo in uscita a febbraio.
Morgan e i Bluvertigo: tornano in gara con “Semplicemente” definita da Morgan “una canzone semplice ma non semplicistica” dopo ben 15 anni dalla loro ultima partecipazione.
Francesca Michielin: per il suo debutto sul palco dell’Ariston si presente con il brano “Nessun grado di separazione”, scritto dalla stessa Michielin insieme a Federica Abbate e Cheope
Elio e le storie tese: tornano in gara con “Vincere l’odio”, dopo l’ottimo secondo posto guadagnato alla loro ultima partecipazione nel 2013.
Dolcenera: sarà in gara con “Ora o mai più” che anticipa l’album Le Stelle Non Tremano – Supernovae.
Ed ecco le 8 Nuove Proposte
Miele, Mentre ti parlo
Irama, Cosa resterà
Francesco Gabbani, Amen
Chiara Dello Iacovo, Introverso
Cecile, N.E.G.R.A.
Mahmood, Dimentica
Ermal Meta, Odio le favole
Michael Leonardi, Rinascerai
Sanremo 2016, ospiti
Ad Elisa, Elton John e Ellie Goulding si aggiungono a Laura Pausini, Pooh, Renato Zero, Eros Ramazzotti.
Continua ad aumentare la lista degli ospiti (stranieri ed italiani) del prossimo Festival di Sanremo in programma dal 9 al 14 febbraio su Rai 1. Appurate e confermate le presenze di Laura Pausini, Eros Ramazzotti e Leonardo Pieraccioni, chi ci sarà? E' già stata ufficializzata la partecipazione di Renato Zero, la reunion dei Pooh e pure il ritorno di Elisa. Fra gli ospiti italiani è prevista anche Cristina d'Avena: "Faremo di tutto per accontentare i fan che la vogliono", ha dichiarato il conduttore e direttore artistico Carlo Conti.
Veniamo agli ospiti stranieri. Sono solo due, al momento, le presenze formalizzate. Quella di Elton John e quella di Ellie Goulding. Il cantante si esibirà con il suo nuovo singolo Blue wonderful; nel 1994 era già salito sul palco del Teatro Ariston. La cantante britannica, invece, proporrà dal vivo la sua Love me like you do ed il nuovo singolo Army; è la sua prima volta a Sanremo.
Altre trattative sono in corso. Si parla anche di Rihanna, Bruno Mars, Maitre Gims, interprete della hit Est-ce que tu m'aimes, ed il giovanissimo australiano Shawn Mendes. Ma anche di Nicole Kidman.
Bologna, 23 Gennaio 2016 – «Sono sceso dalla macchina e un ragazzo chiaramente italiano e con il volto coperto mi ha detto di stare fermo e non immischiarmi. A quel punto ho vistosette-otto persone, con giubbotti scuri, cappelli e sciarpe alzate sul viso, correre verso una gruppo di spacciatori e prenderli a botte con dei manganelli».
Il racconto di Francesco Nadalini, del Comitato azione Bolognina, ricorda molto la scena di un film instile Gomorra, ma in realtà è quanto accaduto l’altra sera poco dopo le 21 in via Franco Bolognese, nota piazza di spaccio della Bolognina, dove le risse sono all’ordine del giorno.
Unepisodio inquietante, questo, che irrompe nel dibattito legato alla sicurezza in Bolognina, dove da mesi i commercianti la mattina fanno il bollettino dei negozi derubati e i residenti vivono a contatto con gli spacciatori.
Questo, però, non è il solito regolamento di conti tra bande rivali, ma un’azione organizzata e studiata, tipica di chi vuole farsi giustizia da solo. «In questa strada praticamente ogni sera ci sono liti – spiega Nadalini –. Raid punitivi del genere, con manganelli e spray al peperoncino, dove vengono puntati gli spacciatori, non ne ho mai visti. È stata sicuramente un’azione punitiva».
Altri raccontano di sette-otto ragazzi vestiti congiubbotti, sciarpe e cappelli a copertura del volto, correre in via Franco Bolognese verso via Fioravanti a caccia degli spacciatori.
Un pusher africano che era presente confida : «Erano tutti bianchi, italiani, avevano i tirapugni e le mazze .Alcuni di noi sono stati accecati con lo spray negli occhi e poi presi a botte. Un senegalese di cinquant’anni è stato buttato a terra e picchiato».
L’aggressione è durata pochi minuti, ma dopo nessuno ha chiamato ambulanze, polizia o carabinieri. Nemmeno i pusher.
Da Il Resto del Carlino
Un agente di Polizia penitenziaria è stato sospeso per un anno dal servizio per aver fatto recapitare a un detenuto nel carcere di Parma un telefono cellulare e un registratore audio.
Un cellulare è consegnato tra le sbarre di Via Burla, senza stratagemmi, libri usati come nascondiglio o ingegnosi nascondigli: semplicemente recapitato a un detenuto.
Non un superboss, ma un criminale comune, seppur con una fedina penale di un certo rilievo: a lui, carabinieri e Polizia Penitenziaria, che su ordine della procura nei giorni scorsi hanno passato sotto la lente di ingrandimento stanze e alloggi del personale del carcere, sono convinti il telefonino sia stato recapitato con semplicità.
Per denaro, forse. O altre piccole promesse che ora per l’agente, lasciato comunque a piede libero, è scattata l’accusa di corruzione.
E il caso, su cui le indagini si stanno concentrando anche se per ora si parla di mere ipotesi, vuole che nel febbraio 2013, quando dal carcere, dopo, probabilmente, mesi di macchinosa organizzazione, fuggirono Valentin Frrokaj e Taulant Toma, di turno nel loro settore fosse proprio lo stesso agente, che la sera prima dell’evasione era rimasto in turno fino a tardi, proprio assegnato a quelle celle.
All’epoca, a differenza di altre undici persone rinviate a giudizio, otto delle quali (l’ex direttore, l’ex comandante e altri sei poliziotti) per procurata evasione, sotto indagine per quella fuga, non fu indagato.
Poi gli approfondimenti.
Ed ora i risultati.
A corromperlo, "con la promessa di benefici economici e di altre utilità" come hanno fatto sapere i carabinieri del Nucleo Investigativo, che hanno condotto le indagini, sono stati in concorso tra loro il destinatario delle 'attenzioni', un pregiudicato 58enne di origine calabrese detenuto per altri reati.
Il pregiudicato, tra novembre e dicembre 2014, aveva aggirato in questo modo le limitazioni imposte dalla detenzione e aveva potuto avere contatti con persone esterne alla casa circondariale. Per lui l'autorità giudiziaria ha disposto la misura cautelare in carcere.
L'agente era già stato sospeso dal servizio dall'Amministrazione penitenziaria
Ora ci si chiede chi abbia chiamato il detenuto con quel telefono: familiari e amici, parenti.
L’atto alla guardia potrebbe costare carriera e distintivo.