Indimenti cabile Alfredo Luberto, ex don Alfredo Luberto, già presidente del Consiglio di amministra zione del “Papa Giovanni” di Serra d’Aiello.
Parliamo di uno che è stato condannato definitivamente a cinque anni di reclusione per associazione a delinquere, appropriazione indebita e abbandono di incapaci giacchè alcuni reati si sono prescritti.
Di uno che è stato recentemente condannato ad 1 anno e 10 mesi di reclusione oltre al pagamento delle spese processuali, all'inabilità all'esercizio di un'impresa commerciale ed all'incapacità all'esercizio di uffici direttivi per dieci anni per bancarotta fraudolenta.
Serve poco affermare come hanno fatto i suoi legali che Alfredo Luberto abbia ”compreso il disvalore delle proprie azioni e abbia iniziato un percorso di ravvedimento morale e spirituale, mutando il proprio stile di vita e dedicandosi in particolare ai profughi e ai poveri”.
Resta, infatti, incredibile crederci se solo si ricorda che tra i poveri, i disperati, i derelitti ci sono le centinaia e centinaia di ex lavoratori dell’ Istituto Papa Giovanni XXIII, la Fiat del Sud, rimasti senza lavoro proprio grazie ( anche) ad Alfredo Luberto, presidente del Consiglio di amministrazione del “Papa Giovanni”.
Ma la misericordia invocata da Papa evidentemente esiste se è vero che Alfredo Luberto è stato affidato in prova ai servizi sociale per scontare il residuo della pena comminatagli.
Ora lui proprio perché sospeso a divinis dal vescovo di Cosenza monsignor Nunnari potrà dimostrare quanto si sia pentito e potrà dedicarsi ai poveri ed ai derelitti vivendo anche lui da povero.
Gran parte del mezzogiorno d’Italia sta, giorno dopo giorno, invadendo Salerno. Obiettivo le luci natalizie.
Una invasione di pullman, camper e auto tale da mandare in tilt la città alla vigilia del ponte dell’Immacolata.
I Parcheggi di via Allende al collasso.
La polizia stradale chiude i varchi di accesso alla città su via autostradale e tangenziale, ma non basta.
Per le strade una fiumana di gente.
Un’affluenza impressionante di turisti che hanno invaso le principali arterie del centro cittadino. Caos e ressa anche a piedi sul Corso Vittorio Emanuele, su via Mercanti e nella villa comunale, dove le presenze a perdita d’occhio causano non pochi disagi.
Tra la calca di pedoni spintoni, cadute e accenni di risse.
3 persone restano ferite, tra queste una donna incinta.
Sul posto le ambulanze che hanno provveduto a soccorrere i feriti medicandoli.
Salerno è presa d’assalto.
Una domenica da arrivi da record.
Questo ieri.
Le previsioni per i prossimi giorni anche grazie al bel tempo potrebbero essere peggiori!
Una strage questa ultima raccolta delle olive.
Morti e feriti gravi.
L’ultimo di ieri 6 dicembre in Calabria dove a Roggiano Gravina, è morto un ottantacinquenne, caduto da un olivo , Domenico Gentile
Il 4 Dicembre 2011, in provincia di Chieti cade dall’olivo e muore Bambino Zaccarci, di 61 anni
Il 23 novembre a Ventimiglia - Un uomo di 75 anni, originario di Taurianova ma da tempo residente a Ventimiglia, Domenico Iannello.
Lunedì 2 novembre, un 66enne di Peccioli è caduto da una pianta di ulivo
Il 28 ottobre a Militello di Messina
Il 26 ottobre Grave sessantenne in provincia di Fermo
23 ott 2015 - I soccorsi all'uomo caduto dall'ulivo. Era su un albero di ulivo quando è caduto. Morto un 86enne, Pierino Marconi. E' successo a Recanati, ...
Il 23 ottobre a Montiano è stato trovato in coma a terra sotto la scala nella quale si era arrampicato per la raccolta delle olive. S.D., di 69 anni .
A Terricciola un uomo, di cui ancora sono sconosciute le generalità, è precipitato a terra dopo mezzogiorno di oggi, mercoledì 7 ottobre, mentre stava raccogliendo le olive.
In provincia di Arezzo un uomo di 55 anni ha perso la vita nella caduta da un olivo.
…e potremmo continuare a lungo…