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Teatro Opera di RomaLa triste vicenda del Teatro dell'Opera di Roma e di una cattiva gestione durata molti anni che alla fine presenta l'amaro conto esclusivamente alla parte artistica.
On Line una petizione per annullare la decisione del Consiglio di Amministrazione e tutelare così i 182 musicisti licenziati. (Clicca qui)

 

Roma.Il 2 ottobre il CDA della Fondazione ha licenziato collettivamente e in tronco coro e musicisti del teatro dell’Opera di Roma, la colpa di una cattiva gestione politica del bilancio si è riversata esclusivamente sulla parte artistica, ossia ciò che rende grande il Teatro dell’Opera.
Da più parti di sollevano espressioni di solidarietà: «Questo licenziamento all'Opera di Roma  è una vergogna per la nobile tradizione musicale italiana!

I Berliner Philarmoniker sostengono senza riserve le colleghe e i colleghi del Teatro dell'Opera di Roma nella lotta per il mantenimento dei loro contratti di lavoro» sostiene  in una lettera  Peter Riegelbauer,  rappresentante dei Berliner Philarmoniker.

E partono iniziative di sostegno come quella del Teatro Lirico di Cagliari  che, organizzando un concerto di solidarietà a favore dei colleghi del Teatro dell’Opera di Roma per il 23 ottobre, punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla triste situazione di uno dei più grandi teatri d’Europa, non rimane in disparte anche la mezzosoprano Cecilia Bartoli  che da voce al pensiero di molti «non si deve mandare a casa nessuno! La soluzione non è mandare a casa coro e orchestra e tenere l'amministrazione.Per fare cosa se non c'é più nessuno da amministrare?».

Teatro Opera di Roma scritta
Il personale dell’orchestra ha presentato una mozione in Campidoglio per chiedere di bloccare e ritirare i licenziamenti : «Quello che è avvenuto è quasi un simbolo di un paese che rinuncia alla propria storia, alle proprie eccellenze e fa carta straccia della concertazione con i sindacali che rappresenta invece un valore fondante della nostra democrazia. Ci uniamo quindi alla richiesta di aprire immediatamente, sotto la diretta supervisione di Roma Capitale e della Regione Lazio, un tavolo aziendale di trattativa con le rappresentanze sindacali dei lavoratori. Anche alla Regione Lazio noi abbiamo presentato la nostra Mozione ma auspichiamo che vi sia da altre forze politiche la volontà di discutere e quindi condividere un testo che l'intero consiglio possa approvare». Così ha riferito, in una nota, Gino De Paolis, capogruppo Sel della Regione Lazio.
Intanto in un comunicato stampa coro e musicisti ringraziano la vicinanza di tutto le fondazioni lirico,  sinfoniche, conservatori, alle istituzioni musicali italiane ed estere  che hanno dimostrato sensibilità e sostegno in un momento drammatico:

«Apprezziamo  fortemente quanto la volontà del nostro licenziamento, oltre che mortificare le  nostre professionalità, abbia determinato tanta sentita reazione e collettivo sgomento per la profonda ferita all’immagine della cultura musicale italiana».
È stata redatta una petizione diretta al  Presidente del Consiglio Matteo Renzi, al Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, al Sindaco di Roma Marino e alla Redazione di Nichi Vendola, per far annullare  il licenziamento in tronco.

 Ogni firma è un passo avanti affinchè la voce di questi artisti abbia la possibilità di essere ascoltata.

CLICCA QUI E FIRMA ADESSO LA PETIZIONE

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L’Italia, come è noto è il paese degli evasori (e non solo, purtroppo). Si evade anche il canone RAI.

 

E così gli altri, quelli che pagano, sono costretti a pagare anche per gli evasori.

Ma ora il Governo vuole cancellare il canone ed imporre la tassa RAI.

Si chiamerà "Contributo al servizio pubblico radio-tv"

E secondo il governo, diventando tassa sarà obbligatorio il pagamento partendo dal presupposto che chi più chi meno TUTTI HANNO UN TV E TUTTI VEDONO LA TV!

La tassa RAI entrerebbe in vigore a gennaio 2015

Si pagherà in relazione all’uso della TV

L’importo è previsto dalle 35 alle 80 euro, in relazione al reddito del nucleo famigliare e in proporzione a una stima presunta di consumi.

Sarà, dicono,un vantaggio per chi ha sempre corrisposto il Canone e uno svantaggio per chi da sempre non paga l'imposta per le più svariate motivazioni.

M qualcosa non ci convince almeno a giudicare dal viso del DG Luigi Gubitosi.

Sta sorridendo perché incasserà tanto per pagare bene agli amici della TV( lo sapete che ci sono giornalisti che prendono ben più di 900 mila euro all’anno?)

O perché non ci ha detto tutto e dal 2015soltanto sapremo tutta la verità sulla tassa RAI?

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Una sorta di ritorno all’antico.

Una pattuglia del Nucleo Mobile della Compagnia della Guardia di Finanza di Lauria, nell’ambito della capillare attività di controllo economico del territorio lucano, nei pressi dello svincolo autostradale Lagonegro Sud, ha fermato un’auto guidata da un giovane di origine tunisine, M.C. di anni 44.

Dai controlli successivo è risultato che l’auto era imbottita di sigarette di contrabbando.

I finanzieri hanno trovato 715 pacchetti di sigarette di contrabbando marca “AMERICAN LEGEND”.nascosti un po’ dappertutto sotto la moquette del pianale, negli schienali dei sedili ( VEDI FOTO) , nella ruota di scorta e, persino, nel serbatoio del carburante,

Singolari sono apparsi i nascondigli ricavati sull’automezzo, soprattutto quello del serbatoio, ove le sigarette, ben 165 pacchetti opportunamente cellophanati, erano state immerse nel carburante.

Gli esiti delle prime indagini hanno consentito di accertare che il soggetto proveniva da Salerno, ove era giunto nella nottata al rientro di un viaggio dal proprio Paese d’origine.

Il quantitativo di sigarette rinvenute è stato sottoposto a sequestro penale e il responsabile denunciato per il reato di contrabbando di tabacchi lavorati esteri, previsto e punito dall’art. 291 bis, primo comma, del D.P.R. 23 gennaio 1973, nr. 43

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