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Il 26 maggio è venuta giù la grandine e ha spazzato via le residue speranze di avere un governo stabile per il resto della legislatura.

 

Ma Conte, da alcuni definito il Re Travicello, il Premier dimezzato, si dichiara ancora ottimista, moderatamente ottimista, dopo aver consultato i due Vice Premier Di Maio e Salvini e dopo il colloquio avuto col Presidente della Repubblica Mattarella.

Ma in questo avverbio moderatamente ci sono tutte le preoccupazioni del Capo del Governo sul futuro dell’esecutivo giallo verde.

In Parlamento, tra Deputati, Senatori e Ministri, circola una data, 29 settembre, giorno in cui gli italiani saranno chiamati alle urne per le elezioni anticipate dopo che il Presidente Mattarella avrà sciolto le Camere.

C’è davvero una crisi in atto dopo il voto del 26 maggio.

Il Movimento 5 Stelle è alle corde dopo la sonora batosta e il suo leader Di Maio è un pugile suonato, anche se dalla piattaforma Rousseau è stato riconfermato ancora leader del M5S con l’80% dei voti.

Molte cose sono cambiate, in peggio direi.

Di Maio e Salvini non si parlano più, evitano di incontrarsi.

Salvini predica prudenza e pazienza e giura e promette che non userà più quei toni che hanno infastidito il M5S, ma chiede lealtà e invita il Movimento a smettere di insultarlo quotidianamente. Ieri, però, c’è stata la sentenza su Edoardo Rixi, sottosegretario leghista a processo per peculato. E’ stato condannato a 3 anni e 5 mesi di reclusione nell’ambito dell’inchiesta sulle spese nel Consiglio Regionale della Liguria.

Subito si è dimesso.

Scongiurato un bis del caso Siri. Il contratto firmato un anno fa parla chiara: Dimissioni in caso di condanna.

Dimissioni subito accettate da Matteo Salvini senza battere ciglio.

Salvini ha calato ancora una volta le brache?

Si è piegato al M5Stelle?

Lui dice di no.

E per dare uno schiaffo al Pubblico Ministero che ha condannato il suo pupillo e a Luigi Di Maio che ne ha chiesto insistentemente le dimissioni, darà a Rixi un incarico di prestigio:- Accetto le dimissioni di Edoardo Rixi, ma solo per tutelare lui e il Governo, ma lo nomino responsabile Infrastrutture Lega riconoscendogli capacità e onestà assolute-.

Così ha commentato Padellaro le dimissioni di Rixi:- L’abilità di Salvini, sarà quella di non mettere mai alle corde i 5 Stelle, anche sulla TAV.

Cercherà di trattare con loro ma continuerà a dissanguarli.

Questo è il pericolo che corre il Movimento-. Ancora una volta dice che non vuole la crisi e che non vuole arrivare alla rottura per un semplice caso giudiziario.

Se ci fosse la crisi ci sarebbe il caos e nessuno capirebbe come andrebbe a finire. Salvini ieri sera è stato ospite a Diritto e Rovescio su Rete 4 e ha messo le cose in chiaro:- Non chiedo nulla, non chiedo Ministeri, non chiedo poltrone, chiedo al M5S di evitare polemiche e lavorare.

Ci sono tante riforme da fare. Ministri in bilico?

No, ma mi aspetto una marcia in più da tutto il Governo.

Non tirerei a campare. Se ho l’impressione che mi si fa perdere tempo, non starò qua a scaldare la poltrona. Se si torna a dire sempre di No, se si torna con i battibecchi, allora non vale la pena far perdere tempo agli italiani -.

Ci saranno tanti No, caro Salvini, da parte del Movimento 5 Stelle perché loro in questo Parlamento hanno la maggioranza e tu sei in minoranza.

Allora, 29 settembre, tutti al voto.

A me questa data ricorda una bellissima canzone di Lucio Battisti e dell’Equipe 84, ad altri, forse, se si andrà davvero a votare, una data fatale che passerà alla storia: Disfatta del Movimento 5 Stelle. Seduto in quel caffè…..guardavo il mondo che girava intorno a me.

Poi d’improvviso mi sono svegliato, ho acceso la radio: Oggi 29 settembre: Salvini vince le elezioni.

Salvini Premier. Che incubo!

Ndr. Nessuna paura Francesco. Il Papa sta preparando la sua lista e contro di lui Salvini non ce la farà mai.

E se poi il Papa farà la lista insieme al M5s ed al PD vinceranno sicuramente.

Anzi pensa che è pronta già la lista dei ministri che saranno scelti tra Rom, sinti e migranti.

Ovviamente il presidente del Consiglio dei ministri sarà padre FICO.

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Alcuni politici stanno tentando di uccidere la storia dell’Italia e la stessa dignità del popolo italiano.

Oggi si è svolta la festa della Repubblica Italiana.

 

 

 

 

 

 

 

“Il 2 giugno e' la Festa degli italiani, simbolo del ritrovamento della liberta' e della democrazia da parte del nostro popolo. E' un appuntamento che rinsalda la leale adesione e il sostegno dei cittadini all'ordinamento repubblicano, nella sua articolazione, allo stesso tempo unitaria e rispettosa delle proprie autonomie, sociali e locali"

Mentre Mattarella presiede le celebrazioni deponendola corona di alloro al Sacello del Milite Ignotoin memoria di tutti i caduti italiani che hanno offerto la propria vita per la Patria, ecco la ennesima rovinosa caduta di ” Padre” Roberto Fico “ il quale dichiara ai cronisti prima di assistere alla parata sui Fori Imperiali "Oggi è la festa di tutti quelli che si trovano sul nostro territorio, è dedicata ai migranti, ai rom, ai sinti, che sono qui ed hanno gli stessi diritti. Non ci devono essere polemiche sterili e strumentali, oggi è la festa di tutti".

Parole che i morti per la Patria non possono sentire per cui non possono reagire, né possono chiedere a ” Padre” Roberto Fico”se abbia almeno prestato servizio militare, se abbia mai salutato sugli attenti la bandiera italiana.

Per fortuna che ci sono politici come Salvini che replicano e dichiarano “"Io dedico la Festa della Repubblica all'Italia e agli Italiani-scrive postando una foto di Fico dove dietro campeggia il simbolo del Movimento 5 Stelle-alle nostre donne e uomini in divisa che, con coraggio e passione, difendono la sicurezza, l'onore e il futuro del nostro Paese e dei nostri figli".

Tagliente la presa di posizione di Giorgia Meloni “Dopo Conte che rinuncia ai fucili per finanziare borse di studio per la pace e Trenta che destina la parata del 2 giugno all'inclusione, Fico dedica la festa della repubblica italiana a "migranti e rom". Il M5S al governo è un'offesa per lo Stato, le Forze Armate e l'Italia intera!”.

Un ulteriore momento difficile per il Governo

Per fortuna che di Maio prende distanza dalle parole di Fico dichiarando: "Io e Roberto su queste questioni siamo molto diversi e non è una novità”.

Che Padre Fico voglia andare a nuove elezioni?

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studente-peruOggi, amici di Tirreno News, non vi voglio parlare di politica o di Di Maio e di Salvini che vanno al Quirinale accompagnati dalle nuove fidanzatine. Vi voglio parlare di una storia di un bambino povero del Perù che ha commosso il mondo del Web, e, grazie al Web, ha cambiato la vita di questo bambino che ha tanta voglia di studiare e che da grande vuole fare il poliziotto. Ora Victor, 11 anni, frequentante la scuola locale, potrà tranquillamente studiare in casa e non sotto la luce di un lampione perché un filantropo del Bahrein , appresa la triste e commovente storia, ha pagato di tasca propria le bollette della luce, ha ripristinato la luce nel piccolo paese di Moche nel Perù, dove vive il bambino con la madre, ha pagato la ristrutturazione della scuola che frequenta, ha finanche aiutato la madre a trovare un lavoro. La storia di Victor ha fatto il giro del mondo e il video che lo ritrae sotto la luce di un lampione accucciato su un marciapiede mentre fa i compiti, ha commosso tutti. Ora non dovrà più uscire di casa. Tranquillamente potrà studiare perché la luce elettrica è stata ripristinata. Il ragazzo commosso ha così ringraziato il filantropo:- Grazie per l’aiuto che ci stai dando, grazie mille per aiutarci a ricostruire la nostra scuola, per permetterci di continuare a studiare. Siamo grati per la sua gentilezza. E per il tempo che ha trovato per venire nella nostra casa, perché nessuno lo fa -. Non voglio aggiungere altro. Dico soltanto che qualcosa di buono ancora esiste in questo mondo e che esistono davvero persone generose.

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