BANNER-ALTO2
A+ A A-

donna  bionFatima Sarnicola ormai donna abita ad Agropoliin provincia di Salerno, ha una storia veramente particolare da raccontare. Si tratta della sua adozione dove ripercorre quei momenti trascorsi mostrando com’era la sua vita in Lituania.Erano più i giorni bui e incerti dove la speranza vacillava, che il giorno in cui le cose potessero cambiare in meglio. Nell’orfanotrofio veniva maltrattata e anche la sua famiglia biologica era cattiva con lei. Una bambina di solo 5 anni che invece di farla crescere come tutti i bambini giocando, nutrendola di affetto e lasciandola nella spensieratezza più assolutagli davano delle armi in mano incitandola a sparare e ancora più scabroso il fatto che a quella età è stata soggetta a uno stupro. Fatima anche se è stata segnata nel tempo, trova la forza e la volontà nel raccontare i dettagli scabrosi e pesanti del suo passatofacendo diventare luogo comune i vari social network. Su TikTok piattaforma social media la bellissima Fatima è riuscita a carpirel’interesse di tantissime persone arrivando in questi ultimi giorni a 100000 followers, ha proposto ai suoi seguaci la creazione di un gruppo Telegram dove parlare liberamente ognuno della propria storia di adozione, l’esito ha avuto subito riscontro positivo e dai 10 iscritti di gennaio 2023 in 2 mesi sono divenuti 100.Quindi alla luce di tale riscontro ha pensato anche di creare un podcast disponibile sulle varie piattaforme Spotify, Amazon music e Apple musicdove in ogni puntata ha cercato di dare spazio a uno dei ragazzi/e.Grazie a questa splendida iniziativa un giovane è riuscito ad entrare in contatto con i suoi fratelli e con suo padre biologico. Tornando ai particolari dell’adozione, quale soddisfazione migliore che dal proprio dolore si possa poi trasmettere qualcosa di positivo, perché in quel periodo di incertezze la sofferenza era tanta per Fatima fino a quando all’ età di 8 anni la sua vita stava per prendere una svolta decisiva. Una coppia di italiani avevano volontà ferma di adottarla, lei ancora stupita da quella notizia non credeva che qualcuno s’ interessasse di lei.Dopo tutti gli adempimenti di legge insieme alla sorella di 2 anni arrivano definitivamente in Italia nel 2006. Una gioia immensa pensando che finalmente avrebbe avuto “Una Famiglia” che non gli avrebbe fatto mancare niente.In Lituania invece sono rimasti altri fratelli e con una sorella che è a Los Angeles ancora è in contatto. Fatima attualmenteè in procinto di laurearsi in scienze biologiche e mira di poter lavorare nel campo della ricercaaspirando ad entrare in qualcheteam che tratti un grande progetto che riguardano i tumori.Alquanto sensibile e molto grata per quanto gli è successo i suoi genitori sono la colonna portante per il suo cammino di vita quotidiana che orala rende protagonista delle varie scelte che si presenteranno, quello che la distinguea parte la bellezza statuaria è la sua determinazione a portare avanti nuove idee sempre a fin di bene, quindi il migliore aforismo che contraddistingue Fatima è: tutto il male non vien per nuocere e ti rende determinata.

Ierace Giuseppe

Leggi tutto... 0

MV CP 808Nel primo pomeriggio di ieri, giovedì 27 luglio, la motovedetta MV SAR CP 808 della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina è prontamente intervenuta, a seguito di una segnalazione ricevuta tramite numero blu 1530 dal bagnino di un lido di Vibo Marina, per assistere due bagnanti in difficoltà nel ritornare a riva a causa del forte moto ondoso.Provvidenziale anche l’intervento della pattuglia via terra e il supporto fornito dai bagnini stessi che, sotto il coordinamento della Sala Operativa,hanno garantito ulteriore assistenza ad altri bagnanti in difficoltà in quella fascia di mare.

Intercettati i due malcapitati e prontamente assicurati a bordo, i militari, dopo essersi sincerati delle buone condizioni di salute, hanno prestato la dovuta assistenza fino al porto di Vibo Valentia Marina.

Interventi come quelli verificatisi in questi giorni sono l’occasione, per la Capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina, per raccomandare agli utenti del mare l’uso del buon senso ed il rispetto delle basilari norme che disciplinano la sicurezza della navigazione, al fine di prevenire qualunque tipo di incidente in mare, in particolare quella di informarsi sulle condizioni meteomarine della propria zona, adeguando ad esse i propri programmi e comportamenti.

Per qualsiasi emergenza in mare chiamate il numero blu 1530, gratuito da cellulare e da telefono fisso.

http://www.guardiacostiera.gov.it/vibo-valentia

Seguici su:Facebook Twitter InstagramYoutubeRTLRSS

www.guardiacostiera.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Leggi tutto... 0

bulcaA Monfalcone cittadina della Provincia di Gorizia le donne musulmane che vogliono fare il bagno a mare specialmente ora con questo caldo devono indossare il costume da bagno come fanno le cittadine italiane e le turiste proveniente dall’Est Europeo. Il burqa in spiaggia non si può indossare. Così ha deciso il Sindaco leghista della rinomata cittadina del Friuli Venezia Giulia. Ha scritto finanche una lettera ai cittadini musulmani che sono a Monfalcone e sono poi tanti affinché le donne non facciano il bagno in mare con il burqa o tutte vestite. Il Sindaco ha preso questa drastica decisione dopo aver ricevuto molte segnalazioni e lamentele da parte dei cittadini e non solo di Monfalcone. Subito sono scoppiate le polemiche ma il Sindaco, una donna leghista energica e decisa, si difende :- E’ questione di lotta al decoro. Non ho niente contro nessuno, ma non vogliamo neppure andare verso una islamizzazione o subirla senza capire che abbiamo anche una dignità e una spina dorsale-. La consigliera Pellegrino, dell’opposizione, ha scritto al Sindaco che se non le va bene questa situazione può benissimo cambiare Paese- Ma come ? Siamo in Italia, in Arabia Esaudita oppure in Bangladesh? Monfalcone, città friulana, è in Italia e in questa città si devono rispettare le leggi che sono in vigore in Italia. E’il Sindaco eletto liberamente dai cittadini che deve cambiare Paese? Sono altri che devono cambiare Paese. Sono quelli che non condividono le decisioni prese dal Sindaco e non condividono i nostri stili di vita e i nostri usi e costumi. Vada la consigliera Pellegrino in un paese musulmano, vada in una pubblica spiaggia indossando un bikini. Dall’acqua non uscirebbe viva. Forse è arrivato il momento di dire basta. Non vi sta più bene il nostro paese? Non volete rispettare le nostre leggi, i nostri usi e costumi? Ritornate ai vostri paesi e fate tutto quello che vi piace rispettando le vostre usanze Francesco Gagliardi-San Pietro in Amantea

Leggi tutto... 0
BANNER-ALTO2

I Racconti

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy