
Ecco cosa ha scritto su face book appena il giudice lo ha messo in libertà:
“Un vecchio proverbio diceva "male non fare, paura non avere". Ho continuato a ripetermelo in attesa di vedere il magistrato e ho fatto bene a ripetermelo e ad aver fiducia nella magistratura che ha riconosciuto la mia totale estraneità ai fatti.
Sono molto scosso in questo momento e spero e mi auguro con tutto il cuore che la stampa e il web diano alla notizia della mia estraneità al reato di furto aggravato la stessa rilevanza che hanno dato all'arresto. In questi casi quando sai di essere ingiustamente accusato pensi alla tua famiglia e alle persone a te care che leggono notizie e si allarmano e soffrono inutilmente. Vi prego di restituire a loro la serenità che meritano. Sono una persona onesta e certamente non rubo. Grazie ancora e spero mi aiutiate per me e per loro a fare chiarezza”
Il giudice non convalida lʼarresto per furto | "Non sono stato io, felice di poterlo dire"
Il cantante vincitore di "Amici" e del festival di Sanremo era stato accusato di aver tentato di rubare magliette per un valore di 1.200 euro
Marco Carta è stato fermato venerdì sera con una 53enne per furto aggravato alla Rinascente di piazza Duomo a Milano, ma dopo il processo per direttissima iI giudice non ha convalidato l'arresto del cantante.
Carta, che era stato accusato di aver tentato di rubare magliette per 1.200 euro ma che resta comunque imputato, all'uscita del tribunale è apparso sollevato: "Riconosciuta la mia totale estraneità"."
Le magliette - ha aggiunto - non ce le ho io, l'hanno visto tutti. Ora sono un po' scosso", ha confessato Carta ai cronisti. "Chi li ha rubate? Non mi va di dirlo", ha chiosato.
"E' stata chiarita la totale estraneità di Marco Carta. Il giudice non ha convalidato l'arresto e non ha applicato nessuna misura cautelare", ha spiegato il suo avvocato Simone Giordano al termine dell'udienza in tribunale a Milano.
"Il fatto - ha aggiunto - è attribuibile ad altri soggetti, lui è totalmente estranei, è stato acclarato dal giudice. Marco è una bravissima persona",
Carta dovrà comunque chiarire ulteriormente la sua posizione perché resta comunque rinviato a giudizio per concorso in furto aggravato e il processo si terrà a metà settembre.
Anche la donna è stata scarcerata.
Oggi sabato il processo per direttissima.
Il cantante sardo Marco Carta (34 anni) è stato arrestato dalla Polizia Locale ieri sera, venerdì 31 maggio 2019, insieme a una donna di 53 anni, per furto aggravato alla Rinascente di piazza del Duomo a Milano.
L’ex concorrente del talent Amici stava uscendo dal grande magazzino con 6 magliette del valore di 1.200 euro a cui aveva tolto l’antitaccheggio, ma non la placchetta flessibile che ha suonato all’uscita.
Per il vincitore di Sanremo, Amici e Tale e Quale Show, 34 anni, ieri sera sono stati disposti gli arresti domiciliari.
Marco Carta è stato arrestato dalla polizia.
Oggi, sabato 1 giugno 2019, secondo quanto riporta La Repubblica, si tiene il processo per direttissima.
In attesa della sentenza, nei confronti del cantante sono stati disposti gli arresti domiciliari.
Marco Carta ha 34 anni, è nato a Cagliari il 21 maggio 1985.
Da piccolo, ad 8 anni, perse il padre, malato di leucemia, e poi la madre, a causa di un tumore.
Insieme al fratello è stato quindi cresciuto dalla nonna materna.
Il successo è arrivato nel 2008, quando, 23enne, ha vinto il talent show condotto da Maria De Filippi, “Amici”.
L’anno dopo, Carta saliva sul palco di Sanremo, vincendo con il singolo “La forza mia”.
A dire sì alla conferma di Luigi Di Maio sono stati 44.849 votanti.
In 11.278 hanno invece votato contro
Luigi Di Maio è stato confermato capo politico del M5S con l'80% delle preferenze.
"La riconferma del mio ruolo - ha detto su Facebook, Di Maio - è solo il primo passo per avviare una profonda organizzazione del M5S, per renderlo più vicino ai cittadini per rimarcare la nostra identità.
Tra qualche settimana conoscerete la nuova struttura organizzativa che per me deve prevedere compiti ben precisi in capo a persone individuate dal M5S, deleghe su economia, territori, liste civiche, imprese, lavoro, ambiente, sanità, la tanto discussa comunicazione.
Non perderò tempo, domani avrete già novità sul rinnovo di alcuni ruoli e procedure interne".
"Con 56.127 preferenze espresse, la nostra piattaforma online ha fatto registrare il record assoluto. Quella odierna è stata non solo la votazione con maggior partecipazione dell'intera storia di Rousseau, ma anche quella più partecipata di sempre a livello mondiale in fatto di democrazia digitale":scrive il blog delle Stelle in merito alla conferma di Luigi Di Maio a capo politico del Movimento.
Quando fu eletto la rima volta, durante la kermesse di Rimini del 2017, a votare sulla Piattaforma Rousseau furono 37.442 iscritti.