L’ufficio postale di Cleto ha appena aperto le porte
Oggi è giorno di pagamento ed anche in un piccolo comune come Cleto, nelle colline tirreniche calabresi, i pensionati sono già di buon mattino a riscuotere pensione e tredicesima.
Insieme a loro i rapinatori.
Due,con il volto travisato.
Con una grossa ascia tentano di rompere il vetro blindato che separa il vano per il pubblico da quello dell’impiegato .
Ma il vetro resiste .
Intanto tutti i presenti impauriti urlano e le loro urla fanno scappare i due rapinatori che inforcano un ciclomotore.
Sgomento e paura per gli utenti dell’ufficio postale per la direttrice Ornella De Franco.
Poi arrivano i carabinieri di Aiello Calabro per le indagini rituali.
Ieri a Paola, oggi a Cleto. Troppo. E così anche i carabinieri di Amantea effettuano controlli mirati agli obiettivi sensibili oltre che posti di blocco.
Gratteri è un grande magistrato.
E che sia stato nominato presidente della apposita commissione voluta da Renzi per riscrivere norme, procedure e regolamenti in modo da creare nuovi strumenti di contrasto alla criminalità organizzata, è stato un bene per l’Italia.
Per intuire il rispetto dovuto alla commissione basti ricordare, tra l’altro, che è l’unica commissione che lavora sul serio in Italia, la cui partecipazione “per espresso volere del presidente Gratteri, condiviso da tutti i componenti, sarà a titolo assolutamente gratuito”.
In questi giorni le prime anticipazioni .
Molto ci piace, su qualcosa abbiamo personali riserve.
Ci piace,per esempio quanto su:
I REATI AMBIENTALI Pene più severe anche per i reati ambientali: da cinque a quindici anni per i promotori e da quattro a nove anni per gli aderenti.
I PROCESSI PIU' VELOCI Per accelerare i processi il rilascio delle copie degli avvocati delle parti avverrà solo per via digitale, ad eccezione dei casi in cui ciò non sia possibile. In questo modo si potrà alleggerire il carico di lavoro del personale amministrativo e della polizia giudiziaria.
IL GIUDICE ASSENTE, MA NON SI RICOMINCIA Fino a questo momento se un giudice (sia monocratico che collegiale) viene trasferito o non può più partecipare a un processo il procedimento deve ricominciare dall'inizio. La proposta della Commissione è quella dell'utilizzabilità delle prove dichiarative, salvo eccezioni dettate da «esigenze difensive e di accertamento».
LE CIMICI AMBIENTALI Per disporre intercettazioni ambientali in luoghi privati il pubblico ministero non dovrà più sostenere che sta commettendo un crimine. Sarà sufficiente ribadire che ci sono necessità di indagine. Le intercettazioni dovranno adeguarsi alle nuove tecnologie.
LA PUBBLICAZIONE DELLE INTERCETTAZIONI Ecco che cosa propone la Commissione sulla pubblicazione delle intercettazioni: «Chiunque, fuori dai casi consentiti, pubblica o diffonde il testo delle intercettazioni o altri documenti di indagine, il cui contenuto sia diffamatorio e che risulti irrilevanti ai fini della prova, è punito con la reclusione da due a sei anni e con una multa da 2mila a 10mila euro».
Ci piace moltissimo , poi, in particolare:
LE NUOVE REGOLE PER LA PRESCRIZIONE Dopo la sentenza di primo grado la prescrizione cesserà il suo decorso e il reato non potrà più estinguersi. L'imputato condannato avrà diritto a uno sconto di pena che stabilirà un giudice.
LA CONFISCA DEI BENI L'organismo, guidato da Gratteri, propone la confisca dei beni anche per i condannati per il reato di autoriciclaggio.
GLI AGENTI SOTTOCOPERTURA. La Commissione, infine, vuole agenti "sottocopertura" per le inchieste sulla corruzione.
IL VOTO DI SCAMBIO Si inasprisce la pena per il voto di scambio politico-mafioso: si passa a una pena non «inferiore ai dieci anni». Per la Commissione «la risposta punitiva dello Stato è necessaria non solo nel caso in cui l'accordo riguardi l'impegno del gruppo malavitoso a procurare voti con le modalità del metodo mafioso, come è previsto dalla legge del 2014, ma anche nel caso in cui l'accordo avvenga con un singolo appartenente a un'associazione mafioso».
Non ci piace che i mafiosi possano votare uno o più politici inquinando gli esiti delle elezioni e condizionando le amministrazioni , in specie quelle comunali, senza che gli stessi amministratori, e/o chi per essi, poi, non vengano costantemente indagati su quanto fanno per ripagare i voti avuti.
7 anni e 10 mesi per Gianpaolo Tarantini e 16 mesi per Sabina Began, «l’ape regina» delle feste organizza te dall’ex premier Silvio Berlusconi.
2 anni e 6 mesi al pierre milanese Peter Faraone e 3 anni e sei mesi a Massimiliano Verdoscia.
Assolti Francesca Lana e Letizia Filippi.
Il tribunale di Bari ha trasmesso gli atti alla procura per l'eventuale esercizio dell'azione penale nei confronti di Silvio Berlusconi ai sensi dell'articolo 377 del Codice penale (intralcio alla giustizia).
Disperata Patrizia D’Addario perché il Tribunale non ha accolto la richiesta di risarcimento danni. Aveva chiesto un risarcimento dei danni di un milione di euro.
Sconvolta per non avere avuto riconosciuto i danni Patrizia D'Addario addolorata ha ingerito 40 compresse di Eutirox ed è stata accompagnata con una ambulanza del 118 al Policlinico di Bari.
Dopo la sentenza ha lasciato una lettera: «Non mi resta che il suicidio, ditelo».
I giudici hanno anche disposto l’invio degli atti alla procura perché valuti l'ipotesi di reato di falsa testimonianza nei confronti di alcune delle ragazze portate da Gianpaolo Tarantini nelle residenze di Silvio Berlusconi affinché si prostituissero: si tratta di Vanessa Di Meglio, Sonia Carpentone, Roberta Nigro, Ioana Visan, Barbara Montereale; stessa decisione nei confronti di Dino Mastromarco, ex autista di Gianpaolo Tarantini.