
Palermo . in Questura arriva una telefonata da un anonimo. Dietro la cornetta uno “ zorro” dal forte accento “campano”. Non è la prima volta ed ogni volta le sue indicazioni hanno permesso colpi brillanti da parte della Polizia.
Ogni telefonata un sequestro e relativo arresto.
Anche questa volta.
Descrive l’auto che trasporta hashish; in ogni particolare.
E così all’altezza di Villabate i poliziotti dell’antidroga fermano l’auto.
“Documenti, prego”
Lui è il sottufficiale dell’Esercito Giuseppe Bonvissuto, palermitano di 35 anni, incensurato
Lei è Matronella Monaco, 45enne di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, incensurata e perfino vicepresidente dell'associazione antiracket "Santa Maria per la Legalità".
Ma i poliziotti non si lasciano certo incantare
La Voce di Zorro finora ha fatto sequestrare
Nel 2011, una prima volta trenta chili di hashish; una seconda volta un chilo di cocaina; la terza sei chili di hashish; la quarta volta quaranta chili di hashish.
Nel 2012 la prima volta cinquantaquattro chili di hashish; la seconda volta ben due quintali di hashish; la terza un altro mezzo quintale di hashish.
Nel 2013la prima volta dieci chili di hashish.
E così i poliziotti trovano vicino al telaio della macchina e all'interno dei pannelli laterali del mezzo ben quaranta chili di hashish, per una valore di almeno quattrocentomila euro.
A trovarne di questi “Zorro”!
Reggio Emilia : si aggirava in piena notte tra Via Nobili e Via Bellaria, nel centro storico di Reggio Emilia poi ha tirato fuori dalla tasca dei pantaloni una canna da pesca e con questa ha infrangendo parabrezza e lunotti.
Ma i Carabinieri lo hanno arrestato con l’accusa di danneggiamento e furto aggravato ed hanno sequestrato un navigatore ed altri accessori asportati dall’interno di una delle 6 vetture danneggiate
Il responsabile è Pasquale BLASIO 27enne partenopeo d’origine domiciliato a Reggio Emilia.
Il Blasio è stato posto a disposizione della Procura reggiana.
Gli abitanti di questa parte del centro storico di Reggio erano sconfortati per l'ondata di violenza che da tempo si era abbattuta nella zona
Ora i Carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia pensano di aver dato una risposta concreta.
Appena eletto il nuovo sindaco di Siena ha bloccato ogni operazione del Monte dei Paschi.
Nemmeno il tempo di farlo che giunge la notizia che il gip di Siena Ugo Bellini ha disposto il giudizio immediato per l'ex presidente, il catanzarese Giuseppe Mussari, l'ex direttore generale Antonio Vigni e l'ex direttore generale dell'area finanza Gianluca Baldassarri.
A tutti e tre è contestato il reato di ostacolo alle funzioni giudiziarie.
Stiamo parlando dell’occultamento del contratto stipulato con la banca Nomura e relativa al derivato “Alexandria” che ha creato un buco nella banca.
Un contratto nascosto a Bankitaliaper 3 anni.
Il contratto avrebbe nascosto perdite attraverso operazioni in derivati .
Tutto nasce dall’acquisto della Antonveneta per 9,3 miliardi dal Banco Santander che la aveva comprata pochi mesi prima per soli 6,6 miliardi di euro
La prima udienza del procedimento e' stabilita per il 26 settembre.
Il giudice ricorda che i tre manager possono richiedere, per questo procedimento, il rito abbreviato.